La salute dell'intestino è molto importante per il nostro benessere, sia fisico che mentale. Ma cosa fa bene all'intestino e cosa no? Vi spieghiamo tutto.
Mal di pancia, gonfiore, stitichezza o diarrea: quando il nostro intestino non sta bene, i sintomi si manifestano subito. In realtà, non ha bisogno di molto per funzionare senza problemi:
Muovendoci, stimoliamo l'attività intestinale, o la motilità intestinale. In questo modo, il cibo digerito può essere trasportato meglio e l'evacuazione intestinale viene favorita. L'intestino preferisce attività di intensità moderata, come camminare, nuotare o fare yoga.
Durante attività fisiche ad alta intensità o di lunga durata, il corpo deve aumentare il flusso sanguigno ai muscoli e alla pelle. Per far sì che ciò sia possibile, il corpo riduce temporaneamente il flusso sanguigno agli organi digestivi. Quindi, se l’obiettivo è muovere l’intestino, più veloce o più a lungo non è necessariamente meglio.
Le fibre alimentari sono particolarmente utili per i batteri che si trovano nell'intestino. Le fibre alimentari non digeribili comprendono anche i prebiotici, che nutrono i batteri benefici che producono vitamine e altre sostanze che favoriscono la salute. I cibi ricchi di fibre sono le verdure, i frutti e i cereali integrali.
Le bevande calde sono più digeribili per i nostri organi digestivi rispetto a quelle fredde.
Nel colon, le fibre alimentari ingerite si trasformano in una massa morbida e scorrevole. Per questo, il corpo ha bisogno di una quantità sufficiente di liquidi. Ad esempio, l'acqua o i tè alle erbe e al frutto non zuccherati sono adatti.
La quantità di liquido di cui il colon ha bisogno dipende dal tipo di dieta. I cibi ricchi di fibre alimentari richiedono più liquidi. Per digerire al meglio un pane integrale, il corpo ha bisogno di più acqua.
Quello che fa bene alla salute mentale può anche fare bene all'intestino. Infatti, l'intestino e il cervello sono strettamente correlati. Lo stress, le emozioni negative e le malattie mentali possono, nei casi estremi, modificare la flora intestinale e causare problemi digestivi.
I pasti pronti contengono spesso molti additivi come gli esaltatori di sapidità o i conservanti. Inoltre, i cibi altamente trasformati contengono spesso molto zucchero, sale e grassi. Si ritiene che un consumo eccessivo di questi cibi possa favorire lo sviluppo di malattie infiammatorie croniche dell’intestino, malattie cardiovascolari e diabete. I primi indizi a sostegno di questa ipotesi sono emersi in diversi studi, ma è necessario condurre ulteriori ricerche per confermarla.
In realtà è molto semplice: più mangiamo e più il nostro intestino deve lavorare. Per facilitare la digestione, è meglio mangiare piccole porzioni invece di grandi porzioni. Inoltre, è importante mangiare con calma. Questo significa non ingoiare il cibo, ma masticarlo a sufficienza.
Il nostro intestino è pieno di batteri. Tutti i microbi presenti nel nostro intestino formano la flora intestinale. Una flora intestinale sana è importante per garantire il corretto funzionamento degli organi digestivi e per sostenere il sistema immunitario, ad esempio. Se la flora intestinale si altera, l’assunzione di probiotici può aiutare. I probiotici contengono microbi come i batteri lattici e i lieviti, che contribuiscono a garantire il corretto svolgimento dei processi digestivi.
I microrganismi che promuovono la salute si trovano naturalmente in prodotti lattici acidi, come lo yogurt, la ricotta magra, il kefir, la mozzarella e il latte scremato. Anche il cavolo acido, i cetriolini in aceto e altri alimenti in salamoia sono fornitori di probiotici.
Con un'attività fisica adeguata nella vita di tutti i giorni e una dieta equilibrata, stai già facendo molto per la salute del tuo intestino. Assicurati quindi di assumere una quantità sufficiente di fibre, verdure e frutta. Il sale, lo zucchero e i cibi grassi dovrebbero essere consumati solo in piccole quantità. In questo modo, potrai sostenere la funzionalità intestinale e non avrai bisogno di assumere probiotici o prebiotici supplementari.