Dalla coltivazione al piatto pronto: le erbe aromatiche portano colore, gusto e varietà sulla tua tavola. Come cucinare con le erbe, come usarle per dare sapore e come coltivarle, conservarle, congelarle ed essiccarle.
Aromatizzare con le erbe consente di utilizzare meno grassi e sale, perché le erbe aromatiche portano gusto e varietà nel piatto. Per il massimo della varietà, usa le erbe aromatiche più diverse. Dal basilico, all'erba cipollina fino a timo e rosmarino - non ci sono limiti alla fantasia.
Porta una bella macchia di verde nel tuo giardino, sul tuo balcone o nel vaso in cucina. Per una freschezza insuperabile. E avrai le tue erbe direttamente disponibili. Inoltre piantare le erbe può portare relax e tranquillità nello stress quotidiano. Avrai tempo per te e farai qualcosa di rigenerante.
Il momento migliore per la raccolta delle erbe è una mattina assolata, quando la rugiada notturna si è asciugata, ma la calura di mezzogiorno non ha ancora raggiunto il suo apice. Il sapore di alcune erbe, come la menta, il basilico, l’erba cipollina e l’aneto è più intenso prima della fioritura. Ma si possono utilizzare e conservare anche successivamente.
Raccogli e taglia le erbe aromatiche direttamente prima di mangiare. Le erbe aromatiche non devono cuocere a lungo insieme al cibo. Così conservano meglio il loro gusto. Aggiungile alla fine del tempo di cottura o come decorazione sul piatto.
Se dopo la preparazione dei tuoi piatti sono avanzate un po’ di erbe aromatiche, puoi conservarle in frigorifero nello scomparto per le verdure. Assicurati che non vengano schiacciate: il modo migliore per mantenerle fresche più a lungo è quello di conservarle in un sacchetto per surgelati oppure all’interno di un contenitore in un canovaccio umido.
Il metodo di conservazione più antico e delicato è l’essiccazione all’aria. In questo modo si conservano gli oli eterici, che sono molto sensibili al calore e caratteristici delle erbe per spezie e tisane come salvia, rosmarino, lavanda, timo, alloro, menta, origano, maggiorana e melissa.
L’essiccazione è meno adatta alle erbe con foglie delicate e un alto contenuto d’acqua, come basilico, cerfoglio, aneto, prezzemolo e erba cipollina.
Per far sì che la qualità rimanga inalterata, il processo di essiccazione non deve durare troppo a lungo. Non lavate quindi le erbe o asciugatele tamponandole con carta da cucina. Formate dei piccoli mazzetti e appendeteli a testa in giù in un luogo caldo, protetto dal vento e dalla luce.
Gli oli eterici non sopportano né la luce diretta del sole né temperature sopra i 35 gradi centigradi. Il buio fa in modo che le foglie e i gambi rimangano belli verdi.
Le erbe essiccate vanno conservate in vasetti scuri con coperchio avvitabile o in barattoli di latta. Si possono utilizzare ad esempio per tè, salse, zuppe, pizza e per aromatizzare l’olio, il sale e l’aceto. Si raccomanda di dosarle con parsimonia. L’aroma infatti si modifica attraverso il processo di essiccazione. La maggiorana e l’origano, ad esempio, acquistano un sapore più intenso.
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L’erba cipollina, l’aneto, il cerfoglio, il dragoncello, il basilico e il prezzemolo sono al sicuro nel congelatore. Il prezzemolo, il cerfoglio e il coriandolo possono essere congelati a ciuffi, chiusi in sacchetti per il congelatore. Prima dell’utilizzo, le erbe congelate vengono sbriciolate tra le dita nel sacchetto e poi cosparse sui cibi. Tritate finemente, invece, si possono congelare nelle vaschette per cubetti di ghiaccio con un po’ d’acqua.
Le erbe aromatiche possono essere congelate insieme o suddivise per tipo: è una questione di gusti e dell’utilizzo che se ne vuole fare. In ogni caso, non vanno scongelate prima dell’uso, ma aggiunte direttamente a salse o zuppe.
Certe erbe, come origano, maggiorana, prezzemolo, aneto, cerfoglio, coriandolo, santoreggia, rosmarino e basilico si conservano ottimamente sott’olio. Gli oli eterici contenuti sono infatti ben solubili nel grasso. Il basilico, ad esempio, ha fatto una carriera stellare come aromatizzante nel pesto.
Per conservarle sott’olio, le erbe vanno tritate finemente e versate in vasetti per conserve. Questi vanno riempiti d’olio (ad esempio d’oliva) fino a ricoprire per intero le erbe. In questo modo, basilico & co. si conservano in frigo fino a sei mesi.
È importante assicurarsi che le erbe siano sempre ricoperte dall’olio. Con le erbe sott’olio si possono condire ad esempio le salse o aromatizzare la pasta o la pizza.