La dieta d'urto è un metodo radicale per dimagrire. Prevede una forte limitazione delle calorie giornaliere e degli alimenti ammessi. Mira al dimagrimento massimo in tempi brevi, spesso in pochi giorni o poche settimane. Ma quali sono gli svantaggi?
Nelle diete d'urto o diete "crash", l'alimentazione è spesso molto limitata e si concentra su alimenti a bassissimo contenuto calorico o addirittura pasti liquidi. Le tipiche diete d'urto, come le diete a base di succhi o le monodiete, spesso evitano completamente i cibi solidi o ne limitano il consumo a uno o due alimenti.
Le diete d'urto vengono spesso iniziate per il desiderio di perdere peso rapidamente in vista di un evento specifico, come un matrimonio o una vacanza estiva. Ma ciò di cui molti non si rendono conto è che queste diete non sono pensate per essere sostenibili a lungo termine e comportano rischi per la salute.
Durante una dieta d'urto, l'organismo riceve una quantità di energia inferiore a quella necessaria per mantenere il tasso metabolico basale, ovvero l'energia necessaria per le funzioni vitali. In risposta, il metabolismo passa alla cosiddetta modalità risparmio: il consumo di energia viene ridotto per compensare la mancanza di calorie. Di conseguenza, l'organismo consuma meno energia per la produzione di calore, l'attività fisica e altri processi.
Questo meccanismo si riallaccia all'evoluzione dell'uomo, quando le carestie erano un evento regolare. In tempi di scarsità, l'organismo ha imparato a fare scorte in modo efficiente. Non appena si finisce la dieta e si ricomincia a mangiare normalmente, l'organismo immagazzina le calorie in eccesso sotto forma di grasso – un fenomeno noto come effetto yo-yo.
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Le diete d'urto non hanno effetti solo sul metabolismo, ma anche sulle funzioni cerebrali. La rinuncia alle calorie mette l'organismo sotto stress, con conseguente aumento del rilascio di ormoni dello stress come il cortisolo. Questi ormoni possono alterare il senso di fame e di sazietà, e gli studi suggeriscono che rischia di essere alterato anche il rapporto emotivo con il cibo. Questo può portare allo sviluppo di disturbi dell'alimentazione, dalle abbuffate impulsive all'alimentazione emotiva. Per saperne di più sulle cause e sui sintomi dell'alimentazione emotiva, consulta questo articolo.
A lungo termine, una dieta radicale può far sì che l'alimentazione non sia più percepita solo come assunzione di cibo, ma anche associata a sentimenti negativi come frustrazione, noia o tristezza. Questo può rafforzare il circolo vizioso di dimagrimento e ripresa del peso.
Durante una dieta d'urto, l'organismo non attinge solo alle riserve di grasso, ma anche alla massa muscolare. Ciò ha conseguenze negative sulle prestazioni fisiche e, a lungo termine, sul tasso metabolico basale: quando sono a riposo, infatti, i muscoli consumano più energia che grassi. Possono comparire anche altri sintomi, come stanchezza, problemi di concentrazione, perdita di capelli e indebolimento delle unghie.
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Come tutte le diete, anche le diete d'urto presentano vantaggi e svantaggi. Gli svantaggi sono nettamente superiori ai vantaggi:
Questi presunti vantaggi devono essere valutati con spirito critico. Perdere peso in questo modo non è salutare, non è sostenibile nel tempo e non è raccomandabile, nemmeno come primo passo verso un cambiamento delle abitudini alimentari.
Le conclusioni di Pia Teichmann, ecotrofologa (M.Sc.), nutrizionista (VDOE): «La riduzione drastica di calorie e nutrienti mette a dura prova l'organismo.»
La risposta è lapidaria: «No» afferma l'esperta. «Anche se le diete d'urto possono dare risultati rapidi, dal punto di vista medico non sono salutari» precisa Pia Teichmann. La riduzione drastica di calorie e nutrienti mette a dura prova l'organismo, e in particolare il metabolismo, i muscoli e il sistema cardiovascolare.
Un altro problema è la mancanza di sostenibilità: durante una dieta d'urto, il corpo perde solitamente acqua e massa muscolare anziché grasso. Possono manifestarsi anche sintomi come vertigini, mal di testa e debolezza. A lungo termine, ciò può portare a squilibri ormonali, compromissione del sistema immunitario e altre conseguenze.
L'alternativa più efficace, più sana e più sostenibile è una dieta equilibrata abbinata a regolare esercizio fisico. In questo modo, non solo si ottiene una perdita di peso in modo duraturo, ma si migliora anche la salute generale.
Esistono numerose forme di diete d'urto. La differenza tra loro consiste nell'esecuzione. Tra le più note troviamo:
Le diete d'urto si distinguono anche in base alla loro durata: ci sono diete studiate appositamente per un periodo di una settimana, due settimane o tre settimane. «Il modo migliore per perdere peso è sempre una combinazione di alimentazione sana, esercizio fisico e obiettivi realistici», aggiunge la nutrizionista.
Questa domanda viene posta spesso, ma la risposta è chiara: nessuna dieta d'urto può essere considerata sana o sostenibile a lungo termine. Il modo migliore per perdere peso è sempre una combinazione di alimentazione sana, esercizio fisico e obiettivi realistici.
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L'effetto yo-yo è uno dei maggiori problemi delle diete d'urto. Con questi consigli puoi evitare l'effetto yo-yo:
Vuoi saperne di più sull'effetto yo-yo? In questo articolo trovi tutte le informazioni.
Una rapida perdita di peso può mettere a dura prova l'organismo. Oltre alla perdita di massa muscolare e di acqua, possono verificarsi anche cambiamenti ormonali che influenzano l'appetito e il senso di sazietà. Aumenta inoltre il rischio di calcoli biliari, aritmia cardiaca e fenomeni di carenza.
«Se si vuole rimanere in salute a lungo termine, bisogna fare attenzione a non sovraccaricare il corpo e concentrarsi invece su una perdita di peso graduale, lenta e quindi sostenibile», afferma la nutrizionista Pia Teichmann.
Le diete d'urto possono sembrare allettanti, soprattutto quando il desiderio di un risultato rapido è grande. Ma gli svantaggi superano nettamente i benefici: oltre ai rischi per la salute, come la mancanza di nutrienti e il rallentamento del metabolismo, spesso provocano un effetto yo-yo e possono avere un impatto negativo sul rapporto con il cibo.
Per perdere peso a lungo termine bisogna piuttosto concentrarsi su una dieta sostenibile e sull'esercizio fisico regolare. Questo non solo rafforza la salute fisica, ma anche il senso di benessere e la consapevolezza di sé.
Maggiori informazioni sono disponibili in questo articolo sulle diete in sintesi e a confronto.