Cadute e inciampi rappresentano un rischio per la salute, soprattutto delle persone di età avanzata. Ecco come rimanere in forma anche da anziani e prevenire le cadute.
Le cadute sono all’ordine del giorno in Svizzera: secondo l’Ufficio prevenzione infortuni, tutti i giorni sono vittime di cadute oltre 750 persone, di cui almeno un terzo di età superiore ai 65 anni. Per un anziano, una caduta può anche segnare la fine dell’autonomia. Frattura del femore, ospedale, trasloco in una residenza per anziani: non sono rari i casi in cui si è costretti ad abbandonare la propria abitazione a seguito di una brutta caduta.
I maggiori fattori di rischio legati a una caduta sono l’atonia e disturbi della motricità e dell’equilibrio, ad esempio dovuti a capogiri. Anche una scarsa capacità visiva, un’alimentazione carente e alcuni farmaci possono aumentare il rischio di cadute.
Al tutto si aggiunge che, a partire dai 65 anni circa, tendini e legamenti diventano più «rigidi» mentre, parallelamente, si riducono la massa muscolare e la densità ossea, e gli impulsi nervosi di controllo dei muscoli si fanno più lenti. Ma esistono mezzi efficaci per contrastare questo processo. (Continua a leggere qui di seguito...)
Uno dei metodi di allenamento ancora (troppo) poco conosciuto tra gli anziani per prevenire le cadute è il pilates, disciplina che si concentra, in diverse declinazioni, sulla percezione del corpo, sul senso dello spazio e della posizione. In più, il pilates attiva e potenzia i muscoli, oltre a migliorare l’equilibrio e la mobilità, riducendo così anche la paura di una caduta negli anziani.
In caso di limitazioni/disturbi fisici, è opportuno optare per il «Medical Pilates», indicato per chi a causa dell’artrosi non è in grado di effettuare piegamenti del ginocchio o di sorreggersi per via di un braccio compromesso.