Prati verdi e un imponente paesaggio carsico con vedute panoramiche mozzafiato: è ciò che offre questa escursione circolare nelle Prealpi friburghesi che sovrasta lo specchio d’acqua dello Schwarzsee e conduce ai piedi delle possenti vette calcaree.
Immerso in un paesaggio idilliaco e incontaminato, nel cuore del Canton Friburgo, si erge il piccolo villaggio di Schwarzsee (1047 m s.l.m.) che prende il nome dall’omonimo lago. Da qui in seggiovia si arriva al Bärghuus Riggisalp (1493 m s.l.m.), punto di partenza dell’escursione circolare della Breccaschlund.
Già dopo pochi passi ci si ritrova al centro di questo anfiteatro montuoso tra Charmey, Jaun e Schwarzsee. La buvette «Untere Euschels» che ci aspetta lungo il cammino dopo 30 minuti buoni di passeggiata invita a fare una sosta per una pausa caffè. Proseguendo con un morbido saliscendi, il sentiero offre spettacolari scorci panoramici a 360 gradi. Dalla malga Rippetli si può abbracciare con lo sguardo lo Schwarzsee: una vista di straordinaria bellezza! (Continua a leggere qui di seguito...)
Vista: 4 stelle
Osteria: 5 stelle
Piacevolezza: 5 stelle
Durata: due ore e mezza
Dislivello: 85 m in salita, 520 m in discesa
Info: schwarzsee.ch
Poco dopo si arriva alla riserva naturale della Breccaschlund - un paesaggio incontaminato entrato a far parte dell’Inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali di importanza nazionale nel 1996. Un fascino incantato si sprigiona dalle imponenti pareti calcaree che si stagliano contro il verde dei pascoli alpini e allungano le loro bianche cime maestose verso l’immensità del cielo. Tra queste vette, dalla Pointe de Balachaux (1977 m) a sud-ovest fino alla Spitzflue (1954 m) a est, ci si sente protetti - o forse anche un po’ prigionieri.
Proseguendo tra antiche mura in pietra a secco, imponenti aceri montani e pigri bovini al pascolo si arriva all’osteria della comunità montana di St. Antoni. Qui, con grande orgoglio del malgaro nonché padrone di casa, viene servita una squisita fondue. Dopo un sostanzioso pasto in malga, si può proseguire verso valle senza fatica per andare incontro al lago.
Foto: Pascal Gertschen