L’intestino fa un lavoro pesante. Metabolizza quello che gli diamo. Dal suo lavoro dipende tutto il nostro benessere. Influisce sulla nostra tendenza ad allergie e intolleranze, sul nostro aspetto, sul peso corporeo, addirittura anche sul nostro stato d’animo. In questo dossier di iMpuls scopri come prenderti cura del tuo intestino e cosa puoi fare in caso di flatulenza, costipazione o reflussi gastrici.
Dott. med. André Dietschi, Direttore del centro Medbase di Diepoldsau e di Heerbrugg, specialista in medicina generale, medicina dello sport SGSM/SSMS
Potrebbe essere troppo poco. Oltre al cibo, è consigliabile assumere quotidianamente da 1,5 a 2 litri di liquidi. La quantità di acqua che andrebbe bevuta dipende da diversi fattori, come ad esempio dalla temperatura esterna o dalle attività corporee. Il corpo perde rapidamente molti liquidi attraverso la sudorazione. Segni evidenti di un’assunzione di liquidi insufficiente sono un eccessivo senso di arsura, urine di colore scuro e difficoltà di minzione. Un ulteriore segno di disidratazione è la presenza di pieghe cutanee sul dorso delle mani.
Dott. med. André Dietschi è direttore del centro Medbase di Diepoldsau e di Heerbrugg, specialista in medicina generale, medicina dello sport SGSM/SSMS e ultrasonologia SGUM/SSUM.Simone Piller, Psicologa e responsabile di progetto
Sì, certamente, ma può anche avere l’effetto contrario. Per combattere lo stress nella pausa pranzo rispetta queste semplici regole: