Mettere le dita nel naso è un fenomeno molto diffuso e, come ci spiega iMpuls, non ha solo lati negativi.
Infilarsi le dita nel naso è un comportamento che riscuote ben pochi consensi a livello sociale. Lo sa bene Joachim Löw, che ha dovuto scoprirlo a sue spese. Durante una partita di alcuni anni fa, gli zoom delle telecamere hanno mostrato l'allenatore della nazionale di calcio tedesca che si dedicava soddisfatto a questa attività mentre era in panchina. La reazione del pubblico? Choc e divertimento al tempo stesso.
Mettere le dita nel naso è effettivamente un'abitudine molto diffusa, ma diversamente dal commissario tecnico della Germania la maggior parte delle persone vi si dedica di nascosto. "Non si fa", si sente dire sin da piccoli. In ultima analisi, è considerato un comportamento non accettabile e contrario all'igiene.
Anche dal punto di vista medico emergono alcuni dubbi. Gli otorinolaringoiatri precisano che, se le dita non sono pulite, esiste il rischio di introdurre germi (stafilococchi) nel naso e di provocare così delle infiammazioni. Mettere le dita nel naso causa anche lesioni alla pelle, che possono portare alla formazione di croste o perdite di sangue, facendo penetrare batteri nel nostro organismo.
Ma perché continuiamo a farlo? Un motivo è che le croste all'interno del naso creano una sensazione sgradevole, e infilare le dita nel naso ci aiuta a rimuovere la secrezione secca, in modo da tornare a respirare bene. Ma la causa può anche essere un forte prurito.
Alcuni ricercatori del celebre Massachusetts Institute of Technology (MIT) e dell'Università di Harvard hanno però individuato un lato positivo del tutto nuovo di questo comportamento. Nell'ambito di uno studio* infatti hanno scoperto che infilare le dita nel naso può essere persino salutare se si mangia la secrezione... I batteri contenuti avrebbero effetti positivi per la bocca e la faringe, contribuendo inoltre a proteggere denti e mucose e aiutando anche a prevenire malattie delle vie respiratorie e ulcere gastriche.
"Ritengo che l'informazione non sia una fake news, ma piuttosto un elemento interessante e innovativo", afferma il Prof. Daniel Bodmer, primario di otorinolaringoiatria presso l'ospedale universitario di Basilea. I bambini effettivamente mettono spesso le dita nel naso e mangiano una parte della secrezione. Questo potrebbe essere sensato, "perché in natura quasi nulla avviene senza motivo". Prima di raccomandare ufficialmente di mangiare la secrezione aspetterebbe i risultati di ulteriori studi. Esaminare questa abitudine in modo più mirato sarebbe però comprensibile e opportuno.
Compiendo addirittura un altro passo avanti, i ricercatori statunitensi vorrebbero mettere a punto un dentifricio speciale a base di muco nasale sintetico. Una precisazione per chi si sente assalire dal disgusto: tutti noi - spesso senza realizzarlo pienamente - deglutiamo comunque una parte consistente delle secrezioni nasali attraverso la cavità rinofaringea. Successivamente i batteri vengono neutralizzati o eliminati dagli acidi gastrici. Quindi... buon appetito!