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Vuoi vivere più sano?

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Ecco cosa dovrebbero sapere gli appassionati di slittino, di sci di fondo e di escursioni con le ciaspole

Il movimento all'aria aperta nei mesi invernali mantiene in forma, rafforza il sistema immunitario ed è divertente. Non ti interessano lo sci alpino e lo snowboard? Allora scegli una delle seguenti alternative! Noi ti diciamo a cosa prestare attenzione.

Protezione solare

Coloro che sulle piste da sci o da slittino oppure durante le ciaspolate si espongono per lungo tempo ai raggi solari dovrebbero fare attenzione a proteggersi adeguatamente perché i raggi diventano ancora più intensi a causa del riverbero della neve. Oltre al berretto, si raccomanda una crema solare con fattore di protezione 50 e uno stick per le labbra che non le protegge solo dal sole ma anche dalla disidratazione dovuta all'esposizione all'aria fredda.

L'inverno è alle porte e con esso una serie di attività sulla neve sempre più varie anche per coloro che non sono interessati (solo) allo sci o allo snowboard: lo slittino, le ciaspole o lo sci di fondo stanno diventando sempre più popolari nel nostro Paese, come dimostra, per esempio, il sondaggio periodico condotto dall'Ufficio federale dello sport (UFSPO). 

Ma anche per gli sport ludici come lo slittino, gli esperti suggeriscono alcuni punti da tenere in considerazione per trascorrere una giornata spensierata sulla neve. Scopri quello che c'è da sapere nella nostra raccolta – per esempio come prepararti fisicamente in modo mirato e quali accessori occorrono per essere perfettamente equipaggiati.

In generale, fai molto attenzione al grande freddo. Non si dovrebbe esagerare, specialmente quando i gradi sotto lo zero sono a due cifre. Il presente articolo spiega cosa è importante in questo caso. In linea generale, il consiglio è quello di vestirsi a strati, fare un buon riscaldamento prima dell'attività sportiva e portare un thermos con caldo. 

Non dimenticare di considerare anche il tema della sicurezza. Leggi qui come proteggerti da eventuali infortuni durante le discese in slitta, le escursioni invernali o lo sci di fondo. Anche questo quiz ti aiuta a prepararti per gli sport sulla neve. Quanto sei preparata/o? 

Con tutta questa preparazione, è ora di andare alla conquista delle piste!

1. Escursioni con le ciaspole

Wintersport Ausrüstung Schneeschuhwandern

Per chi sono indicate?

Per chi preferisce la tranquillità dei paesaggi innevati e i rumori sommessi dell'inverno rispetto al trambusto delle piste, le ciaspolate sono azzeccatissime. Questo speciale tipo di escursione invernale è adatto a tutti perché è facile a livello tecnico e, a differenza dello sci, non si deve imparare. Le ciaspole agevolano la camminata sulla neve in quanto distribuiscono il peso su una superficie più ampia e quindi i piedi non sprofondano.

A cosa ci fa bene?

La tranquillità della natura ha un effetto rilassante, allo stesso tempo rafforza il sistema immunitario e migliora la resistenza. In generale, camminare con le ciaspole è uno degli sport invernali più completi poiché si mette in moto tutto il corpo.

Dove si può praticare? 

Ci sono molti itinerari idilliaci in Svizzera, lasciati ispirare da questo dossier. Nella Galleria puoi vedere cinque suggerimenti!

Zwei Schneeschuhwanderer im orangen Abendlicht/Sonnenuntergang

Sullo Chasseral

L'inverno ci fa un bel regalo perché quassù, sul passo dello Chasseral, rende impraticabili al traffico motorizzato molte strade. Cominciamo la nostra camminata con le racchette da neve a Les Savagnières. Il percorso sale prima dolcemente poi, dirigendosi verso Combe Crède fin sulla cima dello Chasseral a 1600 metri circa, si fa più ripido.

Punto di partenza e di arrivo: Les Savagnières
Durata: 4 ore e 30 minuti
Lunghezza: 12 km
Dislivello: 517 m
Grado di difficoltà: medio/difficile
Età: dai 12 anni

spitzmeilen

Flumserberge

I monti di Flumserberg mettono a dura prova gli scalatori. Lo Spitzmeilen si staglia ripido verso il cielo e, con il suo dente di roccia, domina le montagne tra il Sarganserland e il Glarnerland. A poca distanza, un moderno cubo di legno troneggia in una bellissima posizione panoramica: è il rifugio dello Spitzmeilen. Tra di loro, l’ampia conca valliva dell’Alpe Fursch e l’incantato laghetto Madseeli attendono gli escursionisti sulle racchette da neve che desiderano riscaldarsi al sole – e, se lo stomaco brontola per la fame, il rifugio propone specialità fatte in casa.

