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Vuoi vivere più sano?

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La piramide alimentare svizzera spiegata bene

Un po' di tutto ma niente di troppo. Ecco la ricetta per un'alimentazione equilibrata e un apporto ottimale di energia e nutrienti. Ti spieghiamo la nuova piramide alimentare e il piatto ideale.

Che aspetto dovrebbero avere i pasti di ogni giorno, lo mostra lapiramide alimentare della Società Svizzera di Nutrizione SSN. Essa funge infatti da guida visiva per gli adulti sani di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Il modello combina salute, gusto e sostenibilità e fornisce una buona panoramica su quali gruppi di alimenti devono essere presenti nel piatto ogni giorno e in quali quantità, quantità che vanno in ordine progressivo salendo la piramide stessa: da abbondanti alla base a esigue in cima.

Cosa c'è di nuovo nella piramide alimentare?

Nell'autunno del 2024 la piramide alimentare svizzera è stata aggiornata sulla base delle più recenti conoscenze scientifiche. Nella loro forma riveduta, le raccomandazioni dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV e della SSN adottano ora un approccio olistico che tiene conto di quattro dimensioni: l’assunzione adeguata di sostanze nutritive, la promozione della salute, gli aspetti legati alla sostenibilità e il consumo di alimenti freschi non trasformati. Ecco le novità:

  • I succhi di frutta sono usciti dalla piramide alimentare. Questo perché forniscono meno fibre alimentari e saziano meno della frutta intera.
  • Le fonti proteiche vegetali come i legumi vengono ora privilegiate rispetto alla carne e al pesce. Nella piramide hanno poi trovato posto anche i sostituti della carne come il tofu e le uova. La nuova denominazione di questo gruppo di alimenti è: «Legumi, uova, carne e altri».
  • Il caffè si trova ora al gradino più basso insieme all'acqua. Un consumo moderato di caffè, fino a 3 tazze al giorno, può essere benefico per la salute e contribuire all'assunzione di liquidi. 
  • Alimenti integrali: per l'assunzione dei carboidarti l'accento è ora maggiormente posto sui prodotti integrali. 
  • Frutta e vedura regionali e stagionali vengono privilegiate per i loro vantaggi ambientali.
  • I latticini figurano ora come fonte indipendente di calcio.
  • Frutta oleaginosa e semi sono stati separati dagli oli e dai grassi e figurano come gruppo a sé stante.
  • Alimenti freschi: ora si sottolinea l'importanta degli alimenti non trasformati e con una lista degli ingredienti breve. I pasti preparati freschi non solo sono più nutrienti, ma prevengono anche i sovrappeso e malattie come il diabete o le malattie cardiovascolari. Gli alimenti altamente trasformati, come gli insaccati, i piatti pronti e i dolciumi, spesso contengono in abbondanza energia, acidi grassi saturi, sale, zucchero e additivi.
  • Movimento: uno stile di vita sano comprende anche fare regolarmente movimento. L'effetto più benefico sulla salute lo dà fare almeno tra i 150 e i 300 minuti alla settimana di attività fisica di resistenza a media intensità (camminare, andare in bici, giardinaggio, lavori domestici, ecc.) o almeno tra i 75 e i 150 minuti alla settimana di attività fisica ad alta intensità (jogging, nuoto, sci di fondo, zumba, ecc.). Oltre alla resistenza, almeno due volte alla settimana andrebbe allenata anche la forza muscolare con esercizi a media o alta intensità.
  • Sostenibilità. Un'alimentazione sana ed equilibrata è anche sostenibile. Facendo una spesa consapevole, scegliendo prodotti regionali ed evitando sprechi alimentari, si fa del bene alla propria salute e pure all'ambiente.

Gli 8 gruppi di alimenti della piramide alimentare

La piramide con 8 gruppi di alimenti ti offre uno strumento d'orientamento facile da usare e mostra quali alimenti si dovrebbero consumare e in quali quantità per un'alimentazione equilibrata. La piramide alimentare è una guida senza regole rigide. 

1–2 litri al giorno di bevande non zuccherate, preferibilmente acqua del rubinetto, acqua minerale, tisane alle erbe e di frutta. Anche un moderato consumo di bevande contenenti caffeina come il caffè e il tè nero può contribuire all’assunzione di liquidi. 

