Nei centri termali orientali si purificano mente e corpo.
Non è necessario andare lontano per immergersi nell’universo orientale, basta frequentare un hammam, centro termale turco oppure orientale, per concedersi una piccola pausa dal mondo. Un viaggio di purificazione esteriore e interiore.
L’hammam trae ispirazione dalle antiche terme greche e romane. La cultura termale infatti si è diffusa dall’Impero romano fino all’area araba, passando per l’Impero ottomano. I bagni termali pubblici non erano solo un luogo dedicato alla purificazione del corpo, ma anche un posto in cui si intrattenevano relazioni sociali, trattative e conversazioni.
Il visitatore dell’hammam moderno è accolto da scrosci e gorgoglii, accompagnati da un’illuminazione tenue, ornamenti, profumi e calore. Il calore e l’acqua rappresentano gli elementi centrali. Fasciati nel tradizionale «pestemal», un asciugamano in cotone avvolto intorno al corpo, si segue il percorso rituale che attraversa le diverse stanze: la stanza calda del vapore serve a riscaldare il corpo e ad ammorbidire la pelle, poi si entra in quella del vapore caldo alle erbe. L’aria umida e calda apre i pori della pelle e consente di eliminare le tossine attraverso il sudore. A questo scopo ci si siede su panche in pietra riscaldate e ci si versa addosso acqua attinta mediante bacinelle dalla fontana presente nella stanza. Un’altra stanza è dedicata al rituale del peeling, che consiste nella rimozione delle cellule morte della cute mediante un apposito guanto chiamato «kese» e nella successiva pulizia.
Fermarsi un attimo, concedere al proprio corpo una pausa e parlare a voce bassa: è questo che invita a fare la grande «pietra ombelicale» al centro dell’hammam. Sdraiandosi o sedendosi su questa pedana in pietra si lascia che il calore penetri fino a riscaldare l’anima, permettendo ai muscoli e all’intero organismo di rilassarsi. Anche la vasca di acqua calda serve a rallentare la circolazione tra un ciclo di purificazione e un altro. Dopodiché il corpo è pronto per un massaggio a base di schiuma di sapone oppure olio o ancora per un impacco di rhassoul. Questo tipo di argilla cattura le impurità e le tossine presenti sulla pelle e la nutre con sostanze minerali e oligoelementi.
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Frequentare l’hammam significa approfittare di una pulizia profonda, di una cura di bellezza e disintossicante e allo stesso tempo di un momento di pausa dalla vita di tutti i giorni. Il calore rilassa i muscoli e le articolazioni, sciogliendo le eventuali tensioni, e dilata al tempo stessa i vasi sanguigni. L’intensa vascolarizzazione consente di apportare a tutte le cellule una quantità maggiore di ossigeno e sostanze nutritive, rafforzando la circolazione e il sistema immunitario. Dopo il peeling, la pelle appare inoltre più liscia e pulita. Essa è direttamente connessa anche al sistema nervoso, perché trasmette al cervello l’effetto benefico di calore, acqua e profumi, in modo che il relax sia anche mentale.
Infatti, una volta usciti da questa «nuvola di calore», la vita di tutti i giorni sembra un ricordo lontano. Per un paio d’ore si è stati immersi nella tranquillità più assoluta lontano dal mondo, compiendo un vero e proprio viaggio di benessere in un posto molto molto lontano.