Partenza: Maschgenkamm
Itinerario: Panüöl – Fursch – Spitzmeilenhütte CAS – Madseeli e ritorno fino alla seggiovia di Panüöl
Lunghezza: 11 km; 550 m di dislivello in salita e 700 m in discesa; 4 h
Difficoltà: media, percorso segnalato fino al rifugio.
Particolarità: rifugio Spitzmeilen, custodito nel fine settimana

oberiberg

Ibergeregg – Furggelenstock

I Mythen sono il simbolo della Svizzera e persino nel Palazzo federale spiccano con magnificenza dal monumentale dipinto intitolato «La culla della Confederazione». Chi vuole ammirare dal vivo questi monti maestosi, deve salire sul Furggelenstock: da quell’altezza li avrà ai suoi piedi. Tutt’intorno si estende a perdita d’occhio il paesaggio palustre dell’Ibergeregg, dove vive il gallo cedrone e gli escursionisti passano tra rade foreste e creste solitarie.

Partenza: Hoch-Ybrig, stazione a valle Laucheren
Itinerario: Petersboden – Leimgütsch – Furggelen – Furggelenstock – Brünnelistock – Ibergeregg – Oberiberg
Lunghezza: 11,5 km; 700 m di dislivello in salita e in discesa; 4,5 h
Difficoltà: media, percorso segnalato.
Particolarità: non allontanarsi dai sentieri, protezione del gallo cedrone. 

Zwei Schneeschuhwanderer in der tiefstehenden Sonne

Percorso ad anello nel cuore dei Dents du Midi

Della bellezza dei Dents du Midi non ci si sazierebbe mai! Ecco una camminata con le racchette da neve ai piedi che ti permette di ammirare questo gruppo montuoso in ogni suo scorcio (o quasi). Questo anello, che parte in località Frâchette sul crinale di fronte a Champoussin, offre una vista mozzafiato sul massiccio alpino. Per percorrerlo sono possibili vari itinerari
Punto di partenza e di arrivo: Frâchette, sul crinale di fronte a Champoussin (VS).

Lunghezza: 6,5 km (anello)
Dislivello: 450 m (positivo)
Durata: 3 ore
Grado di difficoltà: facile
Età: dai 10 anni
Variante: per i più piccoli, da Champoussin c'è un sentiero didattico di 50 minuti che spiega le impronte degli animali. 

lauenen

Lauenen-Gsteig

Il gruppo rock dialettale Span ha portato il lago di Lauenen alla celebrità. Tuttavia, quando in inverno è ricoperto dalla neve, l’attenzione si sposta sulla straordinaria natura che caratterizza l’isolata valle della Sarina, una delle zone protette più grandi della Svizzera. Prima si attraversa una foresta incontaminata con vista sull’imponente Wildhorn, poi si passa davanti a ripide pareti rocciose in direzione di Chrine e, alla fine, la lunga discesa verso Gsteig promette tanto divertimento – nella neve alta o sul sentiero già tracciato.

Partenza: Lauenen, Rohrbrücke
Itinerario: skilift stazione a monte – Brüchli – Chrine – Chübelbode – Gsteig
Lunghezza: 7,5 km; 450 m di dislivello in salita e in discesa; 3,5 h
Difficoltà: media, percorso segnalato a partire da Chrine.
Particolarità: seguire il sentiero estivo fino a Chrine, prestare attenzione alle zone di tranquillità

Libri sugli sport invernali

Vuoi approfondire il tema degli sport invernali o stai cercando un bel regalo di Natale? Clicca qui per scoprire i libri migliori sullo sci, sullo slittino e altro.

Cosa si allena?

