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Frutta e verdura: sbucciare o no?

Frutta e verdura con la buccia vengono sempre più spesso frullate per preparare succhi o smoothie. Ma si può mangiare la buccia senza problemi? Te lo spieghiamo noi.

Quali sono i pro e i contro di sbucciare?

Le opinioni al riguardo sono contrastanti:

  • Chi è contrario allo sbucciare sostiene che la maggior parte dei preziosi nutrienti si trova proprio dentro e sotto la buccia e che, non rimuovendola, si riduce lo spreco di cibo.
  • Chi è a favore della rimozione della buccia e della pellicina sostiene che tutti i pesticidi, fungicidi, insetticidi e simili usati in agricoltura si depositano sulla buccia e nel lungo periodo potrebbero nuocere alla nostra salute.

Pia Teichmann, medico nutrizionista, spiega: «Entrambi i punti di vista sono validi. Ci sono pro e contro. Con i nostri consigli troverai la strada giusta per te».

È indiscutibile che le bucce, come quelle di banane o ananas, non siano commestibili.

I prodotti biologici ci proteggono dai pesticidi e da altre sostanze tossiche?

Non sempre i pesticidi e altre sostanze tossiche rappresentano un rischio per la frutta e la verdura non sbucciata. «La presenza di pesticidi su frutta e verdura dipende da quando e con quali sostanze la pianta è stata trattata», spiega l’esperta.

I vantaggi dei prodotti biologici: non si possono utilizzare pesticidi artificiali durante la coltivazione. Di conseguenza, questi prodotti contengono generalmente meno pesticidi. Tuttavia, anche per i prodotti convenzionali esistono delle norme che stabiliscono quali sostanze e in quali quantità possono essere utilizzate e che impongono di mantenere i residui al di sotto dei limiti massimi consentiti. «Chi desidera ridurre al minimo il contatto con pesticidi e altre sostanze tossiche, dovrebbe acquistare prodotti regionali, di stagione e biologici e lavare accuratamente gli alimenti. In questo modo si può ridurre il contatto con i pesticidi», consiglia Pia Teichmann.

I consigli dell’esperta per frutta e verdura a basso contenuto di pesticidi:

  • Meglio comprare prodotti regionali, di stagione e biologici.
  • Lavare bene frutta e verdura sotto l’acqua corrente.
  • Anche prima di sbucciare è consigliabile lavare i prodotti, altrimenti i residui possono finire sugli alimenti.
  • Avere un’alimentazione diversificata: le verdure e la frutta contengono quantità diverse di pesticidi. Seguendo una dieta variegata, si riduce il rischio di contaminazione e si aumenta la quantità di sostanze salutari.
  • I tuberi sono spesso meno contaminati, ad esempio, perché le parti commestibili si trovano sottoterra e non sono direttamente esposte ai pesticidi.
  • È consigliabile eliminare le foglie esterne dall’insalata poiché spesso contengono più residui di pesticidi e simili.

Consiglio extra dell’esperta

Se si usano le bucce di agrumi come il limone per cucinare o per preparare dolci, è meglio comprarle bio. Altri frutti potrebbero essere stati trattati con pesticidi durante la crescita o dopo il raccolto. La dicitura «non trattato» significa solo che i frutti non sono stati trattati dopo il raccolto, ma non si sa quali e quanti prodotti siano stati usati in precedenza.

Le vitamine si trovano direttamente sotto la buccia?

In molti tipi di frutta e verdura, la maggior parte delle vitamine si trova dentro o direttamente sotto la buccia.

«In molti tipi di frutta e verdura, la maggior parte delle vitamine si trova dentro o direttamente sotto la buccia», spiega la nutrizionista. Inoltre, dentro o sotto la buccia si trovano spesso le sostanze bioattive più concentrate, che possono ad esempio avere un effetto antiossidante.

Ha senso, dato che queste sostanze sono prodotte dalla pianta per proteggersi dagli animali o dalla decomposizione. Per questo motivo sono presenti anche nella buccia o nella pelle dei frutti. Inoltre, la buccia è ricca di fibre alimentari che favoriscono la digestione e, nel caso dei kiwi, può essere mangiata.

Tabella: sbucciare o non sbucciare frutta e verdura

Questa lista mostra quali frutti e verdure si possono mangiare con la buccia e quali è meglio mangiare senza.

Verdura o fruttaSbucciare: sìSbucciare: no
mela x
avocadox 
bananax 
pere x
champignon x
melogranox 
cetrioli x
zucca di Hokkaido x
zenzerox 
carote x
patatax 
cachix 
kiwi(x) 
rapa (x)
agliox 
mango(x) 
melonex 
papayax 
frutto della passionex 
rafano/ravanello x
scorzonerax 
cavolo rapax 
pomodoro x
zucchina x
cipollax 

Mangiare o non mangiare la buccia: spesso è una questione di gusto

  • I kiwi si possono mangiare con la buccia. Contengono fibre che stimolano la digestione. I piccoli peli sulla buccia si possono semplicemente spazzolare via.
  • Le verdure giovani come i cavoletti di Bruxelles si possono mangiare bene con la buccia, a patto che la pelle esterna sia sottile e tenera.
  • Meglio sbucciare le patate, perché la buccia contiene più solanina rispetto all’interno, una sostanza nociva. Soprattutto se le patate sono state conservate per molto tempo. Taglia via anche le parti verdi e i germogli, con generosità.
  • La buccia del mango è generalmente commestibile e può essere completamente utilizzata, per esempio per preparare succo, lassi (bevanda a base di yogurt) o chutney (salsa di condimento).

La domanda «sbucciare o non sbucciare?»  è in fondo una questione di gusti personali e di tolleranza. «Molte persone notano che tollerano meglio i peperoni o i cetrioli sbucciati», spiega l’esperta. «Chi sa di non tollerare la buccia dovrebbe semplicemente eliminarla. Chi invece la tollera e la apprezza può mangiarla senza problemi (dopo averla lavata e meglio ancora se biologica) per molti tipi di frutta e verdura».

Gettare o riutilizzare la buccia?

La buccia non deve per forza essere gettata via, ma è meglio riutilizzarla. Ecco quattro idee:

  1. Per preparare un brodo o un fondo
    La buccia di carote, cipolle, sedano o patate, per esempio, è perfetta per preparare un brodo di verdure o un fondo di cottura. Lava la buccia, mettila a bollire con acqua, erbe aromatiche e spezie, poi filtra il tutto.
     
  2. Per preparare patatine
    Mescola le bucce di carota con un po’ di olio, sale e spezie (ad esempio curry o paprika) e cuocile in forno fino a renderle croccanti. Se ti sono rimaste delle bucce di mela, cospargile di cannella e un po’ di zucchero e cuocile in forno fino a farle seccare. Troverai altre idee per preparare le chips qui.
     
  3. Per smoothie o puree di verdure
    Le bucce di carote, cetrioli o mele contengono molte fibre e vitamine e si possono usare per fare frullati o puree.
     
  4. Per infusi o tè
    Per preparare un tè, le bucce di arancia bio essiccate sono perfette. Puoi anche usarle per cucinare o per preparare dei dolci.

Migliora e testa le tue conoscenze sulle vitamine

Tutto sul tema

di Carmen Schmidli,

pubblicato in data 20.10.2025


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