Simone Piller, Psicologa e responsabile di progetto
Sì, certamente, ma può anche avere l’effetto contrario. Per combattere lo stress nella pausa pranzo rispetta queste semplici regole:
Dott. med. Philipp Keller, Specialista di medicina interna FMH, Medbase Sports Medical Center Zurigo Löwenstrasse
Ciao Nico. Non conosco il coach del sonno di Cristiano Ronaldo ma si dice che Leonardo da Vinci avesse un regime di sonno analogo. In proposito non dispongo di dati seri e affidabili ma molte persone non potrebbero far coesistere il proprio lavoro con un regime del genere. P.S.: la maggior parte degli sportivi di successo dorme normalmente 7-8 ore di fila, e a seconda dell'affaticamento anche di più.
Dr. med. Philipp Keller, specialista in medicina interna generale FMH e in medicina dello sport SGSM presso il centro Medbase Zurigo Löwenstrasse.Daniela Egg Erzinger, Psicologa e responsabile di progetto HR
Il rilassamento è l’arma più efficace contro lo stress, ma il rilassamento passivo (coricarsi e stare senza far nulla) non è necessariamente la soluzione migliore.
Molto più efficace è il rilassamento attivo che si sperimenta facendo qualcosa che ci fa stare bene. Se, vincendo la pigrizia, ci si dedica a un’attività (ad esempio passeggiare, cucinare, cantare, dipingere, imparare una lingua, coltivare un hobby…) la stanchezza mentale svanisce da sé e ci si sente rigenerati e attivi. Se si restasse stesi sul divano sicuramente il risultato sarebbe molto diverso.
Fonte: libro «Wenn die Psyche streikt. Psychische Gesundheit in der Arbeitswelt.» Thomas Ihde-Scholl. Pro mente sana
Daniela Egg Erzinger è psicologa e responsabile di progetto HR presso la Federazione delle Cooperative Migros a Zurigo.