Da noi il porro è conosciuto come verdura invernale, ma quello che molte persone non sanno è che ha anche una varietà estiva. Entrambe sono ricche di sostanze salutari.
Come aglio e cipolla, il porro appartiene alla famiglia delle Liliacee. È disponibile durante tutto l’anno, e a seconda della stagione si distingue in porro estivo e invernale. La differenza è evidente in particolare nel colore delle foglie: il porro estivo è di colore verde chiaro, il porro invernale notevolmente più scuro. Più scure sono le foglie, più intenso è il suo sapore.
Il porro contiene varie vitamine e minerali. Il potassio, che svolge un ruolo nella trasmissione degli impulsi alle cellule nervose e muscolari, è presente in quantità considerevoli. Non manca anche la vitamina C: una porzione di porro copre quasi un terzo del fabbisogno giornaliero di un adulto. La vitamina C è importante per vari processi metabolici e ha un’influenza positiva sul sistema immunitario. Nelle parti verdi, il porro contiene betacarotene, un colorante che è anche il precursore della vitamina A e nel nostro corpo ha funzioni antiossidanti. (Continua a leggere qui di seguito...)
Il porro crudo presenta un intenso gusto di cipolla e zolfo e un leggero retrogusto di terra con un delicato aroma di aglio. La cottura rende l'aroma più delicato, meno amaro e un po' più dolce. È ideale per accompagnare la carne o il formaggio.
Nella preparazione dei porri vengono utilizzate solo le parti biancastre e verde chiaro. Per questo motivo, se ne spreca oltre un terzo.
Poiché durante la crescita i porri vengono ripetutamente ricoperti di terra in modo che le foglie non diventino verdi per la produzione di clorofilla, di solito sono piene di terra e sabbia. Per la pulizia, taglia lo stelo in senso longitudinale fino a poco prima della sua estremità e lavalo accuratamente sotto acqua corrente.
Una volta tagliati, i porri non devono essere lasciati riposare per molto tempo, ma devono essere usati immediatamente, altrimenti si ossidano e il sapore sarà sgradevolmente amarognolo. Se non utilizzi il porro subito dopo averlo acquistato, taglia le foglie verde scuro superflue e conservalo in un sacchetto. In questo modo, conservato in frigorifero, manterrà la sua freschezza fino a una settimana.
L’aroma del porro ricorda un mix di cipolla e aglio, ma è più delicato. È ideale quindi per minestre e stufati. In combinazione con sedano, carote e radici di prezzemolo viene usato come base per il brodo. Arrosto o stufato, il porro può essere servito anche come piacevole contorno. È perfetto anche come ripieno per quiche o sformati. La variante estiva può essere consumata anche cruda o in insalata.
Sostanza nutritiva |
Per 100 g (cruda) |
Per porzione, 120 g = un porro (cruda) |
Percentuale di copertura del fabbisogno giornaliero con una porzione |
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Valore energetico |
30 kcal |
36 kcal |
|
Proteine |
1,6 g | 1,9 g | |
Carboidrati |
3,7 g | 4,4 g | |
Fibre alimentari |
2,8 g | 3,4 g | 11% |
Grassi |
0,3 g | 0,4 g | |
Vitamina A |
7 µg | 8,4 µg |
8% per gli uomini |
Betacarotene |
69 µg | 83 µg |
Ancora nessun valore di riferimento |
Vitamina B1 (tiamina) |
0,07 mg |
0,08 mg |
7% per gli uomini |
Vitamina B2 (riboflavina) |
0,04 mg | 0,05 mg |
4% per gli uomini |
Vitamina B6 (piridossina) |
0,3 mg |
0,4 mg |
27% per gli uomini |
Niacina |
0,4 mg | 0,5 mg |
3% per gli uomini |
Acido folico |
96 µg | 115 µg |
38% |
Acido pantotenico |
0,1 mg | 0,12 mg |
2% |
Vitamina C |
18 mg | 22 mg |
20% per gli uomini |
Potassio |
260 mg |
312 mg |
8% |
Calcio |
31 mg | 37 mg |
4% |
Magnesio |
11 mg |
13 mg |
4% per gli uomini |
Fosforo |
35 mg | 42 mg |
6% |
Ferro | 0,9 mg | 1,1 mg |
11% per gli uomini |
Zinco | 0,3 mg | 0,4 mg |
4% per gli uomini |