Le vesciche ai piedi sono dolorose. Se si infiammano possono provocare gravi infezioni e richiedere l’intervento del medico.
Le vesciche si formano quando le calze o i calzini non vestono bene o se si indossano scarpe scomode di qualsiasi tipo: scarponi da sci, scarpe da trekking o calzature per l’uso quotidiano. Lo sfregamento continuo tra il calzino e la scarpa provoca il sollevamento degli strati più superficiali della pelle formando degli interstizi che si riempiono di liquido e, se la lesione è profonda, anche di sangue. Se la pressione aumenta la vescica si rompe, lasciando una ferita aperta che può essere estremamente dolorosa e si può infettare.
Verifica se il tuo «sistema calzini - scarpe» funziona: Com’è andata con le vesciche nell’ultimo anno? Quello che ha funzionato non va cambiato!
Quando fai nuovi acquisti fai una breve passeggiata per capire se la combinazione tra scarpe e calzini funziona.
Al primo accenno di vescica intervieni applicando un cerotto sul punto a rischio.
I cerotti per le vesciche e lo spray disinfettante devono sempre far parte della cassetta del pronto soccorso e del bagaglio di qualsiasi sciatore.
Le vesciche si possono prevenire scegliendo calzini e scarpe adatti. Le scarpe non devono essere né troppo strette, né troppo larghe e, soprattutto, devono contenere saldamente i talloni. In nessun caso devono avere punti di pressione o sfregamento. Nel caso delle calzature da trekking e da montagna è importante che la scarpa si fletta bene durante la camminata.
I calzini in materiali high tech che hanno zone di tessuto diverso sono più adatti di quelli di lana che tendono ad assorbire più umidità e a scivolare.
A scopo preventivo si possono applicare sulla zona a rischio dei cerotti o del nastro medico facendo attenzione che ricoprano bene l’area e aderiscano perfettamente. Questa strategia viene adottata anche dai trekker esperti. Perché i cerotti tengano è importante che la pelle sia perfettamente asciutta e pulita. (Continua a leggere qui di seguito …)
Se, nonostante tutte le precauzioni, si formano delle vesciche è importante evitare che si rompano completamente. Se sono grandi, gonfie e contengono molto liquido, bisogna forarle lungo il bordo con un ago sterile e far fuoriuscire il liquido premendo delicatamente, quindi disinfettarle, come quelle già aperte.
In seguito occorre applicare un cerotto per vesciche e farlo aderire bene premendo. Questi cerotti sono provvisti di una pellicola idrocolloidale che reidrata la vescica e ha uno straordinario potere antidolorifico e protettivo.
I cerotti possono essere tenuti finché non scompaiono i dolori causati dalla pressione, quindi anche per alcuni giorni. Non strappare assolutamente la pelle che si è lacerata perché protegge la ferita dagli agenti esterni e dalle infezioni. I residui di pelle secca vanno tagliati con attenzione solo dopo che sotto il cerotto si è riformata la nuova pelle asciutta. I cerotti possono essere applicati anche per prevenire le vesciche nei punti del piede che sono più a rischio. Anche in questo caso è importante che la pelle sia asciutta e pulita.