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Inalazioni: un rimedio casalingo collaudato per raffreddore e tosse

Inalare vapore acqueo per sbloccare il naso chiuso o la tosse? Benefici e accorgimenti per le inalazioni.

Il naso è chiuso, la gola gratta e la tosse è già iniziata. Oltre ai gargarismi e alle irrigazioni nasali, le inalazioni sono un altro rimedio domestico collaudato per il raffreddore. Suggerimenti su come inalare e su chi non dovrebbe farlo.

Quando possono essere utili le inalazioni?

Un aiuto in caso di raffreddore, sinusite e tosse. L'inalazione di vapore acqueo può aiutare a umettare le membrane mucose e a sciogliere il muco. Le minuscole gocce d'acqua raggiungono le vie respiratorie in profondità, motivo per cui tale rimedio è molto utilizzato per la tosse. Può anche alleviare la raucedine. Le inalazioni sono un rimedio casalingo di provata efficacia per diverse malattie respiratorie. 

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Cosa inalare?

Anche il vapore acqueo puro può avere un buon effetto. Alcuni aggiungono un po' di sale all'acqua o usano tisane medicinali, ad esempio la salvia per la raucedine o il timo per la tosse. «Prima di inalare oli essenziali o additivi speciali per inalazioni, è necessario chiedere consiglio», afferma la farmacista Tina Oellerich. «Alcuni oli essenziali possono irritare ulteriormente le mucose. I bambini sono particolarmente sensibili a questo aspetto».

Cosa serve per l'inalazione?

Una bacinella e un asciugamano, oppure uno speciale inalatore di plastica con un imbuto. Se si desidera inalare più spesso e regolarmente, può valere la pena di acquistare un apparecchio elettrico tipo aerosol. Adatte anche ai bambini.

Come si inala correttamente?

Versare l'acqua calda nella ciotola e aggiungere un cucchiaino di sale o una o due gocce di un olio essenziale adatto, a seconda delle esigenze. Tenere il viso sopra il vapore. Attenzione: è molto caldo e c'è il rischio di ustioni! "Usare solo acqua calda dal rubinetto e non acqua bollente», consiglia il farmacista. Se non si utilizza un inalatore ma una normale bacinella: non andare troppo in profondità con il viso, ma mantenere una distanza di sicurezza pari a circa due palmi. Mettere un panno sulla testa e respirare il vapore acqueo dal naso e dalla bocca. Ripetere per circa 10 minuti e poi lavare il viso.

Con quale frequenza si deve procedere alle inalazioni?

Per la congestione nasale, il raffreddore o la tosse, circa tre volte al giorno. Per prevenire le infezioni respiratorie, una volta al giorno.

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Per chi non sono indicate le inalazioni?

Per i bambini, l'inalazione di additivi è consigliata solo dopo aver consultato il medico; per i bambini piccoli, l'uso di oli essenziali dovrebbe essere evitato del tutto. Inoltre, il rischio di scottature e di versamento di acqua calda è molto elevato per i bambini piccoli. I soggetti allergici non dovrebbero utilizzare additivi vegetali come la camomilla. Poiché il vapore acqueo arriva in profondità nelle vie respiratorie, gli additivi vegetali possono provocare forti reazioni allergiche.

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di Susanne Schmid Lopardo,

pubblicato in data 22.12.2022


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