Quando le giornate si accorciano e le temperature calano, non c'è niente di meglio di una calda minestra di zucca. La zucca stupisce sotto tutti i punti di vista. In cucina è un vero talento, tanto da lasciare a bocca aperta anche sotto forma di biscotti
Ogni varietà di zucca ha il suo sapore, tutte però presentano un leggero aroma fruttato e dolciastro dando vita così a straordinari abbinamenti di gusto.
La patria di tutte le varietà di cucurbitacee esistenti, delle quali fanno parte le zucche, le zucchine, il melone e il cetriolo, è l’America centromeridionale. Già 8000 anni fa le popolazioni indigene coltivavano la specie spontanea originaria di quei luoghi. Dal 16° secolo in poi, la coltivazione della zucca si è diffusa nelle regioni temperate di tutto il mondo. La più conosciuta da noi è la «zucca gialla», che ha una polpa di colore giallognolo. Particolarmente apprezzate sono la zucca moscata, riconoscibile per le costolature marcate e la polpa molto aromatica, e la Orange Knirps, che ha un sapore dolce con sfumature di nocciola.
La zucca è composta al 90% circa da acqua e vanta solo 23 kcal per 100 grammi. È molto ricca di beta-carotene, che l'organismo può trasformare in vitamina A. Il beta-carotene conferisce alla polpa la caratteristica colorazione arancione. La vitamina A contribuisce al mantenimento della capacità visiva normale.
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La stagione delle zucche va da agosto a febbraio. Per capire se una zucca è matura la si deve «ascoltare» colpendola delicatamente con la mano: se produce un suono sordo e cupo significa che è ottima per essere consumata. Più è vecchia, più la polpa è fibrosa. Se lasciate intere, le zucche possono essere conservate per settimane in una cantina fresca. Una volta tagliate vanno avvolte nella pellicola e riposte in frigorifero, così da mantenersi ancora per circa una settimana. Le zucche possono essere anche congelate senza problemi, dopo essere state sbollentate e ridotte in purea oppure tagliate a dadini o a fette: in questo modo si conservano per sei mesi. Anche la vellutata di zucca può essere conservata in freezer e si mantiene per tre mesi.
Nutrienti |
Per 100 g (cruda) |
Per porzione (= 120 g, cruda) |
Percentuale di copertura del fabbisogno giornaliero con una porzione |
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Valore energetico |
23 kcal | 28 kcal | |
Carboidrati |
4,5 g | 5,4 g | |
Di cui zuccheri |
3,9 g | 4,7 g | |
Proteine |
0,6 g | 0,7 g | |
Grassi |
0,1 g | 0,1 g | |
Fibre alimentari |
1 g | 1,2 g | |
Vitamina A |
358 µg |
429 µg |
53% |
Vitamina B2 (riboflavina) |
0,07 mg | 0,08 mg |
8% per le donne |
Vitamina B6 (piridossina) |
0,07 mg | 0,08 mg |
7% per le donne |
Niacina |
0,5 mg | 0,6 mg |
5% per le donne |
Acido folico |
25 µg | 30 µg |
10% |
Acido pantotenico |
0,4 mg | 0,5 mg |
8% |
Vitamina C |
5 mg | 6 mg |
6% per le donne |
Potassio |
270 mg | 324 mg |
8% |
Calcio |
18 mg | 22 mg |
2% |
Magnesio |
7 mg |
8 mg |
3% per le donne |
Fosforo |
20 mg | 24 mg |
3% |
Ferro | 0,4 mg | 0,5 mg |
3% per le donne |
Zinco | 0,8 mg | 1 mg |
14% per le donne |
Fonte: Banca dati svizzera dei valori nutrizionali
Le quantità di zucca indicate nelle ricette si riferiscono quasi sempre all’ortaggio già mondato. Lo scarto è circa del 30 percento, perché si devono eliminare i semi, la parte spugnosa della polpa e la buccia (tranne nelle varietà Hokkaido e Butternut). Attenzione: se la zucca ha un sapore amaro va buttata, perché contiene una sostanza che può causare vomito e diarrea. Anche le zucche ornamentali non sono adatte al consumo alimentare.
La zucca è un vero talento in cucina e può essere consumata sia cotta che cruda sotto forma di vellutate, insalate, minestroni, sformati, confetture, chutney e addirittura torte. Con la zucca si possono anche preparare i biscotti. I semi di zucca sono un ottimo snack, ma attenzione perché, a differenza della polpa, sono ricchi di calorie. Dalla spremitura dei semi si ricava l'olio di semi di zucca. Anche i fiori di zucca si possono mangiare e sono una vera delizia.
Le varietà di zucca sono più di 800. Ecco le preferite.