La muscolatura del busto è la base di tutti i movimenti. Se è debole può provocare dolori alla schiena, alle spalle e al collo. Il pilates è una ginnastica dolce che ha l’obiettivo di rafforzare la parte centrale del corpo e migliorare la postura.
La giornata in ufficio è stata lunga e l’entusiasmante tensione per i progetti di lavoro ha finito per causare tensioni alla schiena non altrettanto entusiasmanti. Una conseguenza inevitabile se la muscolatura del busto, che comprende la parte alta e bassa della schiena, gli addominali e i muscoli stabilizzatori laterali del bacino, è molto debole. Il busto è il centro del movimento: più è forte, più la nostra postura è corretta e le tensioni, spesso causate da un intenso lavoro statico dei muscoli dorsali, non si formano neppure.
Per rafforzare la muscolatura del busto non c’è bisogno della palestra. Gli esercizi basati sul proprio peso corporeo sono ottimi per migliorare la muscolatura della parte centrale del corpo. Un metodo dolce è il pilates che abbina il movimento alla forza, la respirazione all’autopercezione e la tensione al rilassamento.Questa pratica, che prevede esercizi di allungamento e rafforzamento, è molto diversa dallo yoga e, in particolare, non comprende posizioni estreme. L’allenamento di pilates coinvolge tutto il corpo, gli esercizi rafforzano la muscolatura profonda che non è visibile in superficie. Un allenamento regolare consente di migliorare la postura e scaricare la tensione muscolare.
Vale la pena cercare un buon istruttorePrima di farsi prendere dall’entusiasmo e iscriversi al primo corso di pilates che capita è bene fare alcune valutazioni. Il metodo «pilates» non è infatti un marchio registrato e chiunque può dirsi istruttore di pilates. È però preferibile che l’insegnante abbia conoscenze di anatomia perché gli esercizi non sono sempre adatti a tutti. Scegliendo gli esercizi giusti tra le tante possibilità e varianti offerte si viene invece ricompensati con una percezione del tutto nuova del proprio corpo.