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Sci-alpinismo per principianti: alcuni consigli

I prezzi dei biglietti giornalieri dinamici per accedere alle piste da sci sono sempre più cari. Come rimediare? Con lo sci-alpinismo! Cosa occorre?

Di quale attrezzatura ho bisogno per lo sci-alpinismo?

L'attrezzatura di base comprende sci da escursionismo con i relativi attacchi, pelli di foca, scarponi e bastoni da sci-alpinismo e casco per la discesa, eventualmente anche ramponi. È obbligatorio l'equipaggiamento di emergenza per le valanghe con apparecchio di ricerca in valanga (ARVA), sonda e pala da valanga. Se sei agli inizi, per il momento ti conviene noleggiare l'attrezzatura. Esistono infatti diversi modelli di sci, attacchi e scarponi, a seconda del tipo di utilizzo (ad esempio, adatti alla salita, ecc.). Un'escursione di prova o per principianti con una guida è sicuramente consigliata per familiarizzare con l'attrezzatura, le tecniche, le modalità per proteggersi dalle valanghe e l'uso dell'equipaggiamento da valanga.

Che tipo di zaino si presta per lo sci-alpinismo?

Meglio utilizzare uno zaino impermeabile invernale o da trekking con un volume di 25-30 litri. Gli zaini invernali e da alpinismo sono leggeri e dispongono anche di attacchi per sci e caschi. In ogni caso, dovrebbe esserci spazio sufficiente per una pala, un bastone da pala e una sonda da valanga. È necessario portare con sé anche il telefono cellulare, la protezione solare, un cambio di vestiti, provviste e liquidi in abbondanza. Un sistema con tubo può essere pratico per bere un sorso in qualsiasi momento.

Cosa indossare quando si pratica lo sci-alpinismo?

Nello sci-alpinismo vale il principio della cipolla: la biancheria intima termica che dissipa l'umidità dal corpo è perfetta per il primo strato. Lo strato intermedio deve isolare e per questo sono preferibili materiali quali pile, softshell, fibre sintetiche, lana o piuma. Per lo strato esterno, resistente alle intemperie, antivento e idrorepellente, consigliamo ad esempio il Goretex. Non dimenticare un cappello/una fascia per la fronte, guanti (possibilmente un paio leggeri e un paio più spessi) e occhiali da sci.

Come si fissano le pelli di foca e come funzionano?

Sono disponibili pelli di foca adatte ai vari modelli di sci. Sul lato inferiore della pelle è presente una superficie adesiva. La pelle viene fissata alle estremità anteriore e posteriore dello sci e incollata nella parte inferiore al centro e senza grinze. La pelle deve coprire l'intera suola dello sci, lasciando libere solo le lamine. Attenzione: la pelle e la parte inferiore dello sci devono essere asciutte.

Sulla neve, il pelo della pelle funziona in modo simile a una chiusura in velcro: ha un senso di spostamento e scivola in avanti quando lo sci si muove in avanti. Al contrario, si alza e si aggancia alla superficie della neve, evitando di scivolare indietro. (Continuazione in basso...)

Come si usa l'attrezzatura da valanga?

In tutti i terreni alpini sussiste il pericolo di valanga. L'equipaggiamento da valanga è quindi essenziale. L'apparecchio ARVA viene sempre indossato sul corpo, nel sistema di supporto in dotazione davanti sull'addome o nella tasca richiudibile dei pantaloni. È importante impostare il dispositivo in modo che trasmetta il segnale prima di partire e verificare durante un controllo di gruppo che tutti i dispositivi rispondano. Le istruzioni di base sull'uso dell'apparecchio, della sonda e della pala per la ricerca di vittime sepolte vengono solitamente fornite dalla guida durante l'escursione per principianti. Se desideri praticare lo sci-alpinismo più spesso, dovresti frequentare un corso sulle valanghe.

Come si fa a camminare durante lo sci-alpinismo?

A differenza dei classici attacchi da sci alpino, il tallone degli attacchi da sci-alpinismo può muoversi liberamente durante la salita. Qual è la tecnica corretta? Gli sci devono scorrere, scivolare. È sufficiente spingerli in avanti nella neve senza sollevarli, altrimenti diventa troppo faticoso alla lunga. La maggior parte degli attacchi da sci-alpinismo è dotata di ausili per la salita che possono essere regolati più in alto o più in basso a seconda dell'inclinazione del pendio. Nei terreni più ripidi, gli ausili per l'arrampicata permettono di alleviare lo pressione sui piedi, in modo da non sollecitarli eccessivamente. Sui terreni duri e ghiacciati, i ramponi montati sotto gli attacchi garantiscono una maggiore stabilità.

Come si gestisce un pendio ripido?

Se il pendio è così ripido che non si può più salire semplicemente in linea retta, si procede a zig zag in salita. Per cambiare direzione basta effettuare una curva. Questa tecnica consiste nel posizionare lo sci a valle in modo stabile sulla pista nella nuova direzione di marcia. Spingi i bastoni in alto. Quindi solleva lo sci a monte e girarlo nella direzione di marcia. 

Di cosa si deve tenere conto in una discesa nella neve alta?

Per molti scialpinisti è il momento clou: la discesa nella neve fresca. Tuttavia, non sempre si trova neve morbida, ma anche neve tritata e fanghiglia. Il tallone deve essere bloccato nell'attacco dello sci per la discesa. Gli sci da escursionismo sono più leggeri degli sci alpini. Affondano meno nella neve profonda, restano più in superficie e sono più facili da girare. Come regola generale, non ci si deve inclinare all'indietro, ma mantenere il baricentro e il peso sopra l'attacco. È utile muoversi attivamente su e giù dalle ginocchia durante la rotazione ed effettuare leggere rotazioni parallele. Per gli sciatori meno esperti, è consigliabile frequentare prima un corso di sci nella neve fresca o di freeride.

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di Petra Koci,

pubblicato in data 19.02.2024


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