Marc Stoll, Stress Coach
Se lei lavora al computer il problema è spesso che ci si affatica troppo mantenendo troppo a lungo una stessa postura irrigidita. È dimostrato che dei movimenti regolari, per esempio alzarsi e andare alla stampante o fare piccoli esercizi di scioglimento, sono di aiuto. Come prevenzione sono importanti delle pause con "programma di contrasto". Nelle pause, invece di stare al cellulare è meglio fare due passi. Ma il problema sta soprattutto nella nostra mente, che ci dice "non ho tempo per questo". Allora ci si rimette a capo chino al lavoro e alla sera si ha mal di testa.
Marc Stoll è psicoterapeuta e coach con ambulatorio privato a Meilen e collabora anche con Medbase. Vanta una pluriennale esperienza di coaching nella gestione dello stress.
Dott. med. Corinne Weil, Medicina interna FMH e medicina dello sport SGSM, Medbase Zürich Löwenstrasse
Ciao Ramon. Hai degli incubi? Potrebbe trattarsi di una cosiddetta restless-leg syndrome (sindrome delle gambe senza riposo). Ti consiglio un primo consulto col tuo medico di famiglia, eventualmente è consigliabile un accertamento più approfondito in un laboratorio del sonno.
La dottoressa Corinne Weil è specialista di medicina interna FMH e medicina dello sport SGSM. Lavora presso Medbase Zürich Löwenstrasse.
Daniela Walser, Psicologa del lavoro ed esperta in materia di stress
Cerchi di definire che cosa la fa maggiormente soffrire. Da una parte nelle attività: per es. carichi di lavoro eccessivi, ambiti di responsabilità troppo estesi, tempi serrati, collaborazione con i colleghi ecc.; dall'altra in relazione al suo superiore: per es. comunicazione non chiara, troppa pressione, scarso apprezzamento, richieste contraddittorie ecc. Prenda nota di tutti i punti e li ponderi per priorità. Cerchi di condurre il colloquio con il suo superiore nel modo più oggettivo possibile e comunichi dalla prospettiva dell'io, cioè non aggredendo ma riferendo soltanto come lei si sente e che effetti hanno su di lei i comportamenti dell'altra parte. Cerchi preventivamente di prendere nota di quel che lei desidera dal suo superiore e glielo comunichi. Se andrà al colloquio avendo preparato questi aspetti e dimostrerà il suo impegno, il suo superiore lo appezzerà di certo.
Daniela Walser ha studiato alla facoltà di Psicologia Applicata specializzandosi in psicologia del lavoro e delle organizzazioni e collabora con fit im job (by Medbase). La fit im job AG è un'impresa specializzata nel campo della gestione sostenibile della salute in azienda e offre seminari sul tema della gestione dello stress.