Posso ancora frequentare centri fitness? Gli allenamenti di hockey su ghiaccio di mia figlia sono cancellati? Fare sport con la mascherina è comunque possibile? Le risposte relative alle nuove regole in materia di coronavirus della Confederazione.
Determinati cantoni hanno adottato ulteriori regole. Per esempio Berna ha chiuso i centri fitness e altri locali. Nel canton Giura lo sport all'aperto è limitato ad un massimo di cinque persone rispettando la distanza richiesta. Associazioni e club hanno elaborato i propri piani di protezione.
Allenarsi con la mascherina è stancante, ma non nocivo. Il medico sportivo Michael Badulescu spiega gli aspetti a cui prestare attenzione e quali mascherine consentono addirittura di migliorare le proprie prestazioni fisiche.
Allenarsi con la mascherina inizialmente può risultare faticoso, ma in seguito ci si abitua. Esistono addirittura studi che dimostrano che allenandosi regolarmente con un mezzo di resistenza, la muscolatura dell’apparato respiratorio ne risulta potenziata, con conseguente miglioramento delle prestazioni. Praticare sport con la mascherina non è dunque nocivo.
La maggiore resistenza in fase di respirazione obbliga la muscolatura a uno sforzo più intenso, rinforzando i muscoli del torace e il diaframma. Da alcune analisi è emerso che durante gli allenamenti con uno speciale apparecchio di resistenza, la respirazione diventava consapevolmente più controllata e profonda, il che può tradursi a lungo termine in un miglioramento delle prestazioni.
Gli asmatici dovrebbero valutare attentamente i rischi e benefici di un allenamento con la mascherina. Tuttavia, indossarla potrebbe rivelarsi anche vantaggioso, in quanto nella stagione invernale i disturbi respiratori si fanno più frequenti e acuti per via dell’aria invernale fredda. Una mascherina può dunque essere in grado di lenire la cosiddetta asma indotta dal freddo.
Di iniziare l’allenamento lentamente, intensificandolo via via fino ad abituarsi alla mascherina. In un centro fitness, indossare le mascherina può risultare addirittura un vantaggio, in quanto, nel passare da un attrezzo all’altro, può capitare che la disinfezione non venga sempre eseguita a regola d’arte. La mascherina aiuta anche a toccarsi meno il viso. In questo momento, consiglio di frequentare centri fitness esclusivamente con mascherina.
La mascherina igienica semplice con livello di protezione FFP1, disponibile praticamente ovunque, è già sufficiente. Le mascherine con livelli di protezione superiore (FFP2 e FFP3) potrebbero esercitare una resistenza eccessiva durante l’attività sportiva, creando un ammanco d’aria.
Mantenere sempre la distanza di sicurezza! E se la maschera si inumidisce, sostituirla: le mascherine bagnate perdono la propria azione protettiva.
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Partiamo con le buone notizie: le attività sportive di bambini e ragazzi fino a 16 anni non hanno subito limitazioni, se non sul fronte delle competizioni.
Si può nuotare e le piscine sono aperte. Tuttavia, anche in questo caso vale l’obbligo di indossare mascherine protettive in quanto si tratta di spazi pubblici. Pertanto occorre indossarle fino a bordo vasca, dopodiché, una volta in acqua, si può stare senza. In corsia occorre mantenere la debita distanza interpersonale e fare preferibilmente la doccia a casa propria. Le piscine aderiscono a piani di protezione interni e hanno facoltà di limitare il numero di accessi degli utenti. Si prega quindi di informarsi consultando il sito web della piscina scelta oppure telefonicamente.
Anche presso gli studi di yoga vige l’obbligo di mascherine protettive e il numero di partecipanti è limitato a 15 persone. La mascherina può essere tolta una volta occupata la propria postazione personale sul tappetino, a patto che per ogni partecipante vi sia a disposizione uno spazio di almeno 4 m². Essendo yoga e pilates delle discipline piuttosto statiche, in questi casi è necessario mantenere una distanza inferiore rispetto, ad esempio, allo zumba (vedere la voce Fitness).
L’atletica leggera svolta al chiuso segue regole analoghe a quelle del tennis. Gli allenamenti all’aperto sono possibili senza mascherina mantenendo un adeguato distanziamento.
Se si pratica jogging da soli nel bosco, la mascherina non è obbligatoria. Se invece si battono le strade urbane, può capitare che non sempre si riesca a rispettare le norme di distanziamento. In tal caso, è necessario indossare la mascherina. Bisogna sempre seguire il buon senso
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Gli sport di squadra con contatto fisico sono vietati. Sono invece ammessi gli allenamenti tecnici, per es. tirare singolarmente la palla in porta o esercizi per la forza purché nel rispetto delle regole di distanziamento e indossando la mascherina. Nelle sale fitness grandi la mascherina non è obbligatoria se sono garantiti distanziamento, buona aerazione e numero di partecipanti limitato.
Se è disponibile spazio sufficiente sul ghiaccio, all’aperto, è possibile allenarsi senza mascherina. Qualora non si riesca a rispettare la distanza interpersonale minima, scatta invece l’obbligo. All’interno di palestre e palazzetti, come per gli altri sport che si praticano in ambienti chiusi, oltre a una distanza supplementare, sono previsti un numero limitato di accessi e un impianto di ventilazione che consenta di allenarsi senza mascherina. Le restrizioni interessano il pattinaggio sincronizzato, in cui non è permesso il contatto fisico.
È possibile praticarlo, anche in questo caso con la mascherina. L’obbligo decade soltanto in presenza di ambienti molto ampi, in cui vigono norme di distanziamento supplementare e accessi limitati, con adeguata ventilazione.
Presso i centri fitness vige l’obbligo di mascherina, anche durante le sessioni di allenamento con attrezzi e nell’area funzionale. Inoltre, è prescritto un numero massimo di persone che possono essere presenti in contemporanea. Nel caso delle attività di fitness di gruppo, come le lezioni di zumba, il numero massimo di partecipanti è fissato a 15. Anche in questo caso, a seconda delle rispettive circostanze (spazio a disposizione, numero di partecipanti e sistema di ventilazione) è obbligatorio indossare la mascherina. Per praticare zumba senza mascherina, ad esempio, occorre disporre di uno spazio di 15 m² a persona.
Entrambe le attività sono vietate per via del contatto fisico ravvicinato che implicano. Sono invece consentiti gli allenamenti di resistenza individuali, con un massimo di 15 persone nello stesso ambiente, adeguato distanziamento e obbligo di mascherina. Anche in questo caso, l’obbligo decade solo in presenza di spazi molto ampi con distanziamento supplementare e numero di persone ridotto, oltre a un’adeguata ventilazione.