A prima vista, il reformer per il pilates può sembrare uno strumento di tortura, ma in realtà è un attrezzo che guida, allena e modella tutto il corpo in modo efficace e senza stress per le articolazioni.
Questo tipo di pilates viene eseguito su un macchinario chiamato reformer, appositamente sviluppato per questo scopo. Grazie alla resistenza regolabile delle molle, l’allenamento può essere adattato alle diverse esigenze, rendendolo più leggero, più impegnativo o più di supporto. Gli esercizi si eseguono in posizioni diverse: supina, seduta, in piedi o in ginocchio. L’allenamento Pilates Reformer è quindi particolarmente versatile ed efficace.
Il reformer per il pilates è composto da una piattaforma mobile (slitta) che scorre su delle rotaie ed è collegata al telaio tramite un sistema di molle. Le molle si allungano e si contraggono, rendendo ogni movimento impegnativo ma delicato per le articolazioni. Le funi, i maniglioni e le pedane consentono di eseguire gli esercizi in diverse posizioni.
«Sul reformer sei «inserito» in un contesto ben definito: piedi, spalle e testa hanno posizioni prestabilite che ti aiutano a mantenere una buona postura. L’attrezzo ti guida, ti dà un feedback immediato e ti fa capire subito quando ti allontani dalla linea, così puoi allenarti in modo sicuro e corretto. Inoltre, giochi con l’instabilità della piattaforma: devi stabilizzarti costantemente e lavorare contro la resistenza, combinando resistenza e stabilizzazione», spiega la Pilates Master Trainer Silvana Suarez Cedeño.
Il reformer, ideato dal fondatore Joseph Pilates, consente di personalizzare e variare gli esercizi. «Puoi usare l’attrezzo come una guida precisa o introdurre consapevolmente instabilità, rendendo l’allenamento più complesso e coordinato», afferma l’esperta di fitness. «Il reformer rende il pilates più accessibile a tutti e offre un allenamento più efficace e completo per tutto il corpo.»
«Il Pilates Matwork è la variante mobile dell’allenamento. Richiede attrezzatura minima e poco spazio e si concentra sul core», afferma Silvana Suarez Cedeño.
Il Pilates Reformer è un'evoluzione della tecnica. Utilizza soprattutto molle per la resistenza e un carrello mobile per modellare il corpo. Il Pilates Reformer richiede un istruttore esperto e si pratica solitamente in piccoli gruppi o in lezioni private.
Tutti gli esercizi attivano il centro di forza, il Powerhouse: si tratta dei muscoli profondi del tronco, addominali, dorsali e del pavimento pelvico. Essi assicurano stabilità, postura e un buon controllo del corpo. Per attivare il Powerhouse, durante l’espirazione, tira delicatamente l’ombelico verso la colonna vertebrale.
«Il reformer è un attrezzo fantastico per migliorare la forza del tronco, la coordinazione e la postura», afferma Silvana Suarez Cedeño. «L’allenamento con il reformer con resistenza muscolare concentrica ed eccentrica è un allenamento per tutto il corpo.» Grazie alle sue molteplici impostazioni, è ideale per la riabilitazione, ma può anche diventare più impegnativo per le persone molto in forma.
I vantaggi in sintesi:
Come per il pilates su tappetino, anche il reformer è adatto a tutti. «L’importante è allenarsi sempre con un istruttore competente che conosce le limitazioni e le esigenze individuali e che può adattare l’attrezzo al livello di allenamento richiesto», consiglia la Pilates Master Trainer.
Le lezioni sono più costose e chi vuole acquistare un attrezzo per allenarsi a casa deve mettere in conto un investimento più consistente e un po’ di spazio. Senza una guida professionale, le cattive posture possono aumentare il rischio di infortuni. Allenarsi con il reformer richiede più tempo e denaro rispetto a una lezione di Pilates a terra.
In caso di ernia del disco acuta, osteoporosi avanzata o dopo un intervento chirurgico recente, il Pilates Reformer deve essere svolto solo dopo aver consultato il medico e sotto la supervisione di un professionista. Dopo il parto, è bene attendere sei/otto settimane prima di iniziare. Per le donne in gravidanza e dopo il parto ci sono corsi specifici di reformer preparto e post parto.
L’allenamento con l’attrezzo richiede più competenza. Gli attrezzi sono costosi da acquistare e da mantenere. Inoltre, i corsi si svolgono di solito in piccoli gruppi, in modo che ogni persona possa avere un attrezzo e un allenamento personalizzato, il che giustifica i costi più alti.
