Le due ruote sono i nuovi sci. Numerose mete turistiche invernali in estate puntano sul ciclismo. Ecco 8 percorsi per tutti i livelli di difficoltà, raggiungibili in funivia.
Le due ruote sono i nuovi sci. Numerose mete turistiche invernali in estate puntano sul ciclismo. Prima fra tutte Portes du Soleil. Sono ormai più di 30 anni che la regione affacciata sul Lago di Ginevra ha individuato nella bicicletta il motore del turismo estivo. Diverse regioni turistiche del Cantone dei Grigioni sono attualmente in corsa per rubare il primato a Portes du Soleil: tra queste spicca la regione di Chur-Lenzerheide-Arosa, che da due anni ha assunto la denominazione di Bike Kingdom. Anche il Canton Vallese sta spingendo molto sui pedali, mentre nell'Oberland bernese si teme di restare indietro. Il motivo principale di questo ritardo è che, a differenza di altre regioni in cui i ciclisti godono di una calorosa accoglienza, nel Cantone di Berna non sono ben voluti sui sentieri escursionistici. Sotto questo punto di vista, invece, il Ticino è fuori concorso: non dispone di grandi comprensori sciistici, ma i sentieri e il cielo azzurro della "Sonnenstube" costituiscono una grande attrattiva, soprattutto quando il tempo a nord non è dei migliori.
Il Ticino si differenzia dalle regioni sul versante nord delle Alpi. Non presenta infatti grandi stazioni sciistiche né centri che attirano visitatori per le infrastrutture dedicate ai biker. Ciononostante, il Ticino costituisce una grande attrattiva per gli amanti delle due ruote, soprattutto per il suo clima soleggiato e poco piovoso, ben diverso dall'umido Gottardo più a nord. Lugano, ad esempio, è un punto perfetto da cui partire. Da qui è possibile raggiungere facilmente in treno la località di Rivera, da dove prende il via il giro del Monte Tamaro. Si inizia con un giro in cabinovia verso l'Alpe Foppa e si percorrono 31 chilometri, un terzo dei quali in single trail. Bisogna salire per circa 400 metri di altitudine in autonomia. Di grande fascino è anche il giro del Monte Bar, anch'esso facilmente raggiungibile da Lugano passando per Tesserete. Si snoda per 22 chilometri e quasi 900 metri di altitudine e offre, tra le altre cose, una vista spettacolare sul golfo di Lugano e sulle alte cime delle Alpi Pennine.
Anche il Canton Vallese sta ingranando la marcia in tema di mountain bike. Entro la fine 2025 progetta di inaugurare tre nuovi percorsi. Il sentiero "Valais Alpine Bike", che in sette tappe conduce da Crans-Montana a Briga passando per Moosalp e Val d'Anniviers, è già percorribile. Qui ci concentreremo su Crans-Montana, anche perché sarà questa la sede dell'Enduro World Series che avrà luogo a metà settembre 2022.
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Caratteristica peculiare della regione di Flims-Laax sono le 15 stazioni di ricarica per le biciclette elettriche. Ma di sicuro anche i ciclisti più tradizionalisti apprezzeranno questa destinazione perfetta per gli amanti delle due ruote. Flims-Laax offre infatti una rete di sentieri lunga circa 330 chilometri, che include ben 11 rifugi di montagna. Ad agosto sarà inaugurato un nuovo sentiero, il Segnes Trail. Il percorso, segnalato in rosso, si estende per 2,7 chilometri e 310 metri di altitudine e conduce dai 2100 metri di Segneshütte fino all'inizio del Runca Trail. Altrettanto degni di nota sono il Vorab Trail, che porta dal ghiacciaio fino a Ruinaulta, o il Nagens Trails, che è stato realizzato impiegando unicamente energia elettrica.
La località di Davos Klosters è rinomata per i suoi numerosi eventi ciclistici tra cui il Rock the Bock, la Swiss Epic Graubünden e la Grischa Trail Ride. Ormai celebre è anche il Bahnentour, con i suoi 81 chilometri e 8470 metri di dislivello, che si riducono a 635 grazie all'utilizzo di ben otto funivie. Ma bisogna fare attenzione, perché l'itinerario resta comunque molto faticoso ed è adatto solo ai biker che hanno buona resistenza e sufficienti conoscenze tecniche di base.
Due anni fa, Arosa, Lenzerheide e Chur si sono unite per costituire il Bike Kingdom. La regione ha una propria app che raccoglie tutte le informazioni principali, riguardanti per esempio le strutture aperte e i sentieri, e naturalmente le migliori mappe in circolazione. Una caratteristica particolare dell'app è che si basa sulla gamification. Gli utenti che entreranno nella top ten per numero di sentieri tracciati o esplorati godranno di vantaggi esclusivi nell'anno successivo. Tramite l'app è anche possibile creare una rete di contatti con amici e concorrenti, e vincere fantastici premi gareggiando gli uni contro gli altri.
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Negli ultimi anni, l'Alta Engadina si è affermata come meta ideale per il turismo estivo. Sul Corviglia, la cima che torreggia su St. Moritz, i biker hanno a disposizione un totale di sei impianti. Chi ama cimentarsi con i percorsi in alta quota ha numerose opzioni, che vanno dal Passo Suvretta nella Val Bever al lungo sentiero panoramico che porta a Maloja. Anche il sentiero che sale sul Bernina e scende in Val Poschiavo è ricco di fascino e può essere facilmente abbinato a un giro sulla Ferrovia Retica. L'area ciclistica di St. Moritz si caratterizza per i sentieri escursionistici pensati per essere percorsi in bici: i punti non pedalabili sono infatti stati ottimizzati a questo scopo, ma i percorsi non hanno perso il loro fascino naturalistico. Inoltre, sono stati messe in campo apposite misure di separazione per evitare che escursionisti e ciclisti si ostacolino nelle zone più frequentate.
La località turistica di Portes du Soleil, punta tutto sulla mountain bike nel periodo estivo fin dagli anni '80. Per questo motivo, nessuna regione d'Europa vanta un'offerta tanto ricca per i biker: 19 impianti di risalita, 50 piste di discesa permanenti e circa 600 chilometri di sentieri segnalati per mountain bike. Il risultato raggiunto da Portes du Soleil è anche frutto della cooperazione binazionale tra ben 12 Comuni. Le località sono collegate da un percorso ciclabile di 80 chilometri con un dislivello di 6000 metri in discesa e 1000 metri in salita, che può essere completato in un giorno.
Rispetto al Bünderland, l'Oberland bernese è rimasto più indietro in relazione al ciclismo. La regione di Adelboden-Lenk, ad esempio, aprirà solo quest'anno la sua prima pista ciclabile specializzata, che partirà dalla stazione a monte di Höchsthorn per arrivare a Bergläger, passando per Chuenisbärgli. Il percorso ha una pendenza media del 10% e prevede 3,8 chilometri con 410 metri di dislivello. Chi è più atletico può raggiungere le pareti maggiormente ripide e sdraiarsi nelle cavità a disposizione. Non manca però un sentiero adatto anche ai meno esperti.