A quanto pare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno sono troppo poche. È questa la conclusione di uno studio su vasta scala. Dobbiamo ripensare il modo in cui mangiamo?
Cinque porzioni di frutta e verdura al giorno vanno bene. Ma dieci sarebbero meglio. In questo modo la vita di milioni di persone si allungherebbe, affermano i ricercatori dell’Imperial College London.
Gli esperti hanno analizzato i risultati di 95 diversi studi osservazionali per un totale di circa 2 milioni di persone, esaminando 43 000 casi di malattie cardiache, 47 000 casi di ictus, 81 000 casi di malattie cardiovascolari in generale, 112 000 casi di cancro e 94 000 decessi.
Per il nuovo studio, i ricercatori hanno verificato quale legame vi fosse tra un consumo di frutta e verdura da 200 a 800 grammi al giorno e i diversi rischi per la salute. Ecco cosa hanno scoperto:
«Il nostro studio mostra che un elevato apporto di frutta e verdura ha enormi vantaggi per la salute e che dovremmo cercare di aumentarne la quantità nella nostra dieta», afferma il responsabile dello studio Dott. Dagfinn Aune. Lo studio è stato pubblicato sull’«International Journal of Epidemiology». (Continua a leggere qui di seguito …)
I ricercatori salgono da 5 a 10 porzioni al giorno perché prendono come base la raccomandazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità di consumare quotidianamente 400 g di frutta e verdura. La Società Svizzera di Nutrizione consiglia invece di mangiare giornalmente 600 g di frutta e verdura, di cui 260 g di verdura e 240 g di frutta. Tradotto, vorrebbe dire 7,5 invece di 10.
Ma per i ricercatori non tutte le verdure e la frutta vanno ugualmente bene. Chi se la cava meglio sono mele, pere, agrumi, verdure a foglia verde come lattuga, spinaci o cicoria, broccoli e cavoli (in particolare il cavolfiore).
Un abbassamento del rischio di cancro è collegato principalmente a verdure verdi e gialle (spinaci, peperoni) e diverse crucifere.
Stando allo studio, i rischi cardiovascolari e di ictus possono diminuire soprattutto grazie a mele, pere, agrumi, insalate, verdure a foglia verde e crucifere. Frutta e verdura hanno un effetto positivo su pressione sanguigna, livello di colesterolo, elasticità dei vasi sanguigni e sistema immunitario.
Il medico esperto di alimentazione David Fäh reagisce con scetticismo alle proposte. «Si può consigliare, ma la questione è se ciò serva realmente a qualcosa. Le persone oggi sono già difficoltà ad arrivare a quattro porzioni di frutta e verdura al giorno». «Trovo invece più sensato mangiare una porzione di frutta secca quotidianamente».
A differenza della frutta, ha un basso impatto sulla glicemia e quindi si può consumare con facilità lontano dai pasti.