La pasta di farina di konjac: un’alternativa alla pasta integrale povera di calorie e di carboidrati. Quali proprietà ha e da cosa è composta.
I cosiddetti shirataki sono prodotti con la farina ottenuta dalla radice di konjac. Contengono solo 8 kcal ogni 100 g e sono quasi completamente privi di carboidrati. Il glucomannano, fibra vegetale non digeribile estratta dalla radice di konjac, assorbe molti liquidi, facendo sì che questa pasta sia composta al 97 percento circa da acqua.
Grazie al volume che è in grado di raggiungere, la pasta di konjac sazia pur essendo quasi priva di calorie e si presenta con una consistenza relativamente morbida e una superficie liscia. Alcuni tipi emanano un odore sgradevole, che però scompare subito sciacquandoli brevemente e cuocendoli per 1 minuto.
La pasta di konjac ha un gusto piuttosto neutro e prende il sapore del condimento al quale viene associata. Il consumo eccessivo, analogamente ad altre fibre alimentari, può provocare ad esempio dolori addominali e flatulenze.