«Dopo l’allenamento ci si sente più forti, con una migliore postura e con i muscoli più lunghi e flessibili: tutto il corpo è in armonia. Il Pilates Reformer unisce corpo e mente. Le lezioni non solo danno forza fisica, ma anche chiarezza mentale e un senso di benessere generale», afferma Silvana Suarez Cedeño.
Il pilates, una disciplina di riforma, rafforza la muscolatura profonda, migliora la postura, la stabilità e la mobilità, aumentando la consapevolezza del proprio corpo. Le molle e la piattaforma instabile attivano delicatamente più muscoli di molte altre forme di allenamento e creano una sensazione di lunghezza, leggerezza e chiarezza mentale.
Molti degli esercizi più noti del pilates, che si eseguono sul tappetino, possono essere riprodotti anche sul reformer, che grazie alla resistenza regolabile e ai movimenti guidati li rende ancora più efficaci. Anche sul reformer, ricorda di attivare sempre la powerhouse e di controllare i movimenti.
Si parte dalla posizione supina. I piedi sono in posizione Table Top o distesi in aria, le braccia sono nelle asole e pompano ritmicamente su e giù, mentre la muscolatura addominale rimane tesa.
Si inizia in posizione sdraiata sulla schiena sopra la seduta, con le braccia in posizione di crociera sopra la testa. Attivare i muscoli addominali e sollevare il busto e le gambe contemporaneamente fino a raggiungere una posizione a V. Mantenere le braccia parallele alle gambe. Rotolare lentamente indietro. Aumenta la forza, la flessibilità, l’equilibrio e il controllo del core.
Assumere la posizione di Plank sul reformer (mani sulla barra o sulla piattaforma), con il corpo stabile. Piegare e distendere le braccia mantenendo la schiena dritta. Rinforza braccia, spalle, petto e tronco.
Posizione di partenza supina con i piedi sulla barra per i piedi. Le gambe vengono distese e piegate: le diverse posizioni dei piedi (tallone, pianta, dita) allenano cosce, glutei e stabilità del core.
Si parte in posizione sdraiata sulla schiena sopra la seduta, la testa rivolta in basso verso le cinghie. Le spalle sono allineate con la fine della seduta. Sollevare le ginocchia, tenere le gambe dritte e più in basso rispetto alle anche. Tenere le braccia dritte, con le mani che afferrano le cinghie e i palmi rivolti verso la seduta. Inspirare: tirare indietro e verso l’alto le braccia fino a portarle in linea con il corpo, sollevando contemporaneamente la colonna vertebrale, la testa e gli occhi, aprendo il torace e scorrendo in avanti. Contare fino a tre.
Si inizia in posizione sdraiata a pancia in giù, le mani sulla barra e le gambe distese. Sollevare il busto, aprire il petto, abbassare le spalle. Rilassarsi lentamente. Rinforza la schiena, migliora la mobilità della colonna vertebrale.
Puoi fare molte delle stesse posizioni del reformer con attrezzi come elastici, palle o rulli in schiuma. Ma non otterrai il pieno effetto del reformer con resistenza variabile e movimenti guidati.
Perché sono costruiti in modo preciso, duraturo e sicuro. Il complesso meccanismo a molla e la piattaforma mobile richiedono una produzione complessa e una manutenzione regolare.
Perché l’allenamento si svolge su un macchinario specifico e costoso, richiede maggiori competenze e viene offerto in piccoli gruppi con un’assistenza personalizzata.
«Secondo me, il vantaggio del reformer è che ti permette di allenarti in piccoli gruppi con un istruttore qualificato. L’allenamento è più intenso, con maggior resistenza e concentrazione, e i risultati si vedono molto più velocemente», afferma Silvana Suarez Cedeño.
L’allenamento sul reformer è particolarmente efficace grazie alla resistenza variabile, ai movimenti guidati e alla grande varietà di esercizi.
Il pilates non promette di far perdere peso. In generale, un certo dimagrimento si ottiene con un aumento dell’attività fisica e una dieta più consapevole. Il pilates, tuttavia, rafforza la muscolatura e promuove uno stile di vita più sano. «I muscoli intorno all’addome si stringono, facendoti sembrare più magra, e il tuo corpo appare più scolpito», spiega la Pilates Master Trainer.
È necessaria una routine di Pilates Reformer di almeno una volta a settimana, idealmente 2 o 3 volte a settimana.
Il Pilates Cadillac è un grande attrezzo da allenamento con un lettino imbottito e un telaio stabile a cui sono fissate molle, barre e cinghie. Consente di eseguire una vasta gamma di esercizi mirati per tutto il corpo e, a differenza del reformer, che è mobile, viene utilizzato in modo statico.