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Come depurare e disintossicare il fegato

Il fegato svolge un ruolo fondamentale per la protezione della nostra salute. Per questo è importante prendersene cura e disintossicarlo. Scopriamo come nell'intervista con il dottor Christian Ambrosch.

Il nostro fegato è un vero e proprio tuttofare: filtra le tossine e i prodotti di scarto dal sangue, regola il metabolismo, immagazzina i nutrienti e produce proteine essenziali per la vita. In breve, è un organo fondamentale per la nostra salute e il nostro benessere. La sua funzionalità è però messa a dura prova da fattori di stress quali tossine ambientali, consumo eccessivo di alcol e alimentazione poco sana. Per questo è non solo utile ma addirittura essenziale chiedersi in che modo sostenere il fegato nel suo importante lavoro e disintossicarlo in caso di sovraccarico. 

Come riconoscere se il fegato ha bisogno di disintossicazione?

«Il fegato è molto resistente e meno sensibile rispetto, ad esempio, al cuore o all'intestino», spiega il dottor Christian Ambrosch. Pertanto è spesso difficile accorgersi che ha bisogno di aiuto. I primi segni possono essere sintomi aspecifici come

  • stanchezza cronica
  • difficoltà di concentrazione
  • problemi di pelle
  • disturbi dell'apparato digerente tipo flatulenza o stitichezza 
  • odore corporeo sgradevole o alito cattivo

 «Sintomi specifici sono dolore nell'area addominale superiore destra, dove ha sede l'organo, o colorazione giallastra della pelle o delle urine. Questi sono chiari segni che il fegato ha già seri problemi», afferma l'esperto. 

Perché disintossicare il fegato è importante per la nostra salute?

Il fegato svolge due funzioni principali, entrambe d'importanza vitale: da un lato immagazzina l'energia e le sostanze nutritive e, dall'altro, è responsabile della disintossicazione dell'organismo. Questi processi non funzionano più se il fegato è sovraccarico di grassi, ovvero se sussiste il problema del cosiddetto fegato grasso. «Questo può favorire a sua volta l'insorgere di diabete, disturbi del metabolismo lipidico, infarto, malattie circolatorie, vari tipi di tumore e perfino impotenza», spiega il dottor Ambrosch. Le persone obese o che fanno poco esercizio fisico dovrebbero affrontare il tema fegato grasso con il proprio medico, che può diagnosticare un'eventuale steatosi epatica (questo il termine tecnico) attraverso un'ecografia e un'esame completo del sangue.

Quali abitudini quotidiane possono sovraccaricare il fegato?

Il nostro stile di vita ha un impatto diretto sulla salute del fegato. Tra i fattori negativi vi sono il consumo di alcol e un'alimentazione ricca di alimenti ultra-processati, che contengono in genere molti grassi e zuccheri sotto forma di glucosio e fruttosio, il cui eccesso è dannoso per la salute. Anche i succhi di frutta devono essere consumati con cautela a causa del loro elevato contenuto di fruttosio. 

Come possiamo prenderci cura del fegato attraverso lo stile di vita?

Dato il collegamento diretto tra fegato e intestino, il microbioma intestinale ha un'influenza decisiva sulla salute del fegato. Per questo motivo, spiega l'esperto, è utile seguire una dieta variata, ricca di fibre, grassi vegetali e proteine. L'alcol deve essere evitato il più possibile, così come il consumo eccessivo di zuccheri. Anche un'assunzione sufficiente di liquidi – da 1,5 a 2 litri di acqua al giorno – è importante per garantire il buon funzionamento del metabolismo. Non da ultimo, l'esercizio fisico regolare è essenziale per la salute del fegato. 

Alcuni alimenti possono migliorare la funzionalità epatica e favorire la disintossicazione naturale dell'organo. Fra questi figurano agrumi, frutti di bosco, mele, avocado e carciofi. Fra le bevande, il tè verde è particolarmente indicato per il suo alto contenuto di antiossidanti. Anche le spezie con effetto antinfiammatorio, quali curcuma, cannella, pepe e aglio, possono sostenere il fegato in modo naturale, perciò è utile integrarle nell'alimentazione. 

(Continuazione in basso...)

Ha consigli specifici per prendersi cura del fegato?

Le cure disintossicanti o gli integratori alimentari per il fegato sono utili?

«Non è scientificamente provato che cure disintossicanti o integratori siano effettivamente efficaci, pertanto non esistono raccomandazioni mediche al riguardo. Una dieta equilibrata, variata e colorata è molto più importante», spiega il dottor Ambrosch. 

Sì, ecco gli otto punti più importanti: 

  1. Assumi solo la quantità di cibo di cui il tuo corpo ha effettivamente bisogno e fai pause regolari di 12-16 ore tra un pasto e l'altro. 
  2. Evita il più possibile lo zucchero, compreso il fruttosio che si trova nei succhi di frutta, negli smoothie, in molti prodotti ultra-processati e nel fast food. 
  3. Consuma l'alcol con moderazione. Un consumo costantemente moderato è più utile al fegato rispetto a un consumo elevato una sola volta a settimana. Le quantità massime raccomandate sono pari a circa 2,5 dl di vino o 5 dl di birra al giorno per gli uomini, per le donne i valori vanno dimezzati. 
  4. Segui una dieta variata con un'alta percentuale di alimenti vegetali e fibre.
  5. Fai attenzione con i farmaci da banco: il paracetamolo, per esempio, può danneggiare il fegato se assunto troppo spesso o in dosi eccessive. 
  6. Fai movimento. Un moderato esercizio fisico regolare di circa tre ore alla settimana e lo sviluppo muscolare attraverso l'allenamento della forza stimolano la combustione dei grassi nel fegato. 
  7. Sovrappeso, diabete, ipertensione arteriosa e colesterolo alto: queste quattro condizioni costituiscono la cosiddetta "sindrome metabolica". Se soffri di una o più di queste condizioni è bene prendere provvedimenti, perché incidono negativamente sulla salute del fegato.
  8. Tieni sotto controllo lo stato delle vaccinazioni: anche le infezioni possono colpire il fegato. Contro l'epatite A e B, infiammazioni virali con decorso a volte grave, esistono efficaci vaccini. 

Quanto tempo impiega il fegato a disintossicarsi?

Se la degenerazione grassa del fegato non è ancora molto avanzata, la disintossicazione richiede solitamente dai tre ai sei mesi. Nei casi più gravi, invece, il trattamento – che deve sempre essere effettuato sotto controllo medico – può durare anni. A volte, tuttavia, il danno è così esteso che non può più essere annullato, fa notare l'esperto. 

Quali sono i benefici di un fegato sano?

Un fegato sano e funzionante contribuisce a migliorare la qualità della vita e il benessere a lungo termine. Se i fondamentali processi metabolici dell'organismo si svolgono senza intoppi, i vantaggi sono tanti, fra cui livelli di energia più elevati, pelle più sana e luminosa, umore più stabile. La digestione funziona meglio e più regolarmente e il sonno diventa più profondo e quindi più riposante. Conclusione: prendersi cura del fegato vale la pena!

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di Nadia Fernández,

pubblicato in data 29.10.2024


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