Internet Explorer non è più supportato

Per utilizzare al meglio il sito web ti preghiamo di usare un browser web attuale.

Chiudi

Vuoi vivere più sano?

Vuoi vivere più sano?

Biohacking: come funziona l'ottimizzazione personale

Migliorare le prestazioni e vivere più a lungo: è questo l'obiettivo del biohacking. Quali sono le misure adottate dai biohacker per raggiungere questo obiettivo? E quando diventa pericoloso?

Cos'è il biohacking?

Il Biohacking è l'arte di ottimizzare il corpo e la mente per raggiungere il proprio potenziale massimo. Per questo motivo, il termine "ottimizzazione personale" è spesso utilizzato. Le misure adottate vanno da comportamenti salutari fino a modifiche fisiche controversie.

Tornare alla vita dei nostri antenati

Mentre oggi viviamo in un mondo molto comodo, la vita dei nostri antenati era molto diversa:

  • Erano sempre in movimento perché dovevano cercare cibo (cacciatori e raccoglitori).
  • Il digiuno era quasi sempre involontario, perché non sempre il cibo era disponibile immediatamente.
  • Dovevamo sopportare il freddo e il caldo.
  • Lo stress cronico era loro sconosciuto, perché le fasi di stress erano sempre di breve durata.

Il nostro corpo e la nostra biologia sono ancora adattati a questo stile di vita e non al benessere moderno. Per questo motivo, il biohacking cerca spesso di riprodurre lo stile di vita originale - o, più precisamente, le condizioni di allora.

L'origine del biohacking

Nel mondo dello sport, il biohacking viene utilizzato da tempo. Gli atleti professionisti analizzano e ottimizzano tutti i possibili dati e parametri del corpo per migliorare le loro prestazioni. A questo scopo, si avvalgono, per esempio, di consulenti alimentari o di coach mentali.

Ma il vero "padre del biohacking" è spesso considerato l'americano Dave Asprey, che da più di 20 anni utilizza svariate tecniche di biohacking, alcune delle quali molto estreme. Il suo obiettivo è vivere fino a 180 anni.

Come funziona il biohacking?

Per ottimizzare le proprie prestazioni, è necessario prima di tutto comprendere il proprio organismo. A tal fine, possono essere utili, per esempio, smartwatch, tracciatori del sonno o test auto-somministrati. I risultati vengono poi analizzati per poter definire le misure da adottare.

Video di SRF Impact: Biohacking e Transumanesimo - Vita eterna o mania di ottimizzazione? (in tedesco)

"Biohacking light" nella vita di tutti i giorni

Non sempre il biohacking deve essere estremo. Anche metodi delicati per migliorare la qualità della vita possono essere considerati come misure di biohacking, tra cui:

Biohacking estremo: tecnologia e DNA

Alcune tecniche utilizzate da singoli biohacker sono molto controversie e in alcuni paesi sono addirittura vietate. Tra queste, per esempio, ci sono l'impianto di microchip e la manipolazione del DNA.

Gli impianti vengono utilizzati dai biohacker per misurare i vari parametri del corpo, come la temperatura corporea o la pressione sanguigna. La manipolazione genetica, invece, consiste nel tentativo dei biohacker di disattivare, riparare o sostituire vari geni. Il biohacker Rich Lee, per esempio, sta cercando di modificare le cellule muscolari in modo da rallentarne o fermarne l'usura.

Altre informazioni su "Manipolazione del DNA da parte di biohacker" (in tedesco)

Le tre colonne del biohacking

In termini di alimentazione, ci sono tre principi fondamentali che i cosiddetti "biohacker" cercano di rispettare:

  • Assumere tutti i nutrienti necessari
  • Evitare i prodotti alimentari con ingredienti problematici, come ad esempio gli additivi artificiali
  • Rinunciare allo zucchero e all'alcol

Quindi spesso ricorrono a integratori alimentari. O in parte seguono anche determinati regimi alimentari come la dieta chetogenica e/o il digiuno intermittente.

Per creare le migliori condizioni, l'esercizio fisico e la ginnastica sono ovviamente parte della vita quotidiana di un biohacker. Ma altrettanto importanti sono il riposo e il sonno. Quindi, oltre a seguire una sana igiene del sonno, cercano anche di stimolare la produzione di melatonina nel corpo, ad esempio indossando occhiali con filtri blu. Per accelerare il processo di rigenerazione, tra le altre cose, si sottopongono spesso a sedute di allenamento con il freddo, che dovrebbe anche rafforzare il sistema immunitario.

La base per una mente sana e forte sono le prime due colonne, ossia il cibo e il corpo. Ma per migliorare ulteriormente le prestazioni cognitive e la concentrazione, i biohacker ricorrono a diverse tecniche, come la meditazione o la consapevolezza, che spesso vengono integrate in una routine quotidiana, sia al mattino che alla sera. Ma si ricorre anche a farmaci come i nootropici, che dovrebbero migliorare le capacità cognitive.

Relazioni sociali

Anche coltivare relazioni sociali può contribuire a migliorare il benessere. Dave Asprey, per esempio, sottolinea che è importante coltivare relazioni di qualità e, se possibile, evitare le persone "difficili".

Il biohacking è pericoloso?

In linea di principio, non c'è nulla di sbagliato nell'idea di ottimizzazione personale. Migliorare il proprio stile di vita può contribuire a una migliore qualità di vita e anche a un aumento della produttività.

Tuttavia, può diventare pericoloso in questi casi:

  • Mancanza di competenze: quando i biohacker definiscono da soli le misure di ottimizzazione, possono verificarsi errori gravi. Ad esempio, la dose errata di integratori alimentari può avere un impatto negativo sulla salute.
  • Informazioni errate: Ci sono molti siti web che pubblicizzano informazioni e prodotti per il biohacking, ma alcuni di questi metodi sono dubbi e non sono stati testati scientificamente. I non addetti ai lavori potrebbero non avere le competenze necessarie per valutare e interpretare queste informazioni.
  • Dipendenza: i biohacker sono fortemente dipendenti dai loro strumenti tecnologici. Nel caso estremo, si affidano solo a questi strumenti e smettono di ascoltare il proprio corpo.
  • Estremismo: c'è il rischio che le misure di ottimizzazione assumano forme sempre più estreme, diventando più dannose che benefiche per la salute. Inoltre, uno stile di vita così estremo può causare stress e gravare sulla psiche.
  • Sviluppo di disturbi alimentari: in particolare per quanto riguarda l'alimentazione, i biohacker sono spesso molto rigidi, secondo quanto afferma l'Ospedale universitario di Zurigo. Ciò può portare a un comportamento alimentare anomalo.

Conclusioni: l'equilibrio è la chiave - anche nel biohacking

Il biohacking si presenta in diverse forme: il "biohacking light" si basa su metodi semplici e pratici per la vita di tutti i giorni, come una dieta sana, l'ottimizzazione del sonno e la meditazione, mentre il "biohacking estremo" va molto più in là. In questo caso, si pongono importanti questioni etiche, come ad esempio: fino a che punto l'uomo può intervenire nei processi naturali del proprio corpo?

Come per molti temi legati alla salute, anche per il biohacking la chiave è l'equilibrio. 

Consigli per il proprio benessere

di Lara Brunner,

pubblicato in data 10.06.2025


Potrebbe interessarti anche:

Nuove strade, nuove soluzioni. Tutto sulla salute delle donne.

Per saperne di più
teaserbild-grundversicherung-brustkrebs