Si raccomandano 5 porzioni al giorno, di cui 3 di verdura e 2 di frutta Una porzione corrisponde a 120 grammi, cioè una manciata. Sono da preferire frutta e verdura stagionali e regionali, meglio ancora se di diversi colori. I succhi di frutta non rientrano più nella piramnide, ma possono occasionalmente (massimo 4 volte a settimana) sostituire una porzione di frutta.

3 porzioni al giorno, di cui almeno la metà sotto forma di prodotti integrali. Una porzione corrisponde a 75-125 grammi di pane/impasto (indicativamente 2 fette di pane) o 200-300 grammi di patate o 45-75 grammi di fiocchi, pasta, riso, pane croccante, semola di mais, couscous, grano saraceno, quinoa, farina e altri. Le quantità indicate si riferiscono di volta in volta al peso a secco.

Quarto gradino della piramide alimentare: 2-3 porzioni di latticini al giorno. Una porzione corrisponde a 2 decilitri di latte o a 150-200 grammi di yogurt, quark, cottage cheese/ricotta, blanc battu o a 30 grammi di formaggio a pasta semidura/dura o a 60 grammi di formaggio a pasta molle.

Quarto gradino della piramide alimentare: 1 porzione al giorno di un alimento ricco di proteine. Nell'arco di una settimana si deve variare tra i diversi alimenti proteici: legumi, tofu, uova, carne, pesce e altri. I legumi come lenticchie, ceci, fagioli rossi e bianchi vanno consumati almeno una volta alla settimana. La carne va consumata al massimo 2-3 volte alla settimana (inclusi pollame e carni lavorate). Una porzione corrisponde a 60 grammi di legumi (peso a secco) o 120 grammi di tofu, tempeh, seitan nature, altri alimenti proteici vegetali o 30-40 grammi di granulare di soia o 2-3 uova o 100-120 grammi di carne, pesce, frutti di mare o 1 porzione di latticini. Anche i legumi sono una buona fonte di amido e possono rappresentare un'alternativa ai prodotti amidacei. Acquistando il pesce va fatta attenzione a evitare le specie ittiche in via di estinzione e va privilegiato il pesce con marchi di certificazione (Bio, ASC e MSC) o quello proveniente da acque svizzere. 

Quinto gradino della piramide alimentare: 1 piccola manciata al giorno di frutta oleaginosa o semi non salati (p. es. noci, mandorle, nocciole, semi di lino, semi di girasole). Una porzione corrisponde a 15–30 grammi.

Quinto gradino della piramide alimentare: 1 porzione al giorno, che equivale a 2 cucchiai (20 grammi) di olio vegetale, di cui almeno 1 cucchiaio di olio di colza. Burro, margarina e altri grassi analoghi vanno usati con parsimonia (al massimo 10 grammi al giorno). Le preparazioni ad alto contenuto di grassi, come salse alla panna o frittture, vanno consumate solo occasionalmente. Si raccomanda l'olio di colza perché è povero di acidi grassi saturi ma contiene acidi grassi omega-3, presenta un buon rapporto tra acidi grassi omega-3 e omega-6 ed è spesso prodotto in Svizzera.

Gradino sommitale della piramide alimentare:  bevande zuccherate, dolciumi e snack salati non sono indispensabili per soddisfare il fabbisogno di nutrienti e vanno consumati solo in piccole quantità (da nessuna a una porzione al giorno). Non si devono bere ogni giorno bevande alcoliche. 1 porzione corrisponde a 2 decilitri di una bevanda dolce come cola, tè freddo, bevande energetiche, bevande light o zero, sciroppo, bevande a base di latte o di succo di frutta zuccherate, o 20 grammi di dolci come cioccolato, crema spalmabile al cioccolato e prodotti da forno dolci o 20 grammi di snack salati come patatine, stuzzichini da aperitivo e frutta oleaginosa salata. 

