Allenarsi regolarmente e a lungo termine è un’abitudine sana. Per questo divertimento e benessere durante il training sono centrali.
«Chi sta seduto a lungo dovrebbe stirarsi un po’!» afferma la dottoressa Sibylle Matter Brügger, direttrice sanitaria presso il centro Medbase a Berna ed ex triatleta professionista. Al giorno d’oggi si passa tanto tempo seduti, spesso bloccati alla scrivania. È necessaria una certa postura.
Per compensare il lavoro sedentario serve un allenamento completo che consenta a tutto il corpo di distendersi. Lo sci di fondo o il nuoto attivano e fortificano schiena e tronco e mettono in moto il sistema cardiovascolare. L’esperta consiglia anche yoga, pilates e ballo: queste discipline rinforzano e allungano la parte alta della schiena e aiutano a mantenere una corretta postura eretta.
Anche le persone in sovrappeso dovrebbero rivolgersi agli esercizi di resistenza, che permettono di bruciare più energie. «Nuoto o acquagym sono ottimi brucia-grassi. Inoltre in acqua si riduce il peso sulle articolazioni», ricorda la specialista. Buone alternative sono il ciclismo e il nordic walking, dove i bastoncini aumentano la stabilità.
In generale, le persone attive con problemi articolari dovrebbero concentrarsi su esercizi di potenziamento, iniziando con la supervisione di un esperto. In questo modo le articolazioni vengono ben guidate e i muscoli sollecitati e sviluppati in maniera uniforme.
Un nuovo studio dell’Università di Neapel e del Montenegro ha effettivamente dimostrato che durante gli sport di resistenza nel corpo viene attivato un particolare enzima che rallenta l’invecchiamento cellulare. «È vero. Tuttavia, la durata e l'intensità / il tipo di allenamento ottimali non sono ancora stati determinati; occorre tenere presente che la pratica eccessiva della resistenza accelera l'invecchiamento», puntualizza Sibylle Matter Brügger.
L’esperta consiglia perciò di dedicarsi anche al potenziamento: «Nelle donne e negli uomini il livello ormonale, che influisce sulla massa ossea, cambia nel corso della vita. Esercizi che aumentano la forza fanno bene a ossa e muscolatura». Niente è regalato, però: per un effetto anti-invecchiamento sarebbero ideali tre sessioni di resistenza e due di potenziamento alla settimana, ciascuna da 30 a 60 minuti. (Continuazione in basso...)
Staccare dalla quotidianità? La specialista raccomanda principalmente un allenamento di resistenza continuo e costante, come nuoto, sci di fondo o jogging.
Anche lo yoga o il Tai Chi sono discipline che favoriscono il relax, mentre un training di potenziamento intenso può portare lo stress a livelli ancora maggiori. Alcune persone trovano che il modo migliore per ridurre i loro livelli di stress sia praticare boxe o altri sport da combattimento, perché in tal modo si sbarazzano di aggressività e tensioni.
Chi vuole perdere peso, deve bruciare più energia di quanta ne assume con l’alimentazione. Le discipline di resistenza sono vere e proprie killer di calorie. Ancora una volta si pone la questione di quale sia l’allenamento ideale per il metabolismo lipidico. «Il consumo totale di energia nella zona di grasso è maggiore se si carica moderatamente e – all’aumentare del livello di allenamento – si inseriscono unità brevi e intense», chiarisce l’ex triatleta professionista.
E se si desidera tonificarsi in modo generale ci sono esercizi di potenziamento come pesi e macchine, body pump, GAG e altri. Ma attenzione alle troppe aspettative: «I tessuti del corpo si possono influenzare solo in parte con un allenamento mirato; molto si deve alla predisposizione».
Infine, un’iniezione di motivazione: già dopo sei settimane un’attività nuova e regolare diventa un’abitudine.
Che tipo di sportivo sei? Lottatore, solista, team player o bello spirito? Scoprilo con questo test. E trova lo sport che fa per te.
Ecco come funziona: rispondi alle domande e leggi poi il risultato.