Ti sei riproposto di vincere la pigrizia e tirare fuori dall’armadio le scarpe da corsa? Fantastico! Ecco alcuni trucchi e consigli utili per dare la spinta giusta a chi vuole iniziare a correre.
Correre in piacevole compagnia ha alcuni vantaggi: è più divertente e obbliga a fissare un appuntamento e ad andarci. Inoltre se si è in due non si cede alla tentazione di correre subito velocemente, perché se il fiato scarseggia non si riesce più a chiacchierare.
Non conosci nessuno che vorrebbe iniziare a correre assieme a te? Allora informati sulle opportunità a disposizione dei principianti: ci sono gruppi di corsa nella tua zona? Riesci a trovare altre persone interessate su Facebook o su una piattaforma pubblica?
Fare un piano ti aiuta a raggiungere il tuo obiettivo. Per essere buono un piano deve essere semplice, possibilmente concreto e articolato in base ad alcune domande fondamentali. Ad esempio:
Cosa voglio fare? Jogging. Quando posso correre? Martedì e giovedì alle 19. Come? Martedì in base al programma, giovedì 3 volte per 10 minuti. Con chi? Martedì con il gruppo, giovedì da solo. Con quale obiettivo? Riuscire entro tre mesi a correre senza pause per cinque chilometri.
Prendi nota in un diario delle motivazioni, degli obiettivi e dei progressi fatti. Scrivi gli appuntamenti sportivi e verifica alla fine della settimana se sei riuscito a realizzare i tuoi propositi. Oppure registra le corse con un’app come «Strava». Su questa piattaforma social puoi anche confrontarti con altri corridori.
I log ti consentono di utilizzare la «strategia dei premi». Puoi decidere ad esempio di premiarti con un fine settimana dedicato al benessere quando riesci a percorrere 100 chilometri in scarpe da jogging nell’arco di alcune settimane. (Continua a leggere qui di seguito...)
Rifletti su quale obiettivo può essere realistico e piacevole per te. Potrebbe essere un walking event, una corsa in montagna o una mezza maratona, a seconda della tua condizione fisica.
O forse questi eventi non fanno per te e vorresti solo riuscire a correre per un certo numero di chilometri senza fermarti. In questo caso devi pensare a quando di preciso vorresti riuscirci perché un buon obiettivo, per essere tale, deve essere innanzitutto chiaro e definito.
Quando si incontrano delle difficoltà è facile avere reazioni di sconforto e chiedersi: «Perché mai dovrei fare una cosa del genere?». Ma si tratta solo di un capriccio della mente. Probabilmente in quei momenti il nostro inconscio si dice: «Chi se ne importa, lo sapevo che il jogging non faceva per me.»
Non lasciarti fuorviare da questi pensieri. Considera i progressi verso il tuo nuovo stile di vita come un esperimento e in caso di insuccesso chiediti: perché non ha funzionato? Cosa devo fare in modo diverso la prossima volta?
Fare un piano per superare le situazioni critiche ti aiuta a riconoscere i momenti di debolezza ed elaborare le strategie per superarli. Formula delle frasi motivanti per i momenti in cui la pigrizia si fa sentire. Ad esempio:
«Se mi sento stanco mi faccio almeno una corsetta» oppure «Se ce la faccio nonostante il mio compagno di corsa non si sia presentato all’appuntamento, mi concedo un dolcetto.»
Fonte: Andrea Freiermuth, Julia Schüler: Fitness beginnt im Kopf: Motivationstipps für Bewegungsmuffel und Sporteinsteiger (Il fitness inizia dalla testa: consigli per motivare pigroni e principianti.), Edizione Beobachter, 2012