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Germogli freschi: bontà verde sul davanzale

Scopri com'è facile coltivare i germogli! Crescono prosperosamente sul davanzale della finestra. I germogli, freschi e versatili, aggiungono varietà alla tua cucina.

Puoi coltivare i deliziosi germogli anche in casa, in quanto occupano poco spazio. Queste piccole e delicate piantine stanno diventando sempre più popolari, anche perché sono facili da coltivare sul davanzale. I germogli sono giovani piante germinate di ortaggi o cereali.

Posso coltivare i germogli in casa?

Quali germogli non sono adatti al consumo?

Ad eccezione delle solanacee, quasi tutte le piantine di piante alimentari sono commestibili. I germogli delle solanacee, come i pomodori e le patate, contengono tossine naturali come la solanina. In concentrazioni elevate questa sostanza può essere dannosa per la salute. Poiché le tossine non vengono eliminate durante la germinazione, il consumo di germogli di solanacee andrebbe evitato.

Invece di acquistarli, puoi coltivarli in casa in modo semplice e soprattutto economico. Tutto ciò che serve sono semi per germogli, acqua pulita, luce solare, un barattolo per germogli e un po' di pazienza. Se non hai un barattolo per germogli, puoi usare della carta per uso domestico o del cotone idrofilo per il tuo orto di germogli. Oltre ai classici come soia e fagioli mungo, sono adatti anche broccoli, ravanelli, cipolle, rafano, quinoa, alfalfa e molti altri ortaggi. 

Coltivare i germogli sulla carta da cucina

I germogli e il crescione si coltivano senza substrato. Il modo più semplice per coltivare i germogli, ad esempio il crescione, è su carta da cucina umida. Per farlo si può foderare una pirofila con carta da cucina, inumidirla con acqua e spargervi sopra i semi. Già dopo pochi giorni saranno cresciute delle piantine da poter gustare.

Germogli dal barattolo per germogli

In alternativa si possono coltivare i germogli in uno speciale barattolo di vetro munito di un setaccio come coperchio. All'inizio si mettono in ammollo i semi, ca. 1-2 cucchiai, sciacquandoli prima accuratamente con acqua e mettendoli poi nel barattolo di germinazione pieno d'acqua per circa otto ore. In seguito bisogna svuotare l'acqua e sciacquare con cura i germogli sotto l'acqua corrente. I germogli vanno sciacquati due volte al giorno con acqua e il barattolo va posizionato in modo da far defluire l'acqua residua.

A cosa bisogna prestare attenzione quando si coltivano i germogli?

Quando si coltivano i germogli, la pulizia è la priorità assoluta per evitare la formazione di muffe. Un risciacquo regolare con acqua e una buona aerazione sono fondamentali per creare le condizioni ottimali per la crescita delle piantine. Se si forma della muffa, è indispensabile interrompere il processo di coltivazione e lavare accuratamente il barattolo di vetro.

(Continuazione in basso...)

Prodotti adatti

Varietà sul davanzale: germogli per tutti i gusti

Germogli e microgreen: qual è la differenza?

I microgreen sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni. Si differenziano dai germogli solo per pochi aspetti. I microgreen sono verdure giovani e tenere che crescono dai semi di verdure, erbe o altre piante. A differenza dei germogli, i microgreen sono coltivati nel terreno o in un altro substrato. Le mini piante hanno bisogno di 7-21 giorni prima di poter essere raccolte, un periodo leggermente più lungo rispetto ai germogli. Hanno anche un sapore più intenso, che può variare dal dolce al piccante.

I germogli non solo aggiungono freschezza, ma anche una consistenza interessante ai tuoi piatti. Aggiungili a insalate, panini o wrap per dare quel tocco in più. Provali come topping per le zuppe o come aggiunta saporita alle omelette. La varietà di germogli, dalla soia ai fagioli mungo, consente variazioni creative in cucina. Sperimenta e scopri nuovi modi per aggiungere queste tenere piantine ai tuoi piatti di tutti i giorni. 