«Lo spostamento alternato del centro di gravità del corpo che impegna le gambe e le braccia fa lavorare quasi tutti i gruppi muscolari», riferisce Daniele Paar, responsabile dei Migros Fitnesspark Puls 5 e Stadelhofen di Zurigo. «Viene sollecitata soprattutto la muscolatura delle gambe e del busto». Per questo servono degli addominali ben allenati e una zona lombare forte. Per essere preparati a un giro più impegnativo, Paar consiglia di allenare prima la resistenza su una macchina ellittica in grado di simulare la falcata naturale della camminata con una sequenza di movimenti lunghi e a basso impatto. Il potenziamento muscolare necessario per camminare con le ciaspole può essere allenato, per esempio, con gli squat e gli stacchi da terra, muniti in entrambi i casi di bilancieri. «Con questi movimenti si allenano gambe, glutei e schiena, in altre parole, proprio le aree del corpo più sollecitate durante le escursioni con le ciaspole», riferisce Paar.

A cosa si deve prestare particolare attenzione?

  • Ritmo: «La maggior parte delle persone procede troppo velocemente», riferisce la guida alpina Sven Fuhrer in questo articolo. Viene scelto un ritmo che poi non si è in grado di mantenere. Meglio quindi procedere allo stesso ritmo e senza esagerare. Camminare sulla neve richiede già di per sé più forza, ma anche perché con le ciaspole si tende a marciare con le gambe piuttosto divaricate. 
  • Responsabilità: chi fa escursioni con le ciaspole si muove nella natura e si assume una certa responsabilità nei suoi confronti, come dimostrano questi punti.
  • Pericoli: il rischio valanghe è spesso sottovalutato dagli appassionati di ciaspole (inesperti): quando ci si allontana dagli itinerari sicuri, bisogna valutare correttamente la situazione valanghe e adottare il comportamento adeguato. È indispensabile conoscere il bollettino aggiornato della situazione valanghe nella zona in cui si effettua l'escursione e avere anche un equipaggiamento adeguato che consiste in una sonda, una pala e un apparecchio di ricerca in valanga (ARVA).

L’equipaggiamento perfetto per gli sport invernali

2. Pattinaggio su ghiaccio

Wintersport Ausrüstung Schlittschuh

Per chi è indicato?

Dal divertimento invernale con i colleghi o con tutta la famiglia, all'hobby sportivo con piroette e salti: il pattinaggio su ghiaccio è adatto a tutte le esigenze. Questo sport è molto indicato anche per le persone in sovrappeso perché i movimenti scivolati non sollecitano i dischi intervertebrali e le articolazioni. 

A cosa ci fa bene?

Il pattinaggio su ghiaccio migliora la mobilità e la resistenza e rafforza i muscoli. Se si pratica il pattinaggio costantemente per un lungo periodo di tempo, si rafforza il cuore e la circolazione e si bruciano anche delle calorie. Essendo tecnicamente impegnativo, il pattinaggio allena anche il senso dell'equilibrio, il controllo del corpo e la coordinazione. 

Dove si può praticare?

Numerosi stadi del ghiaccio garantiscono la possibilità di pattinare indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Alcuni pattinatori, tuttavia, preferiscono eseguire le loro piroette all'aria aperta. Nella Galleria trovi cinque piste outdoor e laghi.

Cosa si allena?

Con la giusta intensità, si rafforzano soprattutto i muscoli delle cosce e dei glutei, e si allena anche la muscolatura del tronco che viene particolarmente sollecitata dall'oscillazione delle braccia. Più in basso puoi scoprire di più sulla preparazione perfetta in palestra!

A cosa si deve prestare particolare attenzione?

Quando si pattina sul ghiaccio, ci si muove letteralmente su un terreno scivoloso, pertanto è necessario seguire alcune regole. Questa panoramica sintetizza i consigli per i principianti. È importante ricordare che a causa delle cadute iniziali, è necessaria una certa dose di pazienza e di tolleranza alla frustrazione prima di poter scivolare elegantemente sul ghiaccio. Coloro che hanno già esperienza con i pattini in linea sono avvantaggiati. Sul ghiaccio è importante mantenere sempre la stessa direzione per evitare di scontrarsi. Bisogna anche imparare a frenare e a cadere. Anche in questo caso è importante dotarsi di dispositivi di protezione appropriati.

Tutto ciò che c'è da sapere sul pattinaggio su ghiaccio

Curiosità sul mondo degli sport invernali

È vero, quindi deve essere evitato. Il metallo immagazzina bene il freddo, la saliva sulla lingua si congela all'istante. Nei casi peggiori si potrebbe ledere la superficie della lingua.

