Il più grande complesso industriale continuo di tutta la Svizzera è come un set cinematografico percorribile.
La nostra prima meta per fare quattro passi è Winterthur. Il cartello blu in Lagerplatz invita a rallentare. Risale a un’epoca in cui qui la pavimentazione in pietra era ancora solcata dai binari della ferrovia a scartamento ridotto. Oggi il più grande complesso industriale continuo di tutta la Svizzera è per la maggior parte una zona pedonale.
Lentamente, passando davanti alle facciate industriali in mattoni gialli, procediamo verso il cuore dell’area con il complesso residenziale Kranbahn. Davanti alle porte delle case scopriamo angeli in terracotta e biciclette da bambini. Superiamo una delle antiche fonderie, dove un tempo ribollivano enormi forni. Le alte finestre a tutto sesto della fabbrica ricordano una cattedrale e permettono di gettare lo sguardo verso uffici arredati in stile moderno con pareti arancioni o verde limetta. Ancora qualche passo ed entriamo nel padiglione successivo, che funge da parcheggio.
Questo alto spazio è caratterizzato da possenti colonne in ferro e rotaie per carroponte sotto al soffitto in vetro. Qualcuno ha scritto sul muro «Nevergiveupdreaming» con una bomboletta: effettivamente, il microcosmo urbano Sulzer invita a sognare a occhi aperti.