Per memorizzare le diverse quantità dei gruppi di alimento, ti può essere d'aiuto la formula «6, 5, 3, 4, 2, 1».- nota però bene che qui il 3 e il 4 sono invertiti - da applicare ai gradini nella loro successione dal basso verso l'alto, e cioè: 6 bicchieri/tazze di bevande, 5 porzioni di verdura e frutta, 3 porzioni di carboidrati, 4 porzioni di proteine (latticini più legumi e simili), 2 porzioni di frutta secca e oli e da 0 a 1 porzione di dolciumi. 

(Continuazione in basso...)

Il pasto ottimale: le proporzioni tra gli alimenti

Il modello di pasto ottimale della SSN ti rende davvero semplice comporre un pasto completo ed equilibrato, sia esso la colazione, il pranzo o la cena. Il modello indica infatti quali alimenti devono essere presenti nel piatto e la proporzione migliore tra essi. Non si tratta di quantità esatte e inderogabili, ma piuttosto di indicazioni orientative che danno un ordine di grandezza medio, valido per la maggior parte degli adulti: 

  • i 2/5 circa del tuo piatto devono essere costituiti da alimenti amidacei, quali ad esempio i prodotti a base di cereali come la pasta, il riso, la polenta, il couscous e il pane. L'ideale è sceglierne le versioni integrali. Gli amidacei comprendono anche patate, legumi o quinoa, grano saraceno o amaranto. 
  • Riempi poi altri 2/5 del piatto con un contorno di verdure, sotto forma di insalata, verdure crude, zuppa o verdure cotte. Scegli pureuno o più tipi di verdura. Puoi anche sostituire una porzione di verdura con una di frutta. 
  • Infine, solo 1/5 circa del piatto dev'essere costituito da un alimento ricco di proteine. Una volta al giorno questo quinto sarà una porzione di carne, pollo, pesce, uova, formaggio, tofu, quorn o seitan. In ciascuno degli altri due pasti principali della giornata sarà invece una porzione di latticini. 

Il «piatto ottimale» è disponibile anche nelle varianti per vegetariani, per chi ha un fabbisogno energetico ridotto, per chi ha un fabbisogno energetico maggiore o addirittura per chi ha un appetito ridotto. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Curiosità: modelli nutrizionali di altri paesi

La trottola alimentare giapponese
Il perno della trottola è costituito dall'esercizio fisico come forza motrice di uno stile di vita sano. A essere raffigurati non sono singoli alimenti, ma gruppi di alimenti sotto forma di piatti. È interessante notare che i prodotti a base di cereali rappresentano la base con 5-7 porzioni al giorno in quanto fornitori di energia. Precedono le verdure, cui sono assegnate 5-6 porzioni. Seguono quindi le proteine: pesce, carne, uova e prodotti di soia. Qui sono privilegiati pesce e prodotti a base di soia. I latticini sono meno rilevanti in Giappone e vengono consumati con moderazione, così come la frutta come snack salutare o dessert.

La piramide latinoamericana
In alcuni Paesi del Sud America, la base di uno stile di vita e quindi della piramide à costituita dall'esercizio fisico, dalla socializzazione e dal significato sociale del cibo. Un ruolo centrale vi hanno anche i cibi tradizionali. Sul gradino immediatamente successivo alla base si trovano, in quanto fonti energetiche, cereali e radici amidacee come mais, fagioli, riso, quinoa, manioca, yucca, patate e patate dolci, insieme a molta verdura e frutta come papaya, mango, avocado, pomodori, peperoncino, zucca e verdure a foglia. Pesce e frutti di mare vengono prima di carne e latticini. Ecco come si presenta la piramide latinoamericana

Il modello di pasto ottimale canadese
Metà del piatto va riempita di frutta e verdura varie. Un quarto è riservato ai prodotti integrali come pane, riso e pasta. L'ultimo quarto è occupato dagli alimenti ricchi di proteine. Gruppi di alimenti come latte e latticini o carne e pesce sono inclusi nel gruppo dei cibi proteici, ma non sono esplicitamente raccomandati. Le raccomandazioni della Canda's food guide, la guida alimentare canadese, dicono essenzialmente: mangia verdura, frutta, prodotti integrali e più regolarmente proteine di origine vegetale. Qui puoi vedere il modello di pasto ottimale canadese

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di Petra Koci,

pubblicato in data 03.02.2025


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