Dal momento che bere l'acqua piovana è sconsigliabile, allo stesso modo si dovrebbe evitare di mangiare ghiaccio o neve. Comunque, se si assaggia solo un po' di neve o si dà qualche leccata a un ghiacciolo, non succede nulla: questo non comporta alcun rischio per la salute.

Non si può generalizzare. Nello sci di fondo, tuttavia, la sciolina con aggiunta di fluoro usata per molto tempo era considerata nociva perché le sostanze tossiche inquinavano le falde acquifere. Inoltre, si sospettava che fosse cancerogena. I cosiddetti composti C8 con carbonio sono considerati particolarmente pericolosi e, pertanto, nel 2020 sono stati vietati dall'UE. La sciolina come quella disponibile da SportX è biodegradabile ed è pertanto innocua per l'ambiente e la salute.

Secondo l'istruttrice di pattinaggio artistico su ghiaccio Michela Steiner è proprio così. Michela raccomanda di riscaldare i pattini di pelle acquistati (senza lame) nel forno a 80 gradi e poi di indossarli per circa un'ora in modo che la pelle possa conformarsi perfettamente al piede.

3. Andare in slittino

Wintersport Ausrüstung Schlitteln

Per chi è indicato?

Lo slittino è adatto a tutta la famiglia, e i diversi tipi di slittini permettono a ciascuno di trovare il mezzo ideale per sfrecciare a valle – dalle slitte Davos agli slittini, dai bob agli airboard.

A cosa ci fa bene? 

Andare in slittino significa principalmente divertirsi e socializzare in gruppo, ma anche il movimento all'aria aperta ha i suoi effetti positivi, per esempio sul sistema immunitario.

Dove si può praticare?

Gli appassionati di slittino hanno l'imbarazzo della scelta: praticamente tutti i principali comprensori di sport invernali della Svizzera hanno anche delle belle piste da slittino, come mostra questa lista delle top 20. Chi ama la velocità di seguito trova cinque percorsi assortiti nella Galleria.

Ein einsamer Rodler mit roter Jacke auf der Piste Melchsee

Località sciistica di Melchsee-Frutt

Con i suoi 8 km, è considerata una delle piste più lunghe della Svizzera centrale. Il percorso di media difficoltà attraversa il paesaggio invernale da Stöckalp fino alla zona chiusa al traffico di Melchsee-Frutt. Questo viaggio ad alta velocità copre 800 m di dislivello in circa 30 minuti di curve larghe e strette. Per tornare al punto di partenza basta prendere la funivia.

È possibile rifocillarsi presso i punti di ristoro sia prima che dopo la discesa. Gli slittini possono essere noleggiati.

Località di partenza: Stöckalp (1910 m s.l.m.)
Località di arrivo: Melchsee-Frutt (1080 m s.l.m.)
Lunghezza: 8 km
Grado di difficoltà: medio
Per maggiori informazioni consultare il sito: melchsee-frutt.ch

Drei Urlauber auf metallischen Leihschlitten auf der Piste in Saastal

Valle di Saas

In pochi minuti la funivia porta al luogo di partenza sul Kreuzboden, a 2400 m sul livello del mare, e la discesa in slittino offre una vista panoramica unica. Da qui si raggiunge la valle di Saas scendendo su una pista ben preparata di 11 km. Il divertimento è assicurato. Gli slittini possono essere noleggiati.

Località di partenza: stazione a monte di Kreuzboden (2400 m s.l.m.)
Località di arrivo: Saas-Grund (1569 m s.l.m.)
Lunghezza: 11 km
Grado di difficoltà: facile
Per maggiori informazioni consultare il sito: saas-fee.ch

Molésons Pendelbahn auf dem Weg zum Molésongipfel (2002 m.ü.M.)

Regione della Gruyère

Luogo di partenza è la funicolare di Plan-Francey. La pista si snoda tra boschi e prati e attraversa una grande varietà di paesaggi, per concludere con una vista magnifica sul lago della Gruyère e sulle vette circostanti.

La pista da slittino è adatta a tutti. Non è prevista un’età di minima di accesso, ma i bambini devono essere in grado di controllare autonomamente il proprio slittino o devono montare su quello dei genitori, perché il percorso è aperto anche agli escursionisti.

