Internet Explorer non è più supportato

Per utilizzare al meglio il sito web ti preghiamo di usare un browser web attuale.

Chiudi

Vuoi vivere più sano?

Vuoi vivere più sano?

Obesità: diagnosi, cause e trattamento

In Svizzera, l'11% delle donne e il 13% degli uomini sono considerati obesi, e la tendenza è purtroppo in aumento. L'obesità è una malattia cronica complessa, e per trattarla occorre una terapia personalizzata a lungo termine.

Che cos'è l'obesità?

L'obesità è una diagnosi medica che viene fatta quando una persona è molto in sovrappeso. Questa malattia cronica è definita da un eccessivo accumulo di tessuto adiposo nell'organismo.

tköstler
Alla base di ogni trattamento vi è un cambiamento dello stile di vita.
Dott. med. Thomas Köstler, Responsabile dell'Adipositaszentrum Limmattal

Qual è il confine tra sovrappeso e obesità?

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), una persona con un BMI compreso tra 25 e 30 è considerata in sovrappeso; con un BMI pari o superiore a 30 si è in presenza di obesità di 1° grado; con un BMI pari o superiore a 35 si parla di obesità di 2° grado. Il terzo grado di obesità, noto anche come obesità permagna, si ha a partire da un BMI di 40. Ulteriori informazioni sui gradi di obesità.
Per la maggior parte delle persone, l'indice di massa corporea (BMI) è uno strumento di misura affidabile per valutare la percentuale di grasso corporeo. 

Il nostro calcolatore die calorie e BMI

Tool

Calcolo IMC

Qual è la tua altezza?

cm
Tool

Fabbisogno calorico

Qual è la tua altezza?

cm
Tool

Consumo calorico

Quanto pesi? Sinceramente.

kg

Quali sono le cause del sovrappeso e dell'obesità?

Nella stragrande maggioranza delle persone colpite non esiste un'unica ragione per il sovrappeso o l'obesità. «Oggi si ritiene che circa il 50% del peso sia ereditario. Come per altre malattie, tra cui per esempio l'artrosi, alcune persone hanno una predisposizione all'obesità. Ci sono bambini che nascono già in sovrappeso», spiega il dottor Köstler. Un altro 50% del nostro peso è influenzato da fattori ambientali, per esempio le nostre abitudini alimentari e la mancanza di esercizio fisico. Cosa si dovrebbe mangiare e quanto: i principali dati nutrizionali.

Quali malattie sono comuni nelle persone obese?

Gli effetti collaterali più frequenti sono le malattie cardiovascolari, i disturbi metabolici, l'ipertensione arteriosa e il diabete. Aumenta anche il rischio di malattie della cistifellea, artrosi e cancro. L'obesità lascia il segno anche sulla psiche: le persone che ne sono affette soffrono spesso di mancanza di autostima e si vergognano del proprio corpo. Si colpevolizzano se non riescono a perdere peso in modo duraturo. Anche la società, dal canto suo, stigmatizza le persone obese, a volte le emargina e non prende sul serio la loro sofferenza, accusandole di non avere forza di volontà e di essere sregolate. 

Qual è la cura per l'obesità?

«L'obesità si cura in due fasi», spiega il dottor Köstler. La prima fase consiste nella perdita di peso, la seconda nel mantenimento del nuovo peso, cosa molto difficile da fare. Non sorprende quindi che molte delle persone interessate falliscano in questa fase anche se sono molto motivate. 

Come si ottiene la perdita di peso?

La perdita di peso si ottiene solitamente con un cambiamento dello stile di vita. Il primo passo consiste nell'esaminare attentamente le abitudini alimentari della persona interessata in un consulto di psicologia nutrizionale. Vengono poste domande come: 

  • Esiste un disturbo alimentare? 
  • Quante calorie consuma il paziente e come è distribuito l'apporto calorico nell'arco della giornata? 
  • Ci sono fattori, come per esempio lo stress, che portano a una maggiore assunzione di calorie? 
  • La dieta è ricca di carboidrati e grassi?

L'obiettivo dell'analisi è ridurre l'apporto calorico in modo benefico. Secondo il dottor Köstler, questo approccio è particolarmente efficace nei pazienti in sovrappeso, meno in quelli obesi. 

(Continuazione in basso...)

Perché è così difficile mantenere il nuovo peso?

«Sfortunatamente, l'organismo si abitua al nuovo apporto calorico inferiore in tempi relativamente brevi e inizia a ridurre il metabolismo basale, a volte perfino del 25%», spiega il dottor Köstler. Ciò significa che quando il paziente riposa o dorme, brucia meno calorie rispetto a prima. Per continuare a perdere peso, le persone interessate devono sottoporsi a diete sempre più radicali, il che è comprensibilmente frustrante. «Questo meccanismo di riduzione del metabolismo basale è responsabile del fatto che molte diete falliscono nelle persone obese, indipendentemente dal regime alimentare in questione, e alla fine generano tutte lo stesso effetto», sottolinea il dottor Köstler. 

Quanto è importante l'esercizio fisico come parte della terapia dell'obesità?

Il movimento è un aspetto essenziale della terapia, ma la sua attuazione pratica è spesso difficile. Spesso i pazienti non hanno il tempo di fare esercizio fisico regolare. Inoltre, sovente una persona di 120 o 140 chili fa molta fatica a muoversi: inizia rapidamente a sudare e ad avere il fiato corto, il cuore e i polmoni sono affaticati, così come le articolazioni. Gli sport dolci adatti alle persone obese includono il nuoto, l'acquagym, il ciclismo e le passeggiate.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo dell'iniezione dimagrante per il trattamento dell'obesità?

L'iniezione dimagrante «Ozempic» è indicata soprattutto per le persone affette da diabete; il prodotto «Wegovy» si rivolge invece alle persone in sovrappeso. Con entrambi si può ottenere una perdita di peso del 10-12% se vengono assunti regolarmente per un periodo di due anni. Tuttavia, quando il farmaco viene sospeso, quasi tutti i soggetti riprendono peso. «Per le persone gravemente obese, ovvero con un BMI superiore a 40, le terapie farmacologiche non sono la prima scelta. Si raccomanda piuttosto un'assistenza di carattere nutrizionale-psicologico in combinazione con una procedura chirurgica come la riduzione dello stomaco o il bypass gastrico», spiega il dottor Köstler. «Cinque anni dopo l'intervento, la perdita di peso è di quasi il 30% con una riduzione dello stomaco, e del 35% con un bypass gastrico».

Di più sul tema

Vai al dossier

di Nadia Fernández,

pubblicato in data 03.05.2024


Potrebbe interessarti anche:

Abbonati alla newsletter iMpuls e vinci fr. 150.-

Registrati ora
newsletter-buehne