Ho sempre odiato correre, fin dalla più tenera età. A scuola ero sempre l'ultima a essere scelta nella squadra per la corsa sui materassi; nelle gare di orienteering mi sentivo male ancora prima di cominciare e in ogni caso non resistevo per più di 100 metri.
Sono troppo alta, peso troppo, ho il seno troppo grande: tutte le scuse erano buone pur di non correre. Poco prima del mio cinquantesimo compleanno mi sono liberata dai pregiudizi (e dalle scuse) e ho iniziato a praticare la corsa. A darmi il la è stata la mia nuova collega Melanie Michael (che potrebbe essere mia figlia).
È lei che mi ha spinta a seguire un programma di allenamento motivazionale. Secondo lei ero in forma e dovevo affrontare una nuova sfida sportiva. E poi chiunque può correre. Certo, ero in grado di giocare a tennis per tre ore di fila e andare in bicicletta per quattro ore scalando montagne ripidissime, ma sarei riuscita a fare jogging?
L'allenamento alla corsa mi ha dato tanto, non posso che consigliarlo a chiunque voglia iniziare. Oltre a insegnarci la tecnica gli allenatori hanno risvegliato in noi la passione per il jogging, perché correre in gruppo è davvero molto più divertente. E poi, dato che di solito corriamo a una velocità che ci consente di parlare fra di noi (questo è stato uno dei primi consigli dei nostri coach), finiamo sempre per farci prendere da discorsi divertenti e interessanti. (Continua a leggere qui di seguito...)
Oltre all'attrezzatura adatta mi sono comperata anche un orologio sportivo, che uso per registrare i dati delle corse e vedere i progressi e i successi che ottengo man mano. Ho proprio bisogno di questi stimoli positivi, di avere un obiettivo per migliorare e di provare entusiasmo quando il contapassi mi fa un complimento.
Faccio jogging da otto mesi e ho partecipato a tre corse, sempre con gli amici, mai da sola; in questo modo, oltre allo sport, mi godo anche la compagnia dopo aver fatto movimento. Non c'è niente di più bello di condividere il piacere della tavola dopo aver corso insieme.
Quest'estate mi piacerebbe andare ad Amburgo e partecipare all'Alsterlauf. Sarà anche un'occasione per fare una visita e un giro turistico in quella meravigliosa città portuale.
Naturalmente corro anche da sola. Quando non ho due ore di tempo da dedicare al fitness, non trovo un compagno per il tennis e voglio allenarmi per una mezzoretta, esco e corro lungo il Limmat, il mio percorso preferito. Per non annoiarmi mi metto le cuffie e ascolto musica. Così riesco a staccare veramente, riordinare i pensieri e parlare con me stessa. E allo stesso tempo faccio qualcosa per il mio corpo.