In questo stile di yoga dinamico, il movimento è fluido e continuo. Praticando il Power Yoga si allena la forza fisica, ma anche la mente può abbandonare il turbinio dei pensieri quotidiani.
Il Power Yoga è uno stile di yoga atletico e tonificante. La base è il tradizionale Ashtanga Vinyasa Yoga. Da una posizione yoga si passa fluidamente alla successiva. Ogni movimento è sincronizzato con il respiro (Vinyasa). Mentre nell'Ashtanga Yoga la sequenza delle asana è rigorosamente rispettata, nel Power Yoga l'intensità, il ritmo e la sequenza di queste posizioni variano. A seconda dell'insegnante si può rimanere più a lungo in una posizione o creare un flusso. Il Power Yoga è più orientato alla pratica fisica e meno alla spiritualità.
L'insegnante indiano di yoga Patthabi Jois ha sviluppato lo stile Ashtanga Vinyasa, da cui sono derivati stili di yoga dinamici come il Vinyasa Flow e il Power Yoga. L'americano Bryan Kest, suo allievo, ha in seguito adattato lo stile Ashtanga alle esigenze occidentali, puntando più sul corpo, l'allenamento della forza e il fitness e tralasciando i rituali spirituali come la meditazione o i mantra: un approccio che piace soprattutto a chi dà importanza alla forma fisica e che ha conquistato i centri fitness a partire dagli anni Novanta. (Continuazione in basso...)
L'allenamento dinamico di tutto il corpo è influenzato dalla moderna medicina sportiva e dall'allenamento funzionale. Favorisce forza, stabilità, flessibilità e concentrazione. Nelle singole posizioni, i muscoli vengono contemporaneamente allungati, sviluppati e rafforzati. Si allenano anche l'equilibrio e la coordinazione. La pratica ha anche un importante aspetto mentale: la sincronizzazione della respirazione profonda controllata e del movimento favorisce la concentrazione e aiuta a raggiungere la calma e l'equilibrio mentale. Soprattutto quando si ripetono le sequenze di esercizi, è possibile staccare la spina e lasciarsi andare. "Il Power Yoga offre molta libertà nell'organizzazione della lezione, pur mantenendo una struttura chiara come una lezione di fitness con le fasi di riscaldamento, allenamento e defaticamento. La lezione è di solito focalizzata sullo yang, cioè attiva e carica di energia. Questo può aiutare, nella fase di defaticamento, a entrare più facilmente nello yin, nel rilassamento. Entrambi gli aspetti sono importanti anche nel Power Yoga", spiega l'istruttrice di yoga Barbara Wapf.
Questo stile di yoga è adatto sia ai principianti che ai praticanti avanzati. È possibile insegnare diversi livelli in un unico corso, poiché le posizioni possono essere modificate. Questo permette a tutti i partecipanti di personalizzare la pratica in base alle proprie esigenze. Un certo livello di fitness di base è sicuramente un vantaggio. È interessante per chi cerca un buon allenamento abbinato al rilassamento mentale. Il corso di Power Yoga è ottimo per superare i propri limiti e praticare attività fisica intensa. È un buon complemento ad altri allenamenti, come quello della resistenza, perché allunga i muscoli accorciatisi. "Il Power Yoga è adatto a tutti ed è una buona introduzione allo yoga, anche perché non presenta aspetti esoterici o spirituali», spiega l'istruttrice di yoga Barbara Wapf. (Continuazione in basso...)
Per perdere peso è sempre necessario un deficit calorico, ottenibile praticando attività fisica regolare e seguendo una dieta adeguata. Il Power Yoga è sicuramente uno degli stili di yoga che fa bruciare più calorie.
Nella scienza dello sport, l'equivalente metabolico (MET) è utilizzato come misura del consumo di energia praticando attività fisica. Un MET corrisponde a 1 kcal per chilogrammo di peso corporeo all'ora. Il Power Yoga ha un valore di 4 MET, l'Hatha Yoga classico di 2,3 MET. Una persona di 60 kg consuma quindi 240 kcal in un'ora di Power Yoga e 138 kcal con l'Hatha Yoga.