Deliziose ricette con i germogli

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Come si conservano i germogli?

Dopo la raccolta, i germogli devono essere messi al fresco immediatamente e consumati entro pochi giorni per preservarne la freschezza e massimizzare il contenuto di sostanze nutritive. Se si coltivano sul davanzale, però, i germogli freschi sono sempre pronti all'uso.

L'Ufficio federale della sicurezza alimentare segnala che sussiste il rischio di contaminazione con agenti patogeni batterici nei germogli. È quindi importante che i germogli siano sempre ben lavati prima del consumo. I gruppi a rischio, come donne in gravidanza, persone con un sistema immunitario indebolito o bambini piccoli, devono fare particolarmente attenzione ed evitare il consumo di germogli. Ciò vale soprattutto per i prodotti acquistati e confezionati.

Cosa succede alle sostanze nutritive durante la germinazione dei germogli?

Durante la germinazione, le piantine sono sottoposte a numerose attività metaboliche in cui i nutrienti si formano o vengono metabolizzati e decomposti. In particolare aumenta il contenuto di varie vitamine. Inoltre la composizione di grassi e proteine dei germogli cambia in seguito ai processi di decomposizione e metabolismo. Il contenuto di acidi grassi polinsaturi e aminoacidi aumenta nei semi ad alto contenuto di grassi, come quelli di zucca.

La conversione di carboidrati vegetali complessi, come l'amido, in zuccheri semplici dona un sapore dolce ad alcune piantine. I germogli possiedono una gamma piuttosto ampia di sostanze nutritive. La composizione esatta può variare notevolmente a seconda della varietà e del processo di produzione.

Tuttavia, occorre notare che l'apporto di nutrienti è limitato a causa della piccola quantità che viene consumata. La quantità varia a seconda del tipo di germogli e del loro uso. Per decorare un piatto magari se ne utilizzano solo 10 grammi. Ma come ingrediente di un'insalata se ne possono consumare anche dai 50 ai 100 grammi. Le sostanze nutritive inoltre si perdono non appena i germogli vengono riscaldati. Ciononostante, i germogli possono essere un'aggiunta deliziosa e nutrizionalmente preziosa a un'alimentazione equilibrata.

Germogli di soia e di fagioli mungo: cosa contengono

Tabella nutrizionale (per 100 g, crudo, parte commestibile)
 

Germogli di soia

Germogli di fagioli mungo

Energia 55 kcal 26 kcal

Grassi, totali

1 g 0.3 g

di cui acidi grassi saturi

0.1 g 0.1 g

Carboidrati

4.7 g 1.8 g

di cui zuccheri

4.6 g 0.2 g

Fibre alimentari

2.4 g 1.2 g

Proteine

5.5 g 3.2 g
Sale 0.1 g n. i.

Vitamine:

   

Vitamina A

7 µg n. i.

Vitamina E

0.1 mg 0.09 mg

Vitamina C

(acido ascorbico)

9.6 mg 11 mg

Vitamina B1 (tiamina)

0.08 mg 0.04 mg

Vitamina B2 (riboflavina)

0.16 mg 0.09 mg

Niacina

1.5 mg 2.16 mg

Vitamina B6 (piridossina)

0.09 mg 0.07 mg

Acido folico

160 µg 46 µg

Acido pantotenico

0.49 mg 0.39 mg

Sali minerali:

   
Potassio 240 mg 179 mg
Cloruro 47 mg 15 mg
Calcio 32 mg 4 mg

Fosforo

75 mg 49 mg
Magnesio 19 mg 12 mg
Ferro 0.9 mg 0.46 mg
Zinco 1 mg 0.39 mg
Rame

n. i.

0.12 mg
Iodio

n. i.

2 µg

*Quantità di riferimento per un adulto medio (8400 kJ/2000 kcal)

Fonte: Banca dati svizzera dei valori nutritivi/Bundeslebensmittelschlüssel 3.02 (Deutschland)

Stato: 1.11.2023

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di Claudia Vogt,

pubblicato in data 26.02.2024


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