Gli slittini possono essere noleggiati in loco. Due ristoranti offrono piatti stagionali e specialità locali prima e dopo la discesa: a monte della pista si trova il ristorante e rifugio Plan-Francey e a valle La Pierre à Catillon.

Località di partenza: stazione a monte di Plan-Francey (1520 m s.l.m.)
Località di arrivo: Moléson-sur-Gruyère (1100 m s.l.m.)
Lunghezza: 4 km
Grado di difficoltà: medio
Per maggiori informazioni consultare il sito: moleson.ch

Schlitteln in Breda Bergün mit Eisenbahnbrücke im Hintergrund

Da Preda a Bergün

Già solo il tragitto per raggiungere la seggiovia è uno spettacolo della natura: la ferrovia retica porta gli amanti dello slittino attraverso gallerie elicoidali e viadotti dal punto di arrivo a Bergün fino all’inizio della discesa, Preda. Anche la discesa è costellata di curve e offre vedute mozzafiato. La pista da slittino si snoda lungo la strada del Passo dell’Albula tra Bergün e Preda, che in inverno è chiuso per gli slittini. La discesa è possibile anche la sera perché la pista, illuminata, resta aperta fino alle 23. Gli slittini possono essere prenotati online o noleggiati in loco.

Località di partenza: Preda (1789 m s.l.m.)
Località di arrivo: Bergün (1386 m s.l.m.)
Lunghezza: 6 km
Grado di difficoltà: medio
Per maggiori informazioni consultare il sito: schlitteln-berguen.ch

Immagine: swiss-image.ch

Eine Schlittlerin mit pinker Skihose in Grindelwald

Grindelwald: la pista più lunga d’Europa

La salita di due ore per raggiungere la vetta del Faulhorn da Grindelwald-First promette una doppia ricompensa: una volta raggiunti i 2680 m s.l.m., infatti, oltre ad ammirare una vista fenomenale si accede anche alla pista da slittino più lunga d’Europa, per ben 15 km di divertimento allo stato puro. È adatta ai fan dello slittino in buone condizioni fisiche. A metà discesa, il ristorante Bussalp offre tutto ciò che serve per recuperare le forze o fare il pieno di energia per la successiva «Schützenkurve», che rappresenta una sfida non solo per la sua difficoltà oggettiva, ma anche per l’acqua che si trova oltre la curva.

Il tragitto, sia sul sentiero escursionistico, sia sulla pista da slittino, attraversa un’area molto affascinante del panorama montano svizzero. Lungo il lago di Bachalp e verso la vetta del Faulhorn la vista è piuttosto piacevole, per poi aprirsi sul tratto per slittini sulla famosa triade dell’Eiger, del Mönch e dello Jungfrau. Chi affronta una volta una discesa in slittino su una pista alpina a una quota simile difficilmente riuscirà poi ad accontentarsi di una semplice collina. Gli slittini possono essere noleggiati.

Località di partenza: Faulhorn (2680 m s.l.m.)
Località di arrivo: Grindelwald (1034 m s.l.m.)
Lunghezza: 15 km
Grado di difficoltà: medio
Per maggiori informazioni consultare il sito: jungfrau.ch

Cosa si allena?

Ci sono opinioni contrastanti sul fatto che lo slittino sia anche uno sport: alcuni pensano che sia puro divertimento senza alcun effetto sulla forma fisica. Gli ambiziosi appassionati di slittino, invece, sanno che la posizione aerodinamica sullo slittino va ad agire soprattutto sui muscoli addominali e sul busto. Sicuramente è un buon allenamento salire il pendio a piedi prima della discesa.

A cosa si deve prestare particolare attenzione?

Sebbene sia considerato uno sport ludico, lo slittino può presentare delle difficoltà a seconda della pista, soprattutto se ghiacciata. Inoltre, si dovrebbero usare solo sentieri appositamente segnalati e senza ostacoli. Scendere in sicurezza è la cosa più importante e la velocità e lo stile di discesa devono essere adeguati all'abilità. Un punto importante è la corretta tecnica di frenata: quando si frena, premere entrambi i piedi a terra con tutta la suola e lateralmente vicino ai pattini dello slittino. Per frenate repentine sollevare la parte anteriore dello slittino. Attenzione: quando si slitta si è raramente da soli, quindi è importante prestare attenzione a chi ci circonda.

