Un ragazzo di 13 anni di Eysins, Alexis Liberale, prepara già con grande professionalità specialità gastronomiche senza ingredienti di origine animale. Ottiene un grande successo condividendo le sue ricette e creazioni sul suo sito chefelix.ch.
«Volete un frappè? Io lo preparo con caffè solubile decaffeinato e latte di soia alla vaniglia. Mi piace anche alla nocciola, ma per i frappè è molto meglio l'altro!» Al tredicenne Alexis Liberale, basta questa sola frase per rivelare molto di sé: il suo senso dell'ospitalità, il gusto per le golosità e, soprattutto, una grande professionalità nel campo della cucina vegetale.
Questo raffinato buongustaio si è addentrato nei segreti di questa cucina così particolare l'anno scorso, quando ha deciso di realizzare per il suo compleanno un tiramisù senza ingredienti di originale animale, da poter condividere con la mamma, vegana da molti anni. «Utilizzo prodotti di stagione e, allo stesso modo, mi piace tirare fuori una ricetta da ciò che è già stato comprato, piuttosto che inventarmi associazioni di gusti», spiega il giovane che abita a Eysins, nel Canton Vaud, ed è lui stesso vegetariano. «A volte è necessario fare tre o quattro prove per trovare la composizione giusta, ma ne vale la pena, perché si scoprono tantissimi nuovi sapori!» Quindi, mentre da un lato apprezza in modo particolare la sua tarte Tatin, con la margarina vegetale al posto del burro e lo sciroppo d'acero invece del miele, ama anche le sue enchiladas, preparate con le verdure tritate: «Provo sempre a sposare sapori e consistenze differenti, vedrete, è da provare: è buonissimo!»
La madre, grafica e scrittrice, nell'intento di sostenere il figlio nel suo percorso, crea dei file per ognuna delle sue ricette, inizialmente proposte su una pagina Facebook e poi, di fronte al successo e alle richieste, su un sito Internet dedicato: chefelix.ch – Elix è lo pseudonimo scelto da Alexis per i suoi vari progetti. Il giovane cuoco vi aggiunge regolarmente nuove ricette, ma non solo: «Ritengo importante divulgare anche informazioni interessanti, che possono far riflettere o aiutare le persone. Ad esempio, spiego come sostituire in cucina le uova in dieci modi, oppure i segreti dell'agar-agar. Ho anche illustrato come coltivare all'infinito le verdure, immergendone il torsolo in acqua per far spuntare nuove radici e ripiantarlo.» Essendo molto informato sui problemi ambientali, Alexis ama anche molto cucinare con verdure «brutte» o non più tanto fresche: «Guardo spesso Top Chef e ho visto realizzare alcune ricette squisite! È la prova che si può fare qualcosa di buono anche con ciò che all'apparenza non sembra più da mangiare. E così possiamo evitare di buttare via il cibo. Perché un quinto del cibo prodotto sulla Terra finisce nella pattumiera, che spreco!»
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Le ricette di Alexis suscitano anche la curiosità dei suoi amici. «All'inizio pensavano che io mangiassi soltanto semi e insalata o che utilizzassi un sacco di ingredienti strani. Ora ci succede di cucinare insieme e vogliono tornare spesso», afferma divertito. Registra anche un ottimo successo online: il suo sito, lanciato a marzo scorso, conta già più di 20 000 visualizzazioni. «Ho pubblicato quasi centocinquanta ricette e ce n'è una ventina di altre pronte per essere pubblicate», sottolinea con orgoglio.
Accanto alla mamma Céline, i suoi due fratelli di 10 anni, Julian e Loris, sono i suoi fan più convinti e i suoi migliori assaggiatori! «Con l'idea di realizzare un formaggio vegetale con i semi di lupino, ne avevamo comprati in quantità», racconta il ragazzo. Dato che non servivano tutti, si poneva la questione di utilizzare il resto, che è stata risolta pensando a un tabbouleh. Era troppo buono, è stato apprezzato tantissimo da tutti! Però ne abbiamo mangiato talmente tanto da arrivare alla nausea. È tutto buono, ma se si esagera, non se ne può più e il cibo non sembra più così speciale.»
Per coltivare la diversità a cui attribuisce tanto valore, mentre immagina un futuro da fisico, ama testare ogni forma di cottura e ogni ingrediente possibile. Una delle sue ultime scoperte? Le spezie affumicate nell'acqua della pentola a vapore. Confessa il suo entusiasmo per il lancio della nuova gamma Migros V-Love, che gli consente di mangiare «pollo vegetale» serenamente: «Fa piacere ritrovare alcuni gusti e consistenze e arricchisce anche le mie creazioni! Spesso la gente non si rende conto della quantità di ricette vegane possibili, si possono inventare piatti quasi all'infinito. E sapendo che è una scelta che permette di non fare male agli animali, tutelare il pianeta e gustare una cucina più leggera e digeribile, vale davvero la pena darsi da fare!»
Foto: Nicolas Righetti/Lundi13