Perdere peso in modo rapido e duraturo con l'aiuto di un'iniezione? Sembra quasi troppo bello per essere vero. Le iniezioni dimagranti hanno il loro perché, e per alcune persone portano alla tanto agognata perdita di peso. Tuttavia, non sono né una cura miracolosa né un innocuo prodotto lifestyle.
È un termine colloquiale per indicare un'iniezione del farmaco semaglutide, che aiuta a perdere peso. La semaglutide esiste già da 12 anni ed è stata originariamente sviluppata per il trattamento del diabete. Ben presto ci si è resi conto che, come effetto collaterale, favorisce anche la perdita di peso. «Ozempic» e «Wegovy» sono i nomi commerciali del farmaco semaglutide, ma si presentano con dosaggi differenti e sono registrati per il trattamento di patologie diverse. «Ozempic» è autorizzato per il trattamento del diabete mellito di tipo 2. «Wegovy», che presenta un dosaggio superiore, per il trattamento dell'obesità.
La semaglutide attiva determinati recettori ormonali nell'organismo, provocando una maggiore produzione di insulina, che a sua volta abbassa il tasso gliemico e riduce la sensazione di fame nel sistema nervoso centrale. Inoltre, rallenta il passaggio del cibo attraverso il tratto gastrointestinale, dando più in fretta un senso di sazietà. Tuttavia, le iniezioni dimagranti non sono un rimedio miracoloso, ma risultano particolarmente efficaci se abbinate a nuove abitudini alimentari e al regolare esercizio fisico.
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Gli studi hanno dimostrato che, dopo due anni di utilizzo, una persona diabetica perde circa il 10% del suo peso corporeo. Per una persona che non soffre di diabete, la perdita di peso è di circa il 12%. «All'inizio dell'assunzione, ovvero nei primi sei-dodici mesi di trattamento, l'effetto è maggiore», spiega il dottor Köstler. In seguito si sviluppa un certo effetto di assefuazione, e la perdita di peso rallenta.
In primo luogo per il gruppo target originale, ovvero diabetici e diabetiche con un BMI compreso tra 28 e 34. In secondo luogo per le persone obese, per le quali la perdita di peso con semaglutide è tuttavia spesso insufficiente rispetto agli interventi chirurgici. Per una persona obesa di 140 chili, una perdita di 14-17 chili non rappresenta ancora una svolta. Con una terapia chirurgica i pazienti perdono il doppio o il triplo del peso rispetto alle iniezioni dimagranti. Secondo l'esperto, la chirurgia rappresenta quindi il trattamento di prima scelta in caso di obesità grave. In questo articolo trovi maggiori informazioni sull'obesità.
Oggi si presume che la semaglutide debba essere assunta per tutta la vita, poiché dagli studi è emerso che praticamente tutti i pazienti e tutte le pazienti che interrompono l'assunzione del farmaco riprendono peso. «Un anno dopo il termine della cura hanno già riacquistato due terzi del peso perso», afferma il dottor Köstler. Subentra il cosiddetto effetto yo-yo.
La nausea è l'effetto collaterale più comune e ha un impatto diretto sulla sensazione di fame. Altri effetti collaterali sono reflusso, bruciore di stomaco, dolori addominali, diarrea, coliche, mal di testa, stanchezza e affaticamento causati dalla riduzione della glicemia. Attualmente non esistono ancora dati affidabili sugli effetti collaterali dell'assunzione a lungo termine del farmaco.
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Da un lato, l'autorità Swissmedic ha approvato Wegovy per le persone in grave sovrappeso, ovvero con un BMI pari o superiore a 28, e che soffrono di una malattia concomitante come l'ipertensione arteriosa o il diabete, come accade spesso nelle persone colpite. Dall'altro, è autorizzato anche per i pazienti e le pazienti con un BMI pari o superiore a 35 che non hanno malattie concomitanti. La prescrizione deve essere effettuata da uno specialista, per esempio un endocrinologo, o in un centro per l'obesità. La ricetta può essere utilizzata, fra l'altro, presso le maggiori farmacie online della Svizzera, che in parte offrono anche una ricerca della disponibilità.
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Attualmente il trattamento costa circa 190 franchi al mese. L'UFSP ha autorizzato il trattamento per una durata di tre anni, dopodiché il paziente deve assumersi i costi. Poiché il peso aumenta nuovamente dopo l'interruzione del farmaco, si deve presupporre che si tratti di una terapia a vita e relativamente costosa.
Dal 1° marzo 2024, il farmaco figura nell'elenco delle specialità dell'UFSP ed è quindi coperto dall'assicurazione di base. Affinché l'assicurazione malattia copra i costi, i pazienti e le pazienti devono soddisfare i requisiti di cui sopra e rispettare regolarmente gli obiettivi di peso. I costi per la collettività sono considerevoli, afferma il dottor Köstler: «È presumibile che le iniezioni dimagranti genereranno costi pari a 100-300 milioni di franchi all'anno. Tutti noi pagheremo questi costi tramite i premi dell'assicurazione malattia.»
