Tornare magro e in forma come prima. Questo l’obiettivo che si è prefissato David Zbinden. Per questo ora inizia la giornata con un müesli che prepara lui stesso. Nel suo programma per perdere peso è affiancato dalla coach Selina Schättin.
Sul tragitto verso il lavoro un cornetto, per ingannare la fame orsetti gommosi o patatine. Ma da luglio quei tempi sono finiti per David Zbinden, perché entro la nascita di sua figlia, a ottobre, la sua pancia deve essere scomparsa. Per raggiungere l’obiettivo, il pianificatore finanziario di Flamatt (FR), si è avvalso dell’assistenza di una professionista: la coach di MySidekick Selina Schättin lo motiva e lo sostiene nel suo programma di dimagrimento, durante il quale punta a perdere dodici chili.
Abbandonare le abitudini consolidate è spesso difficile, soprattutto per chi ama i piaceri della tavola come David. Fino a oggi, faceva la spesa e cucinava pensando a soddisfare principalmente la gola e cedendo senza freni a qualsiasi prelibatezza. Ora deve programmare i pasti, acquistare il cibo il giorno prima e cucinare in anticipo per il giorno seguente. Non certo una passeggiata per il 34enne: «Cucinare ogni volta è un impegno vero e proprio», commenta.
Ma com’è il suo nuovo piano alimentare? «Abbiamo cercato di dare la massima attenzione all’equilibrio», spiega Selina Schättin, istruttrice di fitness della Migros Aare. Questo significa che ogni pasto, idealmente tre nell’arco della giornata, deve contenere un mix bilanciato di carboidrati, verdure, grassi e proteine che garantisca a David l’assunzione di sufficienti sostanze nutritive e scongiuri il rischio di carenze alimentari.
Il fabbisogno giornaliero di calorie di un individuo varia sensibilmente a seconda dell’età, del sesso e dell’attività fisica. Per perdere peso, David deve assumere meno calorie di quante ne bruci. Per questo Selina ha calcolato il suo fabbisogno energetico personale arrivando a una stima di 2200 calorie al giorno durante il programma. David non ha ricevuto un programma dei pasti ma un elenco di alimenti che gli fanno bene.
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Abituarsi a una nuova routine, cucinare e allenarsi in modo diverso nella vita di tutti i giorni è una delle sfide più grandi. «Nelle prime settimane la motivazione è forte, tutto è nuovo, c’è molto da leggere e si è occupati», spiega Selina per esperienza. Poi è più difficile tener duro e non perdere la motivazione.
Durante il programma non si dovrebbe parlare di diete, calorie, rinunce e proibire tutto. Fare festa con gli amici di tanto in tanto, come piace a David, è permesso. Ma non bisogna dimenticare che nei giorni seguenti tocca mangiare un po’ di meno e allenarsi un po’ di più. «Il lavoro di sensibilizzazione è molto importante», dice Selina.
E quando il programma finisce? Come assicurarsi che David non ricada nelle vecchie abitudini? «È importante non perdere di vista l’obiettivo», spiega Selina. Quando ci rendiamo conto che le vecchie abitudini stanno avendo la meglio dobbiamo motivarci, ripetendoci: «Se ce l’ho fatta finora posso continuare a farcela.» E ancora: «Chiedete aiuto agli amici o alla famiglia. Magari qualcuno vi asseconderà e vi dirà «oggi niente alcol, rinuncio anch’io». L’importante è farlo il prima possibile.»