Per secoli il cavolo bianco ha avuto un posto fisso nel menu invernale. In seguito, questa verdura ricca di vitamina C è stata messa sempre più in secondo piano da merci di importazione e verdure surgelate. Un vero peccato.
Il cavolo bianco, anche detto semplicemente «cabis» ha una lunga tradizione alle spalle. Si tratta di una tipica verdura invernale con una lunga capacità di conservazione (in luoghi freddi e bui). Come tutte le varietà di cavolo, proviene originariamente dal bacino del Mediterraneo.
Le teste del cavolo bianco, di colore verde o verde biancastro, sono più o meno rotonde a seconda del tipo e possono pesare fino a due chili. Una forma particolare di cabis è il cavolo a punta, che presenta una struttura più fine, delicata e aromatica. Il cavolo viene piantato e raccolto per tutto l’anno. Il periodo più prolifico, a ogni modo, è tra l’autunno e l’inizio dell’inverno.
Nel cassetto delle verdure del frigorifero, una testa del cavolo bianco dura per qualche giorno dopo essere stata tagliata: basta avvolgere i punti di taglio nella pellicola. A ogni modo, in quanto tipica verdura a lunga conservazione, un cavolo bianco intero può mantenersi integro per mesi se tenuto in condizioni ottimali in una cantina fresca.
Il cavolo presenta un’ampia gamma di sapori: crudo ha una fresca aromaticità, cotto sprigiona un intenso aroma sulfureo. Il cavolo cotto si combina alla perfezione con ingredienti saporiti.
Quando lo acquisti, assicurati che le foglie esterne siano turgide. Anche una colorazione uniforme e una leggera lucentezza sono indizi di freschezza. Il cavolo bianco viene impiegato in tutto il mondo: lavorato come coleslaw nella cucina americana, negli involtini di cavolo alla tedesca, sotto forma di crauti, ma anche nella tradizione asiatica.
La preparazione è semplice: togli le foglie esterne, quindi taglia la testa prima in due poi in quattro; dopo aver rimosso il torso, il cavolo bianco può essere tagliato a striscioline sottili. Arrostito o al vapore, è pronto in pochi minuti. Quanto più breve è la cottura, tanto meglio si conservano le preziose sostanze contenute al suo interno.
(Continuazione in basso...)
Il cabis è una fonte di vitamina C e fibre. La vitamina C supporta il sistema immunitario, contribuisce a ridurre la stanchezza e aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. La vitamina C è pur sempre una vitamina molto sensibile e quindi deperibile. Qui scopri come preservare al meglio le vitamine.
Per 100 g (crudo, parte commestibile) |
Per porzione = 120 g (crudo, parte commestibile) |
Percentuale di copertura del fabbisogno giornaliero con una porzione* |
|
---|---|---|---|
Energia |
36 kcal | 43.2 kcal |
2.2% |
Grassi, totali |
0.6 g | 0.7 g |
1.0% |
di cui acidi grassi saturi |
0.3 g | 0.4 g |
1.8% |
di cui acidi grassi monoinsaturi |
0.2 g | 0.2 g |
0.9% |
di cui acidi grassi polinsaturi |
0.1 g | 0.1 g |
0.5% |
Carboidrati |
4.6 g | 5.5 g |
2.1% |
di cui zuccheri |
4.2 g | 5 g |
5.6% |
Fibre alimentari |
3.5 g | 4.2 g |
14.0% |
Proteine | 1.4 g | 1.7 g |
3.4% |
Vitamine: |
|||
Vitamina A |
4 µg | 4.8 µg |
0.6% |
Vitamina E |
1.7 mg | 2.04 mg |
17.0% |
Vitamina C (acido ascorbico) |
56.3 mg | 67.56 mg |
84.5% |
Vitamina B1 (tiamina) |
0.05 mg | 0.06 mg |
5.5% |
Vitamina B2 (riboflavina) |
0.05 mg | 0.06 mg |
4.3% |
Niacina |
0.2 mg | 0.24 mg |
1.5% |
Vitamina B6 (piridossina) |
0.17 mg | 0.2 mg |
14.6% |
Acido folico |
45.4 µg | 54.48 µg |
27.2% |
Acido pantotenico |
0.21 mg | 0.25 mg |
4.2% |
Sali minerali: |
|||
Potassio |
230 mg | 276 mg |
13.8% |
Cloruro | 25 mg | 30 mg |
3.8% |
Calcio | 52 mg | 62.4 mg |
7.8% |
Fosforo | 29 mg | 34.8 mg |
5.0% |
Magnesio | 9.7 mg | 11.64 mg |
3.1% |
Ferro | 0.3 mg | 0.36 mg |
2.6% |
Zinco | 0.1 mg | 0.12 mg |
1.2% |
Selenio | 4.4 µg | 5.28 µg |
9.6% |
Iodio | 3 µg | 3.6 µg |
2.4% |
*Quantità di riferimento per un adulto medio (8400 kJ/2000 kcal)
Fonte: Banca dati svizzera dei valori nutritivi
Stato: 21.9.2023