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La valeriana come sedativo naturale

Problemi di sonno, stress, nervosismo? C'è un'erba che fa al caso al tuo. La radice di valeriana aiuta a superare la notte. Sotto forma di tintura, gocce o compresse: ecco come funziona la pianta.

La Valeriana officinalis è una pianta locale, presente in tutta l'Europa e nell'Asia settentrionale. La pianta appartiene alla famiglia dei caprifogli e cresce principalmente nei prati paludosi e sulle rive di fiumi e torrenti. Predilige quindi posizioni soleggiate o semi-ombreggiate e umide e può raggiungere un'altezza di 150 centimetri. Il nome scientifico della valeriana deriverebbe dalla parola latina "valere", che significa "essere sani"

La Valeriana officinalis è utilizzata da oltre 200 anni contro l'inquietudine interiore. In passato la gamma di applicazioni era più ampia di oggi. Nel Medioevo, a questo "rimedio per tutto" venivano attribuite molte qualità, come ad esempio la cura dell'epilessia.

La valeriana: quali parti usare?

La valeriana si propaga per semina in primavera. L'odore tipico è presente in modo debole solo sulla radice fresca. Alcuni principi attivi si formano inoltre soltanto durante l'essiccazione. La concentrazione di sostanze attive è massima in autunno. Per questo motivo dopo due anni le radici e i rizomi delle piante vengono raccolti in autunno.

Come agisce la valeriana?

Oggi la valeriana è usata soprattutto come rimedio contro i disturbi del sonno. Tuttavia, viene utilizzata anche contro i disturbi legati allo stress. Aiuta a rilassarsi ed è utile per vincere l'irrequietezza, gli attacchi d'ansia con palpitazioni, tremori e sudorazione e l'ipertensione arteriosa dovuta al nervosismo, ma anche la tensione muscolare nella zona delle spalle e del collo, l'asma, le coliche e la sindrome del colon irritabile. La valeriana è considerata un rimedio erboristico sicuro.

La valeriana favorisce il sonno?

Ulteriori consigli contro l'insonnia

Fare regolarmente esercizio fisico, non consumare pasti abbondanti la sera, fare attenzione al caffè e al tè nero la sera ed evitare notizie eccitanti, musica ad alto volume e luci con un'elevata componente blu (cellulare, televisione e schermo del computer). Anche una temperatura più bassa in camera da letto e un rituale, ad esempio una tisana alla valeriana, favoriscono un buon sonno.

Rispetto ai sonniferi convenzionali, la valeriana offre il vantaggio di promuovere la qualità del sonno influenzando positivamente le importanti fasi del sonno onirico, il cosiddetto sonno REM, e del sonno profondo.

Anche altri problemi comuni ai sonniferi convenzionali non si verificano con la valeriana: migliora lo stato d'animo senza sbornie il giorno successivo e non c'è il rischio di sviluppare una dipendenza anche con un uso prolungato.

Uno svantaggio del trattamento con la valeriana rispetto ai farmaci convenzionali è che di solito ci vuole un po' di tempo prima che si sviluppi l'effetto completo.

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La valeriana presenta effetti collaterali?

Gli effetti collaterali si verificano solo raramente. Se è così, si tratta di un problema digestivo, di una reazione cutanea o di un'allergia. Se siete allergici alla valeriana, dovreste evitarla. 

Occasionalmente, dopo l'assunzione di valeriana alcune persone reagiscono in modo contrario rispetto a ciò che dovrebbe avvenire. Invece di rilassarsi, quando prendono il tè o la tintura diventano vivaci e non riescono più ad addormentarsi, come succede ai gatti. Amano la valeriana e vanno in estasi. Per questo motivo la pianta viene anche chiamata "erba del gatto".

Tè o compresse: come si usa la valeriana?

La valeriana viene spesso utilizzata come tintura. Si possono assumere 20 gocce fino a tre volte al giorno con un po' d'acqua.

La tisana di valeriana è ottima anche come rituale calmante per indurre il sonno di sera. Preparazione: versare 150 millilitri di acqua bollente su 2,5 grammi di valeriana schiacciata acquistata in farmacia o in drogheria e lasciare in infusione per dieci minuti prima di filtrare e bere. La tisana può essere assunta anche durante il giorno.

Alcune persone trovano l'odore intenso della pianta medicinale ripugnante. In questo caso le capsule rappresentano una valida alternativa.

I preparati a base di valeriana, anche combinati con altri principi attivi, sono disponibili in farmacia e in drogheria. La lavanda, il luppolo, la passiflora e la melissa si integrano bene con la valeriana grazie ai loro effetti ugualmente rilassanti. In Svizzera in commercio si trovano oltre 50 preparati contenenti valeriana da sola o in combinazione con altri principi attivi. Le preparazioni più comuni sono quelle liquide (tintura) o a base di estratti secchi.

Per via esterna, la valeriana può essere utilizzata anche come additivo per il bagno, aggiungen circa 100 grammi all'acqua della vasca.

di Nelly Richina,

pubblicato in data 24.02.2023


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