Pediluvio, peeling, maschera per il viso, vasca da bagno: cosa c’è di più rilassante di una giornata in spa, senza nemmeno uscire di casa? 11 suggerimenti per trasformare il bagno di casa in una spa.
Brushing è il termine con cui oggi è chiamato il massaggio per il corpo con la spazzola. Con una spazzola con setole in sisal, prima esegui un massaggio con movimenti circolari sui piedi, poi sali con un movimento verticale sul lato esterno delle gambe fino all’anca per poi ridiscendere sull’interno. Quindi passa a mani, braccia, addome e petto (evitando i capezzoli) e infine al collo. Importante: inizia sempre dal punto più lontano dal cuore, ossia in basso a destra. Non esercitare troppa pressione ed effettua il massaggio sempre sulla pelle asciutta.
Cosa serve: una buona spazzola.
Per coccolare il viso basta una maschera per trasformare il bagno di casa in una spa. In questo caso, hai due possibilità:
Disponi delle candele profumate vicino alla vasca. Appendi l’accappatoio sul termosifone per assicurarti un caldo e soffice abbraccio quando uscirai dall’acqua. Una tazza di tisana? Un cuscino per poggiare la nuca? A te la scelta, anche per arricchire l’acqua del bagno: il sale marino, per esempi, contiene tanti sali minerali che fanno bene alla pelle. Ne bastano da due a quattro cucchiai. Gli oli essenziali potenziano l’effetto spa: scegli lavanda, melissa o vaniglia se vuoi un effetto rilassante oppure agrumi invece per regalarti un effetto stimolante. Puoi versare gli oli sul sale o scioglierli in due cucchiai di panna, olio da bagno o miele. Inizia con tre-cinque gocce.
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Bastano una ciotola con due litri di acqua calda e un asciugamano per realizzare un bagno di vapore per il viso. Il vapore apre i pori, purifica la pelle e la rende più ricettiva ai successivi trattamenti di bellezza. Per ottenere un effetto specifico puoi aggiungere all’acqua alcune gocce di olio essenziale: i fiori di camomilla, per esempio, sono consigliati per la pelle impura, i petali di rosa hanno un effetto calmante e la salvia e l’eucalipto sono ottimi contro il raffreddore. Si sconsiglia il trattamento per i pori in caso di couperose o rosacea.
Hai voglia di qualcosa di nuovo? Che ne dici di provare un massaggio Abhyanga? Fai un massaggio con l’olio di sesamo eseguendo movimenti verticali sui lati del corpo e circolari in senso orario sulle articolazioni, sull’addome e sul petto. Lascia agire l’olio per mezz’ora.
Poi risciacquati sotto la doccia. Suggerimento: prima di utilizzarlo fai scaldare l’olio sul termosifone in una ciotolina. Se hai la pelle molto secca prova l’olio di mandorla, mentre per la pelle problematica sono ottimi i preparati a base di olio di enotera.
Un pediluvio caldo allevia la stanchezza e può fare miracoli anche per la cura dei piedi. Come procedere: versa in una bacinella acqua calda a una temperatura di circa 37°, tre cucchiai di sali da bagno del Mar Morto (li trovi alla Migros) e una tazza di olio di oliva. Se lo desideri puoi aggiungere anche un paio di gocce di olio essenziale. Menta e rosmarino, per esempio, hanno un’azione deodorante e rivitalizzante. Lascia i piedi a bagno per cinque minuti (non di più per evitare che diventino rugosi), asciugali bene e massaggiali delicatamente con una crema apposita fino a completo assorbimento.
Per avere una pelle splendente l’ideale è un peeling per il corpo, che rimuove le cellule morte lasciando la pelle liscia e morbida. E la notizia più bella è che puoi trovare tutti gli ingredienti per un peeling fai da te nella dispensa di casa tua. Mescola in una ciotola un po’ di zucchero con dell’olio di oliva facendo attenzione che lo zucchero non si sciolga, applica sul corpo la miscela granulosa e risciacqua con l’acqua corrente sotto la doccia. Altrettanto efficace è anche il peeling a base di sale e olio di oliva.
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E cosa invece non ti serve proprio:
cellulare, Internet, e-mail, TV, Netflix, WhatsApp
Il tuo programma di coccole prevede anche l’eliminazione dei fastidiosi peli superflui sulle gambe: la soluzione più rapida è quella di passare il rasoio sotto la doccia, sia con il metodo classico, sia con uno dispositivo waterproof a batteria. In entrambi i casi, ricordati di applicare prima sulla pelle un gel trattante o una schiuma per permettere al rasoio di scivolare meglio ed evitare le irritazioni. Il rasoio è uno dei metodi più amati ma, purtroppo, il suo effetto dura solo da 1 a 3 giorni. Per rimuovere i peli più a lungo, dai 3 ai 7 giorni, puoi utilizzare una crema depilatoria. Attenzione però, perché i suoi ingredienti possono irritare le pelli più sensibili. La ceretta richiede qualche sforzo in più perché è dolorosa. (Se scegli comunque questo metodo spalma la cera, calda o fredda, sulla pelle e strappala con un colpo secco per rimuovere i peli.) La ceretta va ripetuta da 2 a 4 settimane dopo. La cosiddetta «epilazione», invece, prevede l’utilizzo di un apparecchio con pinzette rotanti che, anche in questo caso, strappa i peli direttamente alla radice. L’effetto dura 2-4 settimane.
Perché non provi un impacco all’olio? I tuoi capelli ti ringrazieranno! L’impacco aiuta a prevenire le doppie punte, nutre i capelli secchi e dona splendore alla chioma: basta scaldare un po’ di olio di cocco, di mandorla o di oliva e applicarlo sulle lunghezze e sulle punte. Ma attenzione: meglio evitare cute e radice dei capelli, che non hanno alcun bisogno di olio (l’impacco non è indicato per chi ha i capelli corti). Avvolgi i capelli in un asciugamano e lascia agire l’olio per circa 30 minuti. Poi lava i capelli una sola volta con uno shampoo delicato. Per una brillantezza immediata puoi provare a risciacquarli con aceto di mele o succo di limone. Questo tipo di risciacquo aiuta a chiudere le squame dei capelli rendendoli lucidi e setosi. Ti consigliamo però di non farlo più di una volta al mese, come spiega Peter Nietlispach, parrucchiere e proprietario del salone Favorit di Zurigo, perché risciacquare i capelli troppo spesso con aceto o succo di limone rischia di renderli fragili.
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Last but not least: le nostre mani sono in continuo movimento, per cui meritano davvero un trattamento di bellezza. Prova a fare un maniluvio, per esempio, immergendole in un litro di latte tiepido in cui avrai mescolato 5-6 cucchiai di olio di oliva. Lasciale a bagno per 10 minuti circa e poi risciacquale con acqua. Suggerimento: se dopo vuoi mettere lo smalto, è meglio aspettare un quarto d’ora perché rischia di non aderire bene alla superficie dell’unghia dopo il trattamento. Per chi ha le unghie fragili, un trattamento una volta ogni tanto non basta. Per questo motivo: metti le mani a bagno nell’olio di oliva tiepido una o due volte a settimana. Molto efficace è anche il trattamento con un olio specifico per cuticole da massaggiare bene all’attaccatura e sulle unghie, meglio ancora ogni sera prima di andare a dormire.
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