Splendidi percorsi

4. Sci di fondo

Wintersport Ausrüstung Langlauf

Per chi è indicato?

Lo sci di fondo è l'alternativa allo sci alpino e si pratica con due sci sottili che permettono di scivolare nei binari. Ma non c'è lo sci di fondo. Infatti, questo tipo di sport si suddivide nelle due tecniche base, classica e skating. Lo stile classico su piste tracciate è simile al nostro ritmo di marcia. È una camminata tranquilla con una fase sincronizzata di scivolamento sugli sci. Nello skating, invece, gli sci sono in direzione obliqua aperta e il movimento ricorda quello del pattinaggio su ghiaccio. Lo skating è considerato un programma di fitness dinamico. Si tratta di trovare la variante giusta per le proprie esigenze. Nel complesso, lo sci di fondo non espone le articolazioni a particolari sollecitazioni. 

A cosa ci fa bene?

Con lo sci di fondo si pratica principalmente un allenamento cardiovascolare, ma con un'alta componente di forza e resistenza e un elevato consumo energetico. Inoltre, si allenano le capacità di coordinazione e si rafforza il sistema immunitario con il movimento all'aria aperta invernale. E ultimo, ma non meno importante, la tranquilla andatura attraverso i paesaggi innevati fa anche bene allo spirito. Puro rilassamento!

Dove si può praticare?

In Svizzera ci sono tante belle piste da sci di fondo in tutte le parti del Paese, dal Giura alla Bassa Engadina: per gli appassionati di sci di fondo non c'è che l'imbarazzo della scelta. Per scegliere quelle giuste è possibile consultare la scala di difficoltà che si basa su quella delle piste di sci alpino: con il blu sono indicate le piste facili, con il rosso quelle medie e con il nero quelle difficili. Nella Galleria trovi alcuni suggerimenti. 

Langläufer im Engadin

Immensa

Con i suoi 230 chilometri di piste, la vallata aperta dell’Alta Engadina è la meta prediletta da tutti i fondisti. Oltre al percorso classico della maratona, propone numerose piste secondarie. Sui laghi ghiacciati? Dai villaggi pittoreschi fino alle località invernali più mondane? Che dire della pista in alta quota Alp Bondo o di quella sul ghiacciaio Morteratsch? Ogni percorso emana un fascino particolare. Le superfici ampie e pianeggianti sono inoltre ideali per lo stile pattinato, anche per i principianti.

Engadin St. Moritz

Foto: swiss-image.ch/Salis Romano

Studen Langlauf

Centrale

Studen vicino Einsiedeln è l’Engadina della Svizzera interna. Ampie piste baciate dal sole – se il meteo è favorevole – e valide infrastrutture rendono questo posto un vero paradiso per gli appassionati, dotato di 27 chilometri di piste predisposte per lo sci di fondo classico e pattinato. Il centro di Studen mette a disposizione una sala per la sciolinatura, degli spogliatoi, sei docce e un ristorante. Inoltre l’attrezzatura può essere noleggiata nello stesso edificio.

Studen

Engstligenalp

Una piccola meraviglia

L’Engstligenalp è un altopiano idilliaco ai piedi del Wildstrubel, che offre 8 km di piste di fondo preparate sia per lo stile classico che per lo skating: la pista più lunga e facile passa davanti al «Lägerstein», un enorme masso erratico. Gli sciatori che vogliono allenarsi più intensamente possono collegare questo tracciato alla zona di Groppi e percorrere anelli un po’ più impegnativi. Se la valle è innevata si può partire già da Adelboden e sciare fino alla stazione a valle della funivia dell’Engstligenalp.

Engstligenalp

Foto: © Bergbahnen Engstligenalp AG

Crans-Montana

Alto e piatto

Da Crans-Montana si sale molto in alto: il ghiacciaio Plaine Morte, situato a circa 3000 metri sul livello del mare, è uno dei più grandi ghiacciai piatti delle Alpi. Lo si può percorrere lungo due anelli di 3 e 5 km. Lungo la facile pista d’alta quota, sciando in stile classico o skating, si passa davanti a un villaggio di igloo e a cani da slitta circondati da un impressionante vista panoramica sulle cime.

