Intorno al colesterolo circola più di una leggenda: ma come distinguere le dicerie dalla verità? Ecco quattro miti altamente diffusi e il relativo bilancio.
Falso. Il colesterolo viene trasportato nel sangue mediante lipoproteine sferiche. Questi complessi di grassi e proteine presentano rispettivamente densità ridotta (Low-density Lipoprotein, LDL) ed elevata (High-density Lipoprotein, HDL). Se si accumulano troppi LDL, il colesterolo si deposita sulle pareti dei vasi sanguigni, ostruendo i canali di passaggio e indurendoli. Di conseguenza il flusso sanguigno non scorre più liberamente, il che può tradursi in infarti e ictus. La sigla LDL indica pertanto il colesterolo «cattivo», mentre HDL quello «buono», in quanto ne rimuove i residui dalle cellule.
Non perderti più nulla di iMpuls: abbonati alla nostra newsletter.
Falso. Per decenni si è dato credito alla convinzione che le uova fossero nocive per vasi sanguigni e cuore in quanto il tuorlo presenta un elevato tenore di colesterolo. Studi recenti, tuttavia, hanno smentito questa tesi, sostenendo addirittura che le uova, al contrario, proteggerebbero contro gli ictus. Il relativo rischio nelle persone che consumano uova giornalmente risulta inferiore del 26 percento rispetto a chi non assume questo alimento. Ciò è quanto dimostrato da uno studio pubblicato quest’anno dall’Università di Pechino sulla base di dati raccolti su oltre 400 000 soggetti, che va a suffragare risultati analoghi ottenuti negli USA.
(Continuazione in basso...)
Falso. Una delle credenze più consolidate è quella che sancisce un tasso di colesterolo troppo elevato nel sangue come diretta conseguenza di un’errata alimentazione in questo senso. Di fatto, sono molto più determinanti i fattori genetici: sono infatti i nostri geni a stabilire la quantità di colesterolo prodotta e con quale efficienza il fegato è in grado di scomporre gli LDL, neutralizzandoli. Al contrario, l’alimentazione influisce solo in minima parte sui valori di colesterolo. Ciononostante è opportuno contemplare frutta, verdura, pesce, oli di qualità, frutta a guscio e prodotti integrali nella propria dieta: un’alimentazione equilibrata e l’attività fisica costituiscono comunque la miglior prevenzione.
Vero. L’organismo ha bisogno del colesterolo, ad esempio, per produrre vitamina D e succhi gastrici che garantiscono l’assorbimento dei grassi a livello intestinale. Inoltre, il colesterolo è importante come costituente della membrana cellulare, che avvolge tutte le cellule del corpo. Vari ormoni quali l’estrogeno, il testosterone e il cortisolo, poi, possono essere prodotti esclusivamente attraverso il colesterolo. Solo un sovradosaggio di quest’ultimo risulta dunque nocivo per la salute.