La ginnastica per i piedi può essere utile nella prevenzione di disturbi e infortuni. E la notizia migliore è che si tratta di un allenamento adatto a tutti. Scopri come fare.
Dato che i piedi trascorrono quasi tutta la giornata nelle scarpe, i muscoli sono soggetti sempre alle stesse sollecitazioni, che indeboliscono l’arco plantare e la caviglia. Allo stesso tempo, i piedi sono fortemente sollecitati dall’attività sportiva, indipendentemente che si tratti di jogging, camminate, calcio amatoriale o tennis.
Infatti, come sa bene David Schaad, che coordina i fisioterapisti del centro Medbase di Bischofszell, i piedi devono in parte sopportare sollecitazioni tre volte superiori al peso corporeo di una persona. Gli effetti dei piedi deboli si ripercuotono su ginocchia, anche e colonna vertebrale.
La ginnastica specifica permette però di rafforzare anche i muscoli più piccoli. Esercizi mirati aiutano, infatti, ad allenare l’equilibrio e a prevenire gli infortuni.
La ginnastica per i piedi è adatta a tutti, l’importante è che gli esercizi siano calibrati sulle abilità individuali. Chi si allena regolarmente può però aumentare il livello di difficoltà un po’ alla volta.
Camminare scalzi, ad esempio, sollecita e allena i piedi. Tuttavia, se si pensa che faccia bene andare a correre a piedi nudi sulla spiaggia quando si è in vacanza senza avere l’abitudine di camminare scalzi nella quotidianità, si rischia un’infiammazione del tendine di Achille. È infatti importante sollecitare i piedi regolarmente ma senza esagerare. Camminare scalzi nel giardino di casa o stare in equilibrio su un tronco d’albero sono un’ottima forma di allenamento. Schaad afferma: «Questi esercizi attivano il piede a livello sensoriale e lo costringono ad adattarsi.»
Stare in piedi su una gamba sola tenendo gli occhi chiusi stimola la percezione del proprio corpo e del sistema motorio. Tutti avvertono che mantenere l’equilibrio non è così semplice, ma se si hanno piedi forti diventa più facile. Anche saltare la corda è fonte di stimoli e rende l’allenamento più vario. Questa ginnastica non si limita però soltanto ai piedi, ma coinvolge la muscolatura di gambe, ginocchia ed anche. L’ideale è allenarsi tre volte al giorno per 2-3 minuti.
La cosa migliore è dunque integrare l’allenamento nella vita quotidiana. Ad esempio, mentre ci si lava i denti si può dondolare spostando il peso dai talloni alle punte e viceversa. Oppure, quando si è in ufficio, si può raggiungere la fotocopiatrice con la «camminata punta-tacco» come a imitare un funambolo che cammina su una corda immaginaria.
È buona norma anche togliersi le scarpe di tanto in tanto per massaggiare ed allungare i piedi. «In questo modo si mobilizzano le fasce», spiega Schaad. E alla fermata del tram o dell’autobus? L’esercizio che prevede di dondolarsi spostando il peso dall’esterno all’interno del piede e viceversa passa abbastanza inosservato.
(Continua a leggere qui di seguito…)
Vuoi iniziare subito ad allenarti? Puoi cominciare con questi esercizi. Non servono particolari ausili: bastano un libro, un asciugamano e una bottiglia d’acqua.
Trovi i video sull'argomento su Medbase (in tedesco).
Questo esercizio richiede l’uso di una scala o di un libro abbastanza spesso.
Salire con entrambi i piedi su un gradino o sul libro. Spostare il peso sulle punte e poi abbassare i talloni fino a toccare nuovamente il gradino. Scendere solo fino all’altezza del gradino, non più in basso.
Questo esercizio rafforza la muscolatura del polpaccio e mobilizza la caviglia. Eseguire 10 ripetizioni.
Stare in equilibrio su una sola gamba. Spostare il peso sulla punta del piede e tornare pian piano nella posizione di partenza. Se si esegue l’esercizio velocemente è più facile mantenere l’equilibrio. Ripetere l’esercizio in modo lento e controllato.
Questo esercizio rafforza la muscolatura del polpaccio e allena l’equilibro. Eseguire 5 ripetizioni per gamba.
Mettiti davanti a una parete o a una barra. Appoggia entrambe le mani sulla parete all'altezza del petto. Porta un piede indietro tenendone l'intera pianta al suolo. Fletti la gamba rimasta avanti mantenendo l'appoggio alla parete. Ripeti l'esercizio dall'altro lato.
Allena la muscolatura dei polpacci.
Ripeti 2 volte mantenendo la posizione per 20 secondi.
(Continua a leggere qui di seguito…)
Siediti diritto su una sedia, tenendo i piedi con tutta la pianta al suolo. Spingi con le dita dei piedi al suolo verso il basso. Le piante dei piedi restano a contatto con il suolo e i piedi non devono inarcarsi. Devi sentire che i muscoli si tendono lungo la pianta. Mantieni questa posizione.
Esegui l'esercizio 1 volta mantenendo la posizione per 25 secondi.
Per questo esercizio occorre munirsi di una sedia e di una bottiglia d’acqua ghiacciata.
Sedersi sulla sedia. Prendere la bottiglia d’acqua ghiacciata e arrotolarla nell’asciugamano, Posizionare quindi la bottiglia sotto il piede e farla rotolare per mobilizzare il tessuto.
Questo esercizio mobilizza i tendini della pianta del piede ed è utile nel trattamento di una fascite plantare acuta. 1 x 1 serie.
Consiglio: avvolgi la bottiglia dell'acqua in un asciugamano.