Internet Explorer non è più supportato

Per utilizzare al meglio il sito web ti preghiamo di usare un browser web attuale.

Chiudi

Vuoi vivere più sano?

Vuoi vivere più sano?

Qual è l’orario migliore per assumere i farmaci?

L’effetto dei medicinali non è costante nel corso della giornata. A condizionarlo è il nostro «orologio interiore»: rispettarne il ritmo migliora la salute e riduce gli effetti collaterali. I consigli più importanti della cronomedicina.

Perché a volte lo stesso medicinale è molto efficace e a volte meno? Semplice: perché il nostro organismo non funziona nello stesso modo in ogni momento della giornata.

È per questo che oltre la metà dei 100 farmaci più diffusi aumentano o diminuiscono la loro efficacia in particolari orari. «In passato la somministrazione dei farmaci non teneva conto dei ritmi circadiani», spiega Henrik Oster, neurobiologo in forza all’università tedesca di Lubecca e professore di cronobiologia, una disciplina che deriva il suo nome dal greco antico «chronos», tempo.

Molte malattie seguono un ritmo caratteristico

Ogni cellula del nostro organismo ha un suo orologio biologico. Gli orologi interni influiscono praticamente su tutti i processi del nostro organismo, dal battito cardiaco alla glicemia: ad esempio il livello glicemico raggiunge il picco massimo a mezzogiorno, la temperatura corporea invece aumenta di sera, come sa chiunque ha avuto la febbre. Anche le difese immunitarie e le capacità cognitive cambiano nel corso della giornata.

Gli orologi interiori influiscono inoltre sui momenti «critici» delle malattie: ad esempio il mal d’orecchi è più intenso la sera, gli attacchi d’asma si concentrano la notte, mentre al mattino chi soffre di reumatismi avverte maggiormente la rigidità delle articolazioni.

(Continua a leggere qui di seguito…)

Per saperne di più sui medicinali e rimedi

Dossier sul tema

Attenzione: questi fattori spostano l’orologio biologico

Spostare gli orologi biologici è dannoso per la salute. I fattori che intervengono più spesso in questo senso sono quattro: la carenza cronica di sonno, lo svolgimento di attività e l’assunzione di cibo durante la notte, lo stress prolungato o l’esposizione alla luce quando fuori è già buio da tempo. Se gli orologi biologici vanno continuamente fuori ritmo aumenta il rischio di malattie oncologiche, diabete, depressione, disturbi del sonno e altre patologie.

«Oggigiorno le persone che dormono poco sono considerate dinamiche. Ma questo cambiamento dello stile di vita è tutt’altro che sano», osserva Oster. «Inoltre la carenza cronica di sonno causa un numero maggiore di errori e infortuni.» Allora perché non approfittare del periodo più buio dell’anno per ascoltare con maggiore attenzione i propri orologi interiori?

Assumere farmaci in base all’orologio biologico: come fare

Suggerimenti
  • Esponiti a lungo alla luce solare. Questo consiglio vale in particolar modo per gli anziani nelle residenze dedicate.
  • Fai una pausa dal cibo durante le ore notturne. Di notte evita assolutamente anche le bevande e gli snack zuccherati.
  • Trascorri meno tempo possibile davanti allo schermo, soprattutto la sera.
  • Dormi in maniera regolare e a sufficienza.  Se sei costretto a recuperare ore di sonno il fine settimana, la mattina ti alzi sempre stanco o ti addormenti continuamente davanti alla TV, probabilmente presti poca attenzione al tuo orologio biologico.
  • Riguardo ai turni di notte si è scoperto che alcune notti in successione sono meno dannose di un mese ininterrotto di lavoro notturno.

Di notte fino al mattino presto:

I farmaci per la rinite allergica vanno assunti preferibilmente di sera perché generalmente i sintomi di questa allergia peggiorano durante la notte e nelle prime ore del mattino.

Da mezzanotte alle tre

I dolori raggiungono il massimo dell’intensità tra mezzanotte e le tre del mattino.

Dalle due a circa le sei del mattino (con un picco alle quattro)

Come i medici leggevano già nel 1568 nell’«Artzney Buch», un antico manuale di medicina, l’asma peggiora «dalle due dopo la mezzanotte fino al mattino». Per questo determinati medicamenti antiasmatici si assumono la sera invece che al mattino.

Circa alle 5 o alle 6 del mattino

La temperatura corporea raggiunge il livello minimo nelle ultime ore della notte. Di conseguenza, le calorie assunte con la colazione vengono usate dall’organismo per produrre calore in proporzione maggiore rispetto a quelle ingerite durante il pasto serale.

Di mattina

I farmaci per l’alcolismo, i sonniferi e i calmanti sono più efficaci di mattina che di sera. Uno dei motivi è che al mattino il cervello è più sensibile alla loro azione.

Circa alle 7 o alle 8 del mattino

Di mattina molti farmaci entrano in circolo nel sangue più velocemente e con una concentrazione più elevata perché il mattino presto lo stomaco si svuota più rapidamente e gli organi digestivi sono più irrorati di sangue. Aumenta così il rischio di effetti collaterali di alcuni farmaci, ad esempio di analgesici come l’ibuprofene o l’aspirina. Se assunti di sera questi medicinali causano meno effetti indesiderati.

Dalle 9 alle 11

Secondo uno studio negli anziani il vaccino antiinfluenzale è più efficace se viene somministrato la mattina tra le 9 e le 11.

Di pomeriggio

Reumatismi: di pomeriggio le articolazioni sono meno doloranti e più mobili che al mattino presto. Per combattere la rigidità mattutina può quindi essere utile assumere gli antinfiammatori di sera.

Dalle 14 alle 18

È meglio andare dal dentista di pomeriggio, perché tra le 14 e le 18 l’effetto dell’anestesia dura più a lungo.

Di sera

Circa alle 18 (dalle 16 alle 20)

La temperatura corporea raggiunge il picco massimo circa alle 18. Anche la febbre sale generalmente di sera.

Circa dalle 19 o le 20 (picco massimo a mezzanotte)

Di sera l’enzima che produce il colesterolo nel fegato è più attivo. I farmaci che riducono il colesterolo sono quindi più efficaci di sera che di mattina.

Circa dalle 23 (quando la maggior parte delle persone si corica)

Generalmente durante la notte la pressione sanguigna è il 15 percento più bassa che durante il giorno. Chi soffre di pressione alta e non beneficia di questo meccanismo, può trarre giovamento assumendo il farmaco antipertensivo di sera, in modo da ripristinare il naturale calo di pressione.

di Dott. med. Martina Frei,

pubblicato in data 26.01.2021, modificato in data 11.07.2023


Potrebbe interessarti anche:

Abbonati alla newsletter iMpuls e vinci fr. 150.-

Registrati ora
newsletter-buehne