Ecco le principali caratteristiche del pompelmo. iMpuls ti svela tutti i segreti di questo grosso agrume e ogni sua possibilità di impiego.
Originario delle Barbados, il pompelmo è nato per caso dall’incrocio tra l’arancio e il pomelo. La coltivazione commerciale è stata inizialmente introdotta nel caldo sud degli Stati Uniti, dove ancora oggi si trovano le piantagioni più estese. Trattandosi di un frutto importato, in particolare da Stati Uniti, Israele e Sudafrica, è disponibile tutto l’anno.
Nel mondo ne esistono oltre 20 varietà diverse, con differenze notevoli per forma, colore e gusto. Da noi sono particolarmente diffuse le varietà con polpa rosa e giallo chiaro. Il gusto è molto succoso e varia da dolce-amaro ad amaro. Il pompelmo rosa è più dolce di quello giallo.
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La colorazione rosa del pompelmo è dovuta al licopene, un pigmento vegetale responsabile anche del rosso del pomodoro. 100 grammi del frutto sono già sufficienti a coprire un terzo del fabbisogno di vitamina C di un adulto. Il caratteristico gusto amaro è dato dalla naringina, che insieme ad altre sostanze vegetali secondarie sembra essere responsabile della possibile interazione tra il consumo dell’agrume, anche spremuto, e l’assunzione di farmaci. Ad esempio, il succo di pompelmo può indebolire o potenziare gli effetti di alcuni medicinali. Per questo motivo è sempre necessario leggere attentamente il foglietto illustrativo oppure chiedere al proprio medico o al farmacista per identificare eventuali interazioni.
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Oltre al tipico aroma di agrumi, il pompelmo presenta spiccate note di erbe e legno. A renderlo inconfondibile, tuttavia, è il gusto muschiato e sulfureo. Si abbina alla perfezione ad altre note di agrumi o ad altri alimenti amari.
Il pompelmo si conserva a lungo: a una temperatura non superiore a 15 °C si mantiene fresco per diverse settimane. La conservazione contribuisce addirittura a intensificarne l’aroma. E diventa più facile da sbucciare
Questo agrume non è solo un ingrediente classico della prima colazione, da gustare a spicchi o spremuto: aggiunge infatti una nota straordinaria anche alla macedonia.
Inoltre, è ottimo per arricchire piatti forti: il suo sapore si armonizza alla perfezione con pollame, pesce e verdura.
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Per 100 g di prodotto crudo |
Per porzione = 120 g di prodotto crudo |
Percentuale di copertura del fabbisogno giornaliero con una porzione |
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Valore energetico |
30 kcal | 36 kcal | |
Proteine |
0,7 g | 0,8 g | |
Carboidrati |
5,9 g | 7,1 g | |
Fibre alimentari |
1,3 g | 1,6 g | 5% |
Grassi |
0,1 g | 0,1 g | |
Vitamina B1 (tiamina) |
0,04 mg | 0,05 mg |
4% per uomini |
Vitamina B2 (riboflavina) |
0,02 mg | 0,02 mg |
2% per uomini |
Vitamina B6 (piridossina) |
0,04 mg | 0,05 mg |
3% per uomini |
Niacina | 0,3 mg | 0,36 mg |
2% per uomini |
Acido folico |
14 µg | 17 µg |
6% |
Acido pantotenico |
0,3 mg | 0,36 mg |
6% |
Vitamina C |
37 mg | 44 mg |
40% per uomini |
Vitamina E |
0,25 mg | 0,3 mg |
2% per uomini |
Potassio |
140 mg |
168 mg |
4% |
Calcio |
19 mg | 23 mg |
2% |
Magnesio |
9 mg |
11 mg |
3% per uomini |
Fosforo |
12 mg | 14 mg |
2% |
Ferro | 0,2 mg | 0,24 mg |
2% per uomini |
Zinco | 0,1 mg | 0,12 mg |
1% per uomini |
Fonte: Schweizer Nährwertdatenbank