Chi dorme a sufficienza e tuttavia è sempre stanco potrebbe soffrire di un disturbo del sonno. Ampiamente diffusa e spesso non diagnosticata è l'apnea notturna. Eccone la cause, i sintomi e i possibili trattamenti.
L'apnea notturna è un disturbo del sonno: durante la notte si verificano ripetutamente delle pause respiratorie. Il termine sindrome da apnea del sonno (SAS) contiene la parola greca «apnoia», che letteralmente sta per «bonaccia». Le persone colpite soffrono di frequenti e lunghe pause respiratore durante il sonno, che compromettono il riposo e possono causare problemi di salute.
I sintomi tipici dell'apnea notturna sono:
Le cause e i fattori di rischio dell'apnea notturna sono vari e spesso collegati tra loro. Dalle caratteristiche anatomiche ai fattori legati allo stile di vita e alle predisposizioni genetiche: diversi elementi possono aumentare il rischio di questo serio disturbo del sonno.
L'apnea notturna può avere varie cause. In linea di principio si opera una distinzione tra due fattori scatenanti:
In entrambi i casi il cervello invia comunque un segnale d'allarme per impedire il soffocamento. I muscoli si tendono, si cambia la posizione nel sonno e spesso, senza che la persona se ne accorga, il sonno è disturbato e non porta ristoro.
Tra i principali fattori di rischio rientrano:
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La stanchezza persistente nonostante un tempo di sonno sufficiente, il forte russamento e le interruzioni respiratorie osservate sono i primi segnali. Una diagnosi precisa si ottiene con un esame nel laboratorio del sonno, in occasione del quale vengono monitorate la frequenza respiratoria, la saturazione di ossigeno nel sangue e le onde cardiache e cerebrali.
Il trattamento dell'apnea notturna è fondamentale per migliorare la qualità di vita ed evitare gravi conseguenze per la salute. Esistono diversi approcci terapeutici che possono essere utilizzati a seconda della causa e della gravità dell'apnea notturna.
Il trattamento dipende dalla causa. Ecco alcuni approcci comuni.
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Le pause respiratorie durante il sonno non sono inusuali, tuttavia ciò che conta è la loro frequenza e durata. Se si presentano più di cinque volte in un'ora e durano ogni volta più di dieci secondi, è consigliabile consultare il medico.
Se i sintomi dell'apnea notturna non vengono trattati per un lungo periodo, le persone colpite riportano sofferenze fisiche e psichiche. La mancanza di un sonno ristoratore porta come conseguenza un maggior carico per il cuore e la circolazione, che può talvolta avere esiti fatali: la SAS può scatenare depressioni, impotenza, diabete, ipertensione e addirittura infarto miocardico o ictus. Per tal motivo è importante una diagnosi precoce da parte di una o uno specialista. Con un esame a casa o in un laboratorio del sonno, durante la notte alla o al paziente viene controllata la frequenza respiratoria, la saturazione di ossigeno nel sangue e vengono monitorate le onde cardiache e cerebrali (queste ultime solo nel laboratorio del sonno).
La guarigione completa è possibile a seconda della causa e della gravità.
I cambiamenti dello stile di vita e alcuni interventi medici possono migliorare significativamente o addirittura eliminare i sintomi.
L'apnea notturna in sé è solitamente causata da fattori fisici, ma lo stress psicologico può esacerbare i sintomi e compromettere ulteriormente la qualità del sonno.
L'apnea notturna può essere molto pericolosa se non viene trattata. In particolare, la frequenza degli incidenti stradali aumenta significativamente a causa della sonnolenza diurna. Se sei al volante e ti viene sonno, devi assolutamente smettere di guidare, accostare in un luogo sicuro e fare un pisolino. Le continue pause respiratorie mettono a dura prova il sistema cardiocircolatorio e possono portare a condizioni pericolose per la vita, come infarto e ictus. Una diagnosi e un trattamento tempestivi sono quindi essenziali.
Con le giuste conoscenze e le misure adeguate, l'apnea notturna può essere trattata proficuamente. Se noti i segni di questa malattia del sonno in te o nelle persone a te care, rivolgiti a un medico per ottenere una diagnosi accurata e la terapia appropriata.