Quella che comunemente viene chiamata malattia dello zucchero, nel gergo medico è definita diabete mellito o di tipo 2. Si tratta di una malattia metabolica cronica caratterizzata da una glicemia elevata. Il 90% delle persone affette da diabete soffre di questa specifica forma della malattia. Fattori ereditari, sovrappeso e mancanza di movimento ne favoriscono la comparsa. Solo il 10% circa della popolazione è affetta dal diabete di tipo 1, che è una malattia autoimmune.
Pia Teichmann, Master in ecotrofologia
Bisognerebbe coprire circa il 55 percento del fabbisogno calorico giornaliero con l’apporto di carboidrati. Ad esempio, se il fabbisogno è di 1800 kcal al giorno, 990 kcal dovrebbero essere fornite da carboidrati, in misura pari a circa 250 g. Si raccomanda che l’apporto massimo giornaliero di zuccheri semplici (come quelli contenuti nei dolci) non superi il 10 percento, l’equivalente di circa 45 g di zucchero al giorno per un fabbisogno di 1800 kcal.
Pia Teichmann ha un master in ecotrofologia, lavora come dietista e creatrice di ricette per iMpuls.Claudia Vogt, Dietista
No, il diabete non è il risultato di un consumo eccessivo di zucchero. Le cause del diabete sono molteplici: sovrappeso, abitudini alimentari poco sane (troppe calorie, troppi grassi, troppo pochi alimenti ipocalorici come frutta/verdura), mancanza di movimento ed ereditarietà.
Claudia Vogt è dietista Bsc, Associazione Svizzera dei Dietisti. Dispone di una pluriennale esperienza professionale. Attualmente lavora come dietista presso l'Ospedale Universitario di Zurigo.Dott. med. Philipp Keller, Specialista di medicina interna FMH, Medbase Sports Medical Center Zurigo Löwenstrasse
Ciao Gloria, grazie per questa importante domanda. Sì, in effetti ci sono molti ed eterogenei dati sul fatto che sonni di breve durata possono, attraverso vari processi, portare a sovrappeso, diabete o aumento della pressione. Non da ultimo, anche il comportamento alimentare si modifica già per il semplice fatto che si allunga lo stato di veglia. Bisognerebbe allora dormire almeno 7 ore.
Dr. med. Philipp Keller, specialista in medicina interna generale FMH e in medicina dello sport SGSM presso il centro Medbase Zurigo Löwenstrasse.