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Stress: come riconoscere i sintomi

Al giorno d'oggi lo stress pare onnipresente. Ha molte facce e può manifestarsi in modi diversi. Scoprine qui i sintomi fisici e psicologici più comuni e come riconoscerli tempestivamente.

Cos'è lo stress?

Tutti, dai bambini agli anziani, ogni tanto sperimentano lo stress. Di per sé lo stress è una reazione del tutto normale del corpo e della mente a sollecitazioni esterne o interne. In situazioni di stress, il corpo rilascia ormoni come il cortisolo e l'adrenalina, che ci mettono in allerta: il battito cardiaco e il ritmo respiratorio aumentano, mentre i muscoli si contraggono. Queste reazioni sono fondamentali per la sopravvivenza, in quanto ci aiutano a prendere decisioni rapide e ad agire in modo efficace in situazioni di pericolo, generando una risposta di difesa attiva, più precisamente di attacco o fuga. Tuttavia, la situazione si fa problematica quando lo stress non si presenta più solo raramente e sporadicamente, ma gli stati di stress diventano più frequenti e durano più a lungo. 

Cosa causa lo stress?

Lo stress può essere innescato da una molteplicità di fattori, i cosiddetti stressor (agenti stressanti). Esistono però grandi differenze tra le persone in termini di resilienza: una situazione che lascia indifferente una persona può essere estremamente stressante per un'altra. Si distingue tra agenti stressanti esterni e interni: gli stressor esterni possono essere un carico di lavoro pesante, preoccupazioni finanziarie, problemi relazionali, cambiamenti importanti (morte di una persona cara, divorzio, perdita del lavoro, trasloco o trasferimento) o ancora di tipo ambientale come il rumore, l'inquinamento e il sovraffollamento. Fra gli agenti stressanti interni rientrano per esempio i problemi di salute, un'immagine negativa di sé, aspettative perfezionistiche e un atteggiamento pessimistico. (Continuazione in basso...)

Come si manifesta lo stress sul corpo?

Gli effetti fisici dello stress sono molto diversi e variano da persona a persona. C'è chi accusa solo disturbi lievi e chi invece presenta disturbi molto pronunciati e gravi. Molti di questi segnali hanno a che fare con una forte tensione muscolare.

Tipici sintomi fisici sono:

Altri sintomi di stress:

  • problemi gastrointestinali, dalla stitichezza alla nausea e alla diarrea
  • disturbi cardiovascolari come tachicardia e ipertensione arteriosa
  • ripercussioni sulla pelle 

Quali sono i sintomi emozionali dello stress?

Dal punto di vista psicologico, lo stress si manifesta con agitazione e nervosismo interiori e spesso anche esteriori. Le persone colpite sono afflitte da una sensazione di inquietudine, spesso anche di smarrimento. In questo stato hanno difficoltà a concentrarsi sui loro compiti o durante le conversazioni. Sono costantemente distratte dai pensieri sui loro problemi. Anche l'aumento dell'irritabilità emotiva è uno dei sintomi tipici. La soglia di frustrazione si abbassa, la rabbia e l'ira si acuiscono. Sotto stress alcune persone diventano aggressive, si inalberano per le incombenze quotidiane, altre diventano ansiose e sono depresse, svogliate ed esauste. Chi la sera fatica ad addormentarsi perché non riesce a fermare il carosello dei pensieri, oppure si sveglia nel cuore della notte non riuscendo più a prendere sonno a lungo, solitamente soffre di stress. 

È possibile misurare lo stress nel sangue?

Sì, è possibile con un esame del sangue. Vengono misurate le concentrazioni di ormoni dello stress come il cortisolo e l'adrenalina. È però più semplice a dirsi che a farsi. Il livello di cortisolo varia notevolmente nell'arco della giornata, pertanto i campioni devono essere prelevati più volte e sempre alla stessa ora. L'adrenalina è più difficile da rilevare nel sangue a causa della sua brevissima emivita. In generale si può affermare che la misurazione del livello di cortisolo fornisce informazioni sullo stress cronico, mentre il livello di adrenalina sullo stress acuto. Scopri qui di più sulla misurabilità dello stress.

Quando lo stress diventa pericoloso?

Di per sé lo stress non è qualcosa di negativo, perché è una reazione normale a una situazione eccezionale. Per sopravvivere a situazioni difficili, veniamo messi in stato di allerta per un certo periodo. In altre parole, nel breve periodo, lo stress acuto può portarci al massimo delle prestazioni. Se però le fasi di stress persistono a lungo, ovvero lo stress diventa cronico, e all'organismo non viene data nessuna possibilità di recupero, o il recupero è comunque insufficiente, lo stress può diventare pericoloso e comportare conseguenze gravi. 

Cosa fare per combattere lo stress

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di Nadia Fernández,

pubblicato in data 15.08.2024


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