Campeggiare all’aperto nella natura può essere molto divertente e distensivo. Ecco alcuni suggerimenti per rendere l’esperienza impeccabile. I consigli dell’esperto di outdoor.
Provare a montare la tenda prima di utilizzarla per la prima volta, in modo da acquisire familiarità con l’attrezzatura. Verificare che siano presenti tutti i pezzi.
Scegliere un terreno quanto più pianeggiante e orizzontale possibile (è consigliabile effettuare una «prova da sdraiati»), rimuovendo eventuali pietre appuntite e rami. Da evitare anche fondi rocciosi e avvallamenti in cui può raccogliersi l’acqua. In presenza di terreno non livellato, la testa deve rimanere in posizione sopraelevata rispetto ai piedi.
Non piantare mai la tenda in posizioni esposte (proprio sotto agli alberi o in punti sopraelevati) in quanto si potrebbe essere colpiti da un fulmine. Inoltre, rami in caduta e resina gocciolante dagli alberi potrebbero danneggiare la tenda. Per contro, tuttavia, un po’ d’ombra potrebbe risultare gradita, soprattutto nella stagione più calda. I raggi UV, poi, incidono sul processo d’invecchiamento del materiale esterno della tenda e sulla relativa resistenza alla rottura. Un punto ombreggiato contribuisce a rallentare tale processo.
L’ingresso della tenda non deve essere orientato sul lato esposto alle intemperie (perlopiù a ovest), bensì sul lato opposto al vento. Se risulta possibile posizionare l’ingresso a est, ci si potrà inoltre alzare godendosi lo spettacolo dell’alba.
In presenza di vento, cercare protezione dietro a grandi massi o piccole alture. Se possibile, posizionare l’estremità più bassa della tenda in direzione del vento, utilizzando tutti i punti di fissaggio.
In caso di terreno pietroso, si possono utilizzare dei sassi per potenziare la tenuta dei picchetti. Questi ultimi devono essere piantati quanto più obliquamente possibile (idealmente con un angolo di 45° rispetto al suolo).
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Dipende dall’utilizzo. Le tende a cupola free standing mantengono la propria forma una volta montata la paleria di sostegno, il che facilita le operazioni di posizionamento e di orientamento, nonché la rimozione di polvere e residui a scopo di pulizia. Le tende a cupola offrono in genere una superficie calpestabile più ampia rispetto a quelle a tunnel; picchetti e paleria aggiuntivi garantiscono inoltre maggiore stabilità e, pertanto, resistenza al vento e agli ondeggiamenti.
Il principale vantaggio delle tende a tunnel è il peso ridotto e la possibilità di sfruttare meglio lo spazio interno grazie alle pareti verticali. Essa offre inoltre un volume più ampio a parità di superficie calpestabile e di altezza.
Se si utilizza la tenda solo per dormirci di notte e poi uscire subito di nuovo la mattina, per due persone è sufficiente una tenda da trekking da due posti. Se invece si ha in programma un soggiorno più lungo, con una permanenza in tenda anche in caso di maltempo, meglio optare per una soluzione più ampia.
Samuel Kolb è esperto di outdoor presso SportX della Cooperativa Migros Svizzera orientale.