Crans-Montana

Foto: © CMTC Jerome Glassey

Glacier3000

Allenamento ad alta quota

È probabilmente tra le piste di fondo più elevate della Svizzera: il ghiacciaio di Tsanfleuron, nel comprensorio sciistico Glacier 3000, offre 7 km di piste di media difficoltà per lo stile classico e lo skating. Grazie alla sua altitudine in questa zona è possibile sciare anche d’estate. Non stupisce che anche gli atleti professionisti si allenino su questo ghiacciaio. Allenamento ad alta quota.

Glacier 3000

Cosa si allena?

«Lo sci di fondo è uno sport dinamico in cui serve una combinazione di resistenza e forza muscolare», spiega l'esperto di fitness Daniele Paar. «Per essere in grado di procedere a un ritmo apprezzabile per un certo periodo di tempo, è necessario un potenziale di resistenza ben definito». Come per il canottaggio, si impegnano quasi tutti i muscoli del corpo – in più i grandi muscoli della parte superiore del corpo e le braccia, che rappresentano il punto di partenza della velocità. Secondo Paar, attivare il maggior numero possibile di fibre muscolari del muscolo è fondamentale per gli sciatori di fondo, ed è per questo che l'allenamento della forza con coordinazione intramuscolare (CI) può essere un metodo di allenamento adatto prima della stagione dello sci di fondo. «L'allenamento CI è caratterizzato da uno sforzo esplosivo a intensità da alta a molto alta e un numero scarso di ripetizioni. Sono adatti gli esercizi di forza di base come gli squat, in cui si usano molti muscoli allo stesso tempo». Ma attenzione: questo allenamento non è utile per i principianti e i meno esperti, poiché il rischio di infortuni è troppo alto a causa degli enormi carichi e dei movimenti esplosivi, sottolinea Paar.

A cosa si deve prestare particolare attenzione?

I principianti dovrebbero prendere confidenza con la tecnica classica o skating. La cosa migliore è frequentare un corso! In questo interessante articolo trovi dei suggerimenti per i principianti. Un particolare occhio di riguardo va dedicato all'attrezzatura. Gli sci, i bastoncini e le scarpe sono un tutt'uno per ogni stile di sci di fondo. Per esempio, la lunghezza dell'attrezzatura può variare a seconda dello stile. Gli sci classici sono più lunghi e i bastoni classici più corti dei loro omologhi da skating. Le scarpe per lo stile classico sono morbide in modo da poter sentire il punto di pressione e spingere da terra in modo mirato, mentre quelle da skating sono più rigide ai lati e sulla suola. In generale vale la regola che per divertirsi con gli sci, bisogna indossare le scarpe giuste. Quando si scelgono è quindi essenziale la consulenza di un esperto.

Tutto ciò che c'è da sapere sullo sci di fondo

Allenamento fitness per gli appassionati di sport invernali

Secondo Daniele Paar, responsabile dei Migros Fitnesspark Puls 5 e Stadelhofen di Zurigo, le escursioni con le ciaspole, il pattinaggio sul ghiaccio e lo sci di fondo sono tre tipi di sport che hanno qualcosa in comune: gli arti inferiori e il busto sono sottoposti a forte sollecitazione. Per tutti e tre, l'esperto raccomanda quindi di allenare la forma fisica generale con l'obiettivo di variare gli stimoli di allenamento alternando allenamenti della resistenza e potenziamento muscolare. «In questo caso vengono sollevati pesi medio-pesanti (circa il 45 – 70 per cento della forza massima) con ripetizioni medio-alte (8 – 25, in singoli casi fino a 40 ripetizioni)», riferisce Paar. 

L'allenamento della resistenza allena in particolare la «resistenza alla fatica», che è l'obiettivo di ogni sciatore di fondo, escursionista con le ciaspole e pattinatore. «Nella sala pesi, l'allenamento della resistenza si svolge di solito in un circuito dove ci si focalizza su obiettivi di tempo e/o ripetizioni». Nei Fitnesspark della cooperativa Migros di Zurigo, per esempio, sono disponibili i circuiti EGYM Smart Strength comandati elettronicamente. «Su questi circuiti è possibile svolgere comodamente e in sicurezza un allenamento guidato secondo le attuali scoperte scientifiche, risparmiando anche tempo grazie all'impostazione completamente automatica del dispositivo», riferisce Paar. Per un allenamento efficace è determinante l'intensità piuttosto che la durata.

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di Ringier Brand Studio / Thomas Wyss,

pubblicato in data 02.11.2021


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