Marc Stoll, Stress Coach
Probabilmente ha ragione a sospettare un bore-out. Noi esseri umani abbiamo bisogno di un'attività lavorativa che per noi abbia senso. Quanto meno abbiamo da fare quanto meno siamo stimolati, tanto più diventiamo apatici e stanchi. Le attività stimolanti ci rendono attivi, quelle piatte ci appiattiscono. Cosa si può fare per rimediare? Cercare un lavoro stimolante e che per lei abbia senso sarebbe naturalmente la soluzione più ovvia. Ma è più facile a dirsi che a farsi. Conosco un autista che passa l'80% del tempo in attesa e soffre già da molto di bore-out. Le cose vanno però meglio da quando è entrato in un club di lettura e nelle attese legge libri, che lo stimolano intellettualmente. Se però non si possono usare i tempi "morti" per qualcosa che abbia senso, allora si dovrebbe fare nel tempo libero qualcosa di interessante e stimolante. Per esempio, la sera, giocare a scacchi con gli amici, fare sport, corsi di cucina o qualcosa che si farebbe comunque con piacere. Dal momento che lei giorno dopo giorno passa monotonamente le giornate a guardare uno schermo è importante che nel tempo libero non faccia lo stesso e che non guardi insensatamente la TV.
Marc Stoll è psicoterapeuta e coach con ambulatorio privato a Meilen e collabora anche con Medbase. Vanta una pluriennale esperienza di coaching nella gestione dello stress.Daniela Walser, Psicologa del lavoro ed esperta in materia di stress
Questi è un problema diffuso. È d'aiuto fare la sera prima un programma per l'indomani e all'occorenza annotarlo. Così, anche se ci si sveglia durante la notte, ci si potrà tranquillizzare più facilmente. Se resta sveglio per più di mezz'ora, si alzo e faccia qualcosa che la tranquillizzi (per es. leggere, esercizi di respirazione) e si ristenda quando i suoi pensieri si saranno acquietati. Generalmente questi consigli aiutano a dormire senza interruzioni: 1) Di giorno fare del movimento il più possibile all'aria fresca; ciò stimola la produzione di melatonina, l'ormone del sonno. 2) Non consumare pasti abbondanti dopo le ore 20 e non mangiare per cena alimenti difficili da digerire (meglio pasti a prevalenza di carboidrati che di proteine) per non appesantire la digestione di notte. 3) Nell'ora / ora e mezza prima di mettersi a letto fare solo attività rilassanti, in modo che il corpo possa prepararsi al sonno. 4) Rafforzare la propria capacità di rilassarsi facendo regolarmente esercizi di rilassamento (per es. brevi meditazioni, training autogeno). Le auguro il miglior successo nel metterli in pratica e buone dormite senza interruzioni.
Daniela Walser ha studiato alla facoltà di Psicologia Applicata specializzandosi in psicologia del lavoro e delle organizzazioni e collabora con fit im job (by Medbase). La fit im job AG è un'impresa specializzata nel campo della gestione sostenibile della salute in azienda e offre seminari sul tema della gestione dello stress.Dott. med. Philipp Keller, Specialista di medicina interna FMH, Medbase Sports Medical Center Zurigo Löwenstrasse
Ciao Gloria, grazie per questa importante domanda. Sì, in effetti ci sono molti ed eterogenei dati sul fatto che sonni di breve durata possono, attraverso vari processi, portare a sovrappeso, diabete o aumento della pressione. Non da ultimo, anche il comportamento alimentare si modifica già per il semplice fatto che si allunga lo stato di veglia. Bisognerebbe allora dormire almeno 7 ore.
Dr. med. Philipp Keller, specialista in medicina interna generale FMH e in medicina dello sport SGSM presso il centro Medbase Zurigo